Cultura e eventi

“Festa della Musica 2021 – Squilli di musica e di vita”

“A volte le cose più belle si trovano in modo inaspettato”

Pescara. L’Archivio di Stato di Pescara lunedi’ 21 giugno 2021 partecipa alla Festa della Musica 2021 , ideata dalla Direzione Generale degli Archivi del MiC.
Le regole sanitarie anti-Covid, purtroppo, ancora non ci permetteranno di organizzare eventi in presenza, ma non rinunceremo per questo a sentirci vicini in comunione e condivisione.
Per l’occasione di questo importante evento , abbiamo scelto una selezione di documenti e foto di pergamene musicali dal fondo pergamene, dichiara il nuovo Direttore dell’Archivio di Stato di Pescara dott.ssa Silvia IOVANE, ma anche una selezione di foto e documenti provenienti dal Fondo del Liceo Musicale “Luisa D’Annunzio” madre del famoso poeta pescarese “Gabriele D’Annunzio” e una selezione di foto dell’evento musicale ospitato dalla città di Pescara il 27.07.78 il Concerto di Renato Zero dal Fondo E.P.T.
Tre momenti diversi ma tutti legati alla musica e alla storia della città di Pescara. Saremo vicini ai cittadini di Pescara e di tutta Italia presentando il ns. lavoro su
Fb https://www.facebook.com/pescara.archiviodistato.9;
sul canale youtube del MiC https://youtu.be/FY9LKQNwMfI e sulla pagina degli eventi del MiC.

Alcuni cenni storici delle tre sezioni
1“L’Archivio di Stato di Pescara conserva 127 frammenti ricavati dalle coperte dei notai del territorio pescarese. I fogli contengono canti liturgici in notazione neumatica e sono a volte splendidamente miniati . I notai rilegavano i loro atti con cura ma a volte, per recuperare la costosa pergamena utilizzavano fogli estratti dagli antichi codici….
Nel corso degli anni è stato recuperato un consistente numero di fogli pergamenacei e cartacei di epoca medievale e moderna riutilizzati tra il XVI e il XVII sec come coperte dei registri notarili o di altri testi”

2 Il Liceo Luisa D’Annunzio – Conservatorio musicale
Il 27 gennaio 1922 nasce a Pescara un’associazione intitolata a Luisa D’Annunzio madre del famoso poeta pescarese Gabriele D’annunzio. E’ il poeta a scrivere le finalità dell’associazione, che dovrà agire”Secondo lo spirito che ispirò gli Statuti del Carnaro e fece della musica una istituzione religiosa, la corporazione intende promuovere, incoraggiare, estendere la cultura musicale della Città e nella Regione, rinnovare nella popolazione il mito d’Orfeo.” Nasce così il nucleo dell’Istituto Musicale pescarese noto anche come Liceo musicale I’ l1° ottobre 1969 il Liceo fu trasformato in Conservatorio musicale alle dipendenze dello Stato, con il nome di Conservatorio di Musica “Luisa D’Annunzio”
Tra i personaggi illustri che intrecciarono la propria storia con quella del Conservatorio c’è anche Rosolino Toscano ( 1913-1984), compositore e direttore del Istituto Musicale pareggiato “Luisa D’annunzio” poi omonimo conservatorio
L’Archivio di Stato di Pescara conserva le carte del Liceo Musicale dal 1932 al 2000

3 Dal Fondo E.P.T. Renato Zero in Concerto 1978

Renato Zero …….. Renato Zero, pseudonimo di Renato Fiacchini nasce a Roma, il 30 settembre 1950), è un cantautore, showman, ballerino e produttore discografico italiano. Nato dall’unione tra Domenico Fiacchini, poliziotto, e Ada Pica , infermiera, Renato Fiacchini trascorre l’infanzia in via Ripetta e l’adolescenza nel quartiere della Montagnola a Roma. L’evento più rilevante del primo periodo della sua vita, da lui spesso ricordato, fu la malattia che lo colpì appena nato, una forma di anemia emolitica neonatale, che fu curata con una trasfusione completa di tutto il sangue. Giovanissimo, inizia a travestirsi e a esibirsi in piccoli locali romani, assumendo, come sfida verso i denigratori («Sei uno zero», è la frase che si sente ripetere più spesso), proprio il suo pseudonimo. A 14 anni ottiene il suo primo contratto, al Ciak di Roma, per 500 lire al giorno. Viene notato da Don Lurio, in una delle tante serate trascorse al Piper di Roma. Da qui ha origine la scrittura per il gruppo di ballo, chiamato i Collettoni, che fa da supporto a una giovanissima Rita Pavone nel suo show. Proprio in quegli anni che nasce l’amicizia con Loredana Bertè e Mia Martini, trio che spesso gira la penisola in cerca di scritture. Proprio con Loredana fa parte del gruppo di ballo sopra citato “I Collettoni”. Il primo 45 giri, Non basta, sai/In mezzo ai guai, viene pubblicato nel 1967. Prodotto da Gianni Boncompagni, anche autore del testo con le musiche di Jimmy Fontana, vende soltanto venti copie (verrà poi inserito come omaggio nel documentario La notte di Icaro, circa vent’anni dopo), Renato parte in tour per l’Italia. Lo spettacolo si chiama come il disco: Zerolandia e durerà per tutta l’estate, una sorta di viaggio senza passaporto, nella terra senza tempo e senza certezza. Brani come La favola mia, Sogni di latta, Triangolo, Sesso o esse, Sbattiamoci, Una guerra senza eroi, Uomo no, diventano immediatamente dei veri e propri “cult” e il 45 giri[Quale?] balza subito ai vertici della hit parade, così come l’album. che viene presentato nel Concerto di Pescara il 28 luglio 1978.

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