Politica

Presentate le Stagioni del Teatro Comunale di Teramo

Teramo. Con la Stagione 2017/2018 inizia per il Teatro Comunale di Teramo una nuova era di rinnovamento, che lo vedrà protagonista assoluto della vita culturale e della rinascita cittadina, attraverso un’offerta ampia, variegata e di eccezionale qualità che coniuga sapientemente tradizione e innovazione.
Tante le stagioni che animeranno il palco, un programma indubbiamente completo, che saprà soddisfare i tanti amici del Teatro e potrà attrarre anche nuove porzioni di pubblico che, oltre alla Prosa, potrà godere a Teatro di una stagione di grandi concerti d’orchestra, danza con Compagnie di altissimo livello e dell’attesissima stagione di teatro ragazzi con Le Domeniche a Teatro una selezione di 8 spettacoli dedicati ai bambini e ai loro genitori di cui tante mamme e papà lamentavano la mancanza.
Ricche proposte culturali che vanno a definire l’identità di un unico grande Teatro, in dialogo con il pubblico e con il territorio, e aperto a costruttive relazioni con Istituzioni e importanti realtà del panorama culturale regionale e nazionale: prima fra tutte l’Istituzione Sinfonica Abruzzese con la quale ACS ha costruito il cartellone musicale e che vede l’Orchestra Sinfonica Abruzzese grande protagonista della Stagione che coinvolge il Conservatorio di Musica ‘G. Braga’ di Teramo grazie al progetto dell’ISA “Esperienza d’orchestra” dedicato agli allievi dell’alta formazione musicale, per il quale l’Istituzione ha stretto accordi di programma con diversi conservatori tra i quali l’ISSM “Braga” di Teramo, il progetto in questo caso prevede attività di tirocinio in orchestra per i giovani strumentisti che avranno modo di esibirsi, accanto ai professionisti, in alcuni dei concerti della Stagione di Musica; il Gruppo e-Motion di Francesca la Cava, Compagnia di danza contemporanea, unica realtà di produzione della danza in Abruzzo finanziata dal MiBACT diviene compagnia residente al Teatro Comunale di Teramo e produrrà lo spettacolo di Cenerentola, in programma nella stagione di danza; la Biblioteca Delfico e l’Associazione Teramo Children, ad integrazione della Stagione di Teatro Ragazzi, hanno sviluppato Capriole tra le Pagine, un percorso di lettura e crescita creativa per bambini dai 5 agli 11 anni, attraverso laboratori con metodo Bruno Munari che si terranno nella Biblioteca per ragazzi e saranno propedeutici alla visione degli spettacoli. I programmi del Teatro saranno inoltre arricchiti dall’offerta formativa e laboratoriale che partirà ad Ottobre con corsi rivolti a bambini, ragazzi e adulti dai 6 ai 99 anni, con la Direzione artistica di Rolando Macrini già Direttore del Centro Universitario Teatrale di Viterbo, legato artisticamente a La MaMa Experimental Theatre Club di New York e La MaMa Umbria International di Spoleto, Consulente Scientifico Prof. Fabrizio Deriu UniTe.
Le tre stagioni sono solo l’inizio di una più ampia programmazione che vedremo svelarsi nei prossimi mesi e che riguarderà la Lirica, il Teatro Sperimentale, il Teatro emergente la Danza d’autore, gli spettacoli di teatro ragazzi per le scuole, concerti di musica leggera…
Un teatro per tutti, dunque, dove i tanti spettatori che vorranno condividere contenuti e progetti proposti, potranno vivere la magia unica che solo lo spettacolo dal vivo sa creare.

Per quanto riguarda la posizione di ACS nei confronti dell’Amministrazione Comunale relativamente alla cessione di 15 giornate gratuite alla Società Primo Riccitelli, si conferma quanto detto in un recente comunicato stampa, e cioè l’indisponibilità delle suddette date, come comunicato già da tempo al Comune, e l’invito a concordare con ACS date libere dalla propria programmazione. Eleonora Coccagna, direttore artistico di ACS dichiara inoltre il suo sbalordimento difronte alla mancata assegnazione dei finanziamenti da parte della Fondazione Tercas, “Fondazione che – dichiara Coccagna – ci ha sempre finanziato fin da quando ACS era ancora Electa, e oggi, che siamo i gestori del Teatro cittadino, che affrontiamo una esposizione economica rilevante per la ristrutturazione dell’immobile, ha deliberato un finanziamento pari a 0€. Ci aspettiamo delle spiegazioni.” Continua “Che il lavoro di ACS stia andando nella giusta direzione lo vediamo dalle attestazioni concrete di apprezzamento del Ministero che proprio l’altro ieri ha reso noti i contributi assegnati alle realtà culturali nazionali e ACS ha ottenuto, come del resto lo scorso anno, il massimo dell’aumento possibile per legge, ovvero il 7%, a dimostrazione che il lavoro che stiamo compiendo è assolutamente condiviso dal Ministero.” E conclude con un annuncio “sono molto contenta di poter dare in questa sede una novità dell’ultimissimo momento, e cioè che anche uno dei più importanti teatri della nostra Regione, il Fenaroli di Lanciano, entra da quest’anno a far parte della grande famiglia di ACS che ne curerà la direzione artistica e la programmazione, un’altra attestazione di fiducia e stima da parte di chi fa cultura sul territorio”.

LA STAGIONE DI PROSA comprende 8 titoli in abbonamento, 16 giornate di spettacoli con tanti artisti amati dal grande pubblico come Alessandro Haber e Lucrezia Lante della Rovere, Ennio Fantastichini, Alessandro Preziosi, Vinicio Marchionni e Francesco Montanari, Francesca Inaudi e Giuseppe Zeno, Gianfelice Imparato, Milena Vukotic e Umberto Orsini.
Federico Fiorenza ha sottolineato “Questo Teatro grazie ad ACS sta riacquistando la dignità di uno spazio dedicato alla cultura, con una grande stagione che vede le grandi Compagnie nazionali in scena a Teramo, e per ottenere questo ACS ha dovuto dimostrare la propria affidabilità e serietà, grazie al lavoro che ha portato avanti e continua portare avanti in tutta la Regione nei grandi teatri in cui cura la direzione artistica e la programmazione, una programmazione che parte dalla conoscenza di questo mondo, dei suoi protagonisti, dei registi e delle compagnie, che guarda alla sostanza delle cose, alla qualità teatrale e non ai selfie.”

22 – 23 Novembre – Non ti pago, di Eduardo De Filippo, per la regia di Luca De Filippo, Con Gianfelice Imparato e Carolina Rosi. Una storia che parla di sogni, vincite al lotto, superstizioni e credenze popolari di un’umanità dolente e sfaccendata, che nella cruda realtà quotidiana fatta di paure, angosce e miseria non rinuncia però alla speranza, all’illusione, all’ingenua attesa di un colpo di fortuna che determini un futuro migliore. Uno dei testi più noti della prima drammaturgia eduardiana ed anche uno dei più divertenti. Un classico senza tempo.

12 – 13 Dicembre – Sorelle Materassi, libero adattamento di Ugo Chiti dal romanzo di Aldo Palazzeschi, regia Geppy Gleijeses con Lucia Poli, Milena Vukotic, Marilù Prati. Tra pathos e ironia, grottesco e pietà, lo spettacolo mostra come l’ingenuità caricaturale e la repressione delle passioni siano la causa della propria rovina, un dramma familiare mascherato dalle tinte ironiche. Divertente e spietato

9 – 10 Gennaio – Il Padre, di Florian Zeller, regia di Piero Maccarinelli con Alessandro Haber e Lucrezia Lante della Rovere. Andrea è un uomo molto attivo, nonostante la sua età, ma mostra i primi segni di una malattia che potrebbe far pensare al morbo di Alzheimer, così va va vivere con la figlia, e la situazione, seppur tragica per la crescente mancanza di comunicazione causata dalla perdita di memoria, viene affrontata con leggerezza e con amara e pungente ironia. Delicato e dolorosamente poetico

23 – 24 Gennaio –Re Lear di William Shakespeare, regia e adattamento di Giorgio Barberio Corsetti, con Ennio Fantastichini. La storia del potere della successione, di padri e figlie, figli e padri… Lear vuole ritrovare la giovinezza perduta, abbandonare le cure del regno, il peso delle responsabilità, poter vagare con i suoi cavalieri da un palazzo all’altro, fare bagordi e occuparsi solo del proprio piacere; per combattere la solitudine e l’approssimarsi della fine si porta dietro una seguito colorato e chiassoso, di dubbia moralità. Tragicamente attuale.

7 – 8 Febbraio – Zio Vanja (nuovo allestimento), di Anton Cechov, regia di Vinicio Marchioni, con Vinicio Marchionim e Francesco Montanari. Zio Vanja è uno dei capolavori assoluti del teatro cechoviano, in cui le conversazioni e le vicende di un gruppetto di personaggi si intrecciano in una ricostruzione minuziosa di atmosfere sospese e vagamente inquietanti. Con Zio Vanja Cechov riesce a fare una riflessione profonda sulla società del suo tempo, che, come la nostra è votata al fallimento perché incapace di dare speranza nel futuro. Malinconica tragedia delle occasioni mancate.

7 – 8 Marzo – Van Gogh, l’odore assordante del bianco (nuovo allestimento), di Stefano Massini, regia Alessandro Maggi, con Alessandro Preziosi. Siamo nell’ospedale psichiatrico di Saint-Paul-de-Manson, in Provenza, nel 1889: in una stanza bianca vive Vincent Van Gogh, i suoi pensieri sono ossessivi, non sa di cosa o di chi si può fidare, la sua mente lo tradisce: cosa è reale e cosa è illusione? Tormentato e visionario.

14 – 15 Marzo – La Vedova scaltra di Carlo Goldoni, regia Gianluca Guidi, un progetto artistico di Gianluca Ramazzotti, con Francesca Inaudi e Giuseppe Zeno. Non una semplice e divertente commedia che ruota intorno al tema del corteggiamento e del rapporto tra ragione e sentimento, ma un vero punto di svolta nella storia del teatro: La Vedova scaltra segna il punto di passaggio tra la commedia dell’arte e la commedia di carattere, l’opera con la quale si affermò in toto la riforma del teatro goldoniano.

27 – 28 Marzo – Copenaghen di Michael Frayn, regia di Mauro Avogadro, con Umberto Orsini, Massimo Popolizio e Giuliana Lojodice. Un avvincente dramma storico-scientifico, in scena il formidabile duello verbale, su due fronti bellici contrapposti, fra i fisici Niels Bohr e Werner Heisenberg, alla vigilia del devastante uso della bomba atomica. Il soggetto di quella conversazione ancora oggi resta un mistero. Poliedrico e psicologico.

LA STAGIONE DI MUSICA E DANZA ha in cartellone 10 spettacoli grazie alla proficua sinergia tra ACS e l’Istituzione Sinfonica Abruzzese. Sulla scena del Teatro Comunale concerti sinfonici dell’Orchestra Sinfonica Abruzzese, con prestigiosi solisti e direttori di livello internazionale, e grandi balletti con importanti Compagnie di danza e affermati coreografi, per una Stagione di proposte importanti e intense emozioni.
Eleonora Coccagna sottolinea l’importanza della stagione presentata per la parte riguardante la danza, con una programmazione variegata che vede i grandi balletti in scena a Teramo rivisitati in un’ottica innovativa dai grandi coreografi italiani. Sottolinea poi l’importanza della sinergia attuata con l’Istituzione Sinfonica Abruzzese. Antonio Centi, Presidente dell’ISA dichiara “la cosa oche più mi preme sottolineare, oltre alla grandiosità di questa stagione musicale, è l’identità unica data a questo teatro da una programmazione condivisa che diventa così motore di una rinascita e di uno sviluppo culturale per il territorio”. Sergio Valente presidente del Braga aggiunge “il nostro Istituto collabora con piacere al programma musicale di ACS nell’ottica di una partecipazione delle nostre eccellenze all’interno di alcune dei concerti in programma, perché, grazie al progetto dell’ISA, questi ragazzi avranno la possibilità di confrontarsi e suonare fianco a fianco a professionisti affermati. Un’occasione unica e preziosa che fa crescere l’offerta formativa del nostro Istituto.”

Domenica 22 Ottobre – Grande Concerto inaugurale musiche di Ludwig van Beethoven, Johannes Brahms, Piotr Jl’ič Čaikovskij, Direttore Alexander Mayer, Pianista Alexander Kobrin Orchestra Sinfonica Abruzzese. La stagione musicale apre con la magnifica ouverture che Beethoven scrisse per la cerimonia di apertura del teatro viennese di Josephstadt. Il programma prosegue festosamente con brani sinfonici celeberrimi di Brahms e Čaikovskij affidati all’interpretazione di un virtuoso della tastiera, il pianista russo – americano Alexander Kobrin, vincitore del Busoni, del Van Cliburn, dell’Hamamatsu, e alla bacchetta del direttore tedesco Alexander Mayer, allievo della grande scuola nordeuropea di Järvi e Rozhdestvensky, vincitore del Concorso di direzione di Tokyo, alla guida della Orchestra Sinfonica Abruzzese.

Venerdì 3 novembre – Sinfonia del Destino musiche di Wolfgang Amadeus Mozart, Piotr Jl’ič Čaikovskij, Direttore Luigi Piovano, Orchestra Sinfonica Abruzzese. Luigi Piovano, direttore e violoncellista di livello internazionale tra i più prestigiosi che vanti la nostra Regione, dirige l’Orchestra Sinfonica Abruzzese in un programma che presenta due capolavori del repertorio sinfonico: la Sinfonia K 297, con la quale Mozart volle presentarsi al pubblico della capitale francese e conquistarlo, e la grandiosa e appassionata Quinta Sinfonia, in cui Piotr Jl’ič Čaikovskij riversò tutta l’espressione più vera della sua tormentata anima romantica.

Giovedì 30 Novembre – Cenerentola Regia e Coregrafia di Francesca La Cava, Compagnia Gruppo e-Motion, Musiche di S. Prokofiev. Cenerentola è una ragazza umile addetta alla casa e al focolare? No. La nostra è una ragazza moderna, intraprendente e viziata o meglio viziosa, consumata dal “consumismo” e dall’apparenza. Il regista della nostra storia è la madre che decide e tiene il filo della storia indirizzando la figlia verso l’obiettivo prefissato. La nostra favola usa metafore, cambia i giochi, inverte i personaggi ma mantiene la morale e gli insegnamenti del racconto originale: amore, uguaglianza, grazia, spirito, coraggio, modestia, nobiltà di sangue, buon senso e…fortuna?

Giovedì 14 Dicembre – Lo Schiaccianoci Coreografie, scene e costumi di Fredy Franzutti, Balletto del Sud, Musiche di Pietr Jl’Ič Čajkovskij. Il sogno di Clara, la battaglia dei topi, il viaggio fantastico vengono narrati nella favola natalizia di Pier Jl’Ič Čajkovskij. Lo spettacolo di Fredy Franzutti, coreografo tra i più apprezzati nel panorama nazionale, coniuga con efficacia le testimonianze della messa in scena originaria di Petipa – Ivanov ad un impianto drammaturgico nuovo, ispirato al mondo gotico del regista Tim Burton. Un titolo particolarmente amato dal pubblico, anche da quello molto giovane, per il suo richiamo alle calde atmosfere familiari natalizie.

Giovedì 28 dicembre – Gala Lirico – Sinfonico di fine anno musiche di Rossini, Verdi, Wagner, J.Strauss II, Gershwin, Sinatra, Soprano Martina Serafin, Basso Alessandro Guerzoni, Orchestra Sinfonica Abruzzese. Per celebrare la fine dell’anno con la grande Musica, l’Orchestra Sinfonica Abruzzese si presenta con una straordinaria coppia della lirica internazionale, il soprano austriaco Martina Serafin, e il basso Alessandro Guerzoni, abruzzese, due cantanti che hanno calcato la scena dei teatri di tutto il mondo, dal Metropolitan di New York alla Scala di Milano alla Staatsoper di Vienna. Protagonista assoluta la voce, il programma spazia dall’Opera italiana all’Operetta viennese fino ai successi della canzone americana, e la scena si vestirà dei colori straordinari creati dall’artista Gino Di Paolo per Alessandro e Martina.

Sabato 27 Gennaio – En tus Ojos Piazzolla Tango Ideazione, Coreografie e Regia Luciano Padovani, Coreografie di tango Silvio Grand, Naturalis Labor, co-produzione Florence Dance Festival, Musiche originali Carlo Carcano. Dopo l’applauditissmo Romeo y Julieta Tango, Luciano Padovani e la sua Compagnia tornano con uno spettacolo dove tango e danza si fondono in un unico linguaggio. En tus Ojos, nei tuoi occhi è il modo in cui l’ autore vede la passione, scruta l’ orizzonte, immagina la musica. Il ritmo del tango lo perseguita, lo insegue, lo cerca. Gli chiede di creare, e per farlo ha bisogno di esteriorizzare ciò che ha dentro distruggendolo, per diventare una scena viva dove i personaggi recitano i loro drammi e dove la musica è in bilico tra l’essere musa ed essere tormento.

Giovedì 15 Febbraio – Tosca X di Monica Casadei, Coreografia e Regia di Monica Casadei assistente alle coreografie Camilla Negri, musica di Giacomo Puccini, Compagnia Artemis Danza. Con Tosca X Monica Casadei esplora l’universo Pucciniano interpretando l’opera lirica con segno impetuoso ed empatia intellettuale. Prosegue il percorso di indagine che da diverse stagioni appassiona la coreografa: la relazione tra il gesto coreografico e la parola drammaturgica. Un nesso, tra fisicità e drammaturgia, particolarmente evidente nell’opera Pucciniana, che concentra le tensioni e le sfide tra opposti nel secondo atto, il più ricco di colpi di scena, capaci ancora di tenere lo spettatore in costante apprensione.

Venerdì 23 Febbraio – Terra Vergine – Elisa D’Eusanio legge D’Annunzio Musiche di Tosti, Pizzetti, Respighi, Soprano Valentina Coladonato, Pianoforte Luisa Prayer, Voce recitante Elisa D’Eusanio. Elisa D’Eusanio, volto e voce d’attrice tra i più affascinanti della scena italiana, sul palco del Teatro della sua Città per un reading dedicato alla prima scrittura del grande poeta abruzzese: sue le liriche più amate dai compositori italiani suoi contemporanei, che, ispirati dalla dimensione europea della sua cultura, ma anche dalla sua profonda conoscenza della lingua italiana, si proiettarono sulla scena internazionale rafforzati dalla consapevolezza delle proprie radici. Ancora una voce abruzzese sulla scena, quella del soprano Valentina Coladonato, insieme al pianoforte di Luisa Prayer: due musiciste che presentano al nostro pubblico l’esito di un raffinato percorso di ricerca.
Venerdì 16 Marzo – Notte Romantica musiche di Johann Strauss II, Bedřich Smetana, Anton Bruckner, Direttore Ulrich Windfuhr, Orchestra Sinfonica Abruzzese. Il grande sinfonismo mitteleuropeo in questo programma in cui il Maestro tedesco Ulrich Windfuhr, direttore principale della Orchestra Sinfonica Abruzzese, conduce il pubblico nel grandioso fluire del suono dell’orchestra romantica: attraversando i vasti territori dell’Impero austroungarico sulle onde del Danubio e della Moldava, approdiamo sulle sponde di un mondo, quello di Bruckner, che dalla forza della tradizione romantica trae linfa per proiettarsi verso nuove frontiere della dimensione sonora dell’orchestra.

Venerdì 13 Aprile – Inno alla Gioia musiche di Ludwig van Beethoven, Soprano Li Keng, Tenore Riccardo Della Sciucca, Mezzosoprano Daniela Nineva, Baritono David Maria Gentile, Cori Accademia di Pescara, “Ventidio Basso” di Ascoli Piceno, Conservatorio “A. Casella” di L’Aquila Direttore e Maestro concertatore Pasquale Veleno, Orchestra Sinfonica Abruzzese. “Alle Menschen werden Brüder…”: “Tutti gli uomini saranno fratelli…” è uno dei passi più intensi dell’Inno alla Gioia del poeta tedesco Friedrich Schiller, scelto da Beethoven come suggello del la sua ultima pagina sinfonica: un ultimo movimento che per la prima volta nella Storia apre la Sinfonia alla dimensione lirica dei soli e del coro, cui il compositore affida un messaggio universale di pace che ancora oggi, generazione dopo generazione, non trova eguali nell’incarnare lo spirito europeo.
DOMENICA A TEATRO…CON MAMMA E PAPA’ è la proposta di ACS per i bambini e famiglie, 8 appuntamenti per 10 domeniche, un salto nel magico mondo del teatro, dove ogni avventura è possibile. Il ricco programma vede impegnate Compagnie provenienti da tutt’Italia, protagoniste di spettacoli e storie che come sempre pescano a piene mani dalla nostra tradizione, portando in scena i personaggi più celebri del mondo dell’infanzia. A corredo delle programmazioni teatrali e integrati in una visione allargata e interdisciplinare, ACS, in collaborazione con la Biblioteca Delfico e grazie alla attenta professionalità dell’Associazione Teramo Children, propone “Capriole tra le Pagine”, letture animate e laboratori creativi per bambini dai 5 agli 11 anni, che si svolgeranno il mercoledì antecedente lo spettacolo presso la Biblioteca ragazzi della Biblioteca Delfico di Teramo, e che prepareranno i piccoli spettatori all’appuntamento di Domenica a Teatro. Un percorso che vedrà i sentimenti e le immagini interiori trasformarsi in segni grafici, secondo il Metodo Bruno Munari. Zenone Benedetto componente della Direzione artistica di ACS dichiara “la formazione del pubblico più giovane, oltre ad essere una lacuna che andava da tempo colmata a Teramo, è il segnale concreto di uno dei più importanti obiettivi che ACS si prefigge, e cioè la formazione di un nuovo pubblico per lo spettacolo dal vivo. La stagione, attenta alla qualità e alla varietà propone spettacoli di compagnie attive su tutto il territorio nazionale, con titoli che hanno riscosso successo in tanti teatri italiani”. Anna Di Monte dell’Associazione Teramo Children “la nostra associazione, giovane ma molto attiva, propone i percorsi laboratoriali per bambini per la prima volta a Teramo affiancati alla fruizione teatrale. Un’occasione importante per far crescere nei nostri piccoli la comprensione e la voglia di cultura”.
12 novembre – Pinocchio a tre piazze di Pompeo Perrone Compagnia Teatro Bertolt Brecht – Teatri Riuniti del Golfo regia Maurizio Stammati musiche Taraff de Metropolitana. Scale, trampoli, maschere e giganti, costumi e musiche zigane per raccontare con le tecniche del teatro di strada la celeberrima favola di Collodi. Un tripudio di colori, un carnevale di musica e allegria per far rivivere le avventure del burattino più famoso del mondo, sotto una nuova veste, come non l’avete mai visto e immaginato.

26 novembre – Il Piccolo Principe regia, adattamento e scene Dora Ricca, teatro dell’Acquario “Non si vede bene che col cuore. L’essenziale è invisibile agli occhi.” La frase più celebre di un capolavoro senza tempo, “Il Piccolo Principe”, una parabola sull’ infanzia e l’ età adulta, sull’ amicizia e sull’ amore, sulla paura ed il coraggio. La storia di un incontro tra un pilota e un bambino, abitante di un asteroide. La storia di strani incontri, ognuno dei quali insegna qualcosa al Piccolo Principe. Fino all’ incontro più enigmatico con un serpente. Fino a quando avrà il desiderio di tornare a casa e non esiterà a chiedergli aiuto. Fino all’ addio: “Guarderai le stelle, la notte. È troppo piccolo da me perché ti possa mostrare dove si trova la mia stella…La mia stella sarà una delle stelle…tutte saranno tue amiche”.

10 dicembre – Il pifferaio magico regia e drammaturgia Valentina Ciaccia, Compagnia Teatro dei Colori musiche originali Paolo Totti. Si può sognare un lieto fine? Ma forse c’è sempre un lieto fine! Tratta dal celebre racconto dei Fratelli Grimm, una nuova antica storia che il Teatro dei Colori racconta in una scena che si compone e scompone come un grande giocattolo. Un’ opera d’ arte visiva in movimento che lascerà gli spettatori senza parole, trascinandoli in un luogo incantato dove la scena sparirà per dare voce ad un mondo dove la vera protagonista della storia sarà l’ irrefrenabile immaginazione dei bambini.

27 Dicembre – Il tenace soldatino di stagno dalla fiaba di H. C. Andersen, di Marina Allegri Compagnia Fontemaggiore – Centro Produzione Teatrale, regia Maurizio Bercini, musiche Enrico De Santis. É notte. É una notte speciale! É la notte di Natale! Nel suo laboratorio Babbo Natale prepara i doni per i bambini. Per una strana sorte però tre giocattoli vengono lasciati a casa: un soldatino, una ballerina e un troll. I tre giocattoli iniziano una storia fatta di amore, di invidia e di tenacia. Una storia tra giocattoli, in cui gli uomini non contano un granchè. Finchè, passata la nottata, la storia finirà, in maniera discreta e silenziosa, lasciando un piccolo cuore di stagno bruciacchiato nel camino.

14 gennaio – Il brutto, brutto anatroccolo dalla fiaba di Hans Christan Andersen, testo e regia Marco Renzi, Compagnia Proscenio Teatro, musiche originali Giuseppe Franchellucci e Marco Pierini. Lo spettacolo, giocato tra attori, pupazzi e coinvolgimento diretto del pubblico, reinventa la fiaba de “Il Brutto Anatroccolo”, la cui metafora appare più attuale che mai, riscrivendola al punto di crearne una nuova. Un racconto dove è possibile divertirsi, identificarsi e partecipare. Il racconto di chi ce l’ ha fatta e con la forza di volontà è arrivato ad essere un valente Capitano di Marina che nel suo splendido vestito bianco sembra quasi un cigno che pattuglia il Mediterraneo, cercando di salvare altri brutti anatroccoli scappati da Fattorie.

11 febbraio – Bustric in Pierino e il lupo fiaba musicale di Sergej Prokofiev, Orchestra Sinfonica Abruzzese, Direttore Giordano Ferranti, progetto dell’Istituzione Sinfonica Abruzzese, ideazione scenica di Bustric. Carnevale a teatro con uno spettacolo di travestimenti e giochi di prestigio! Bustric il mago, il mimo, il clown, mette in scena da solo tutti i personaggi della fiaba musicale più amata dal pubblico di tutte le età e con passo lieve ci solleva nella gioiosa dimensione del fantastico. Ma anche l’ orchestra partecipa al gioco del travestimento, con gli strumenti musicali che danno la propria voce ai personaggi: una ricetta semplice e geniale per far scoprire ai giovanissimi la magia dell’ orchestra.

11 marzo – La bella addormentata liberamente ispirata alle fiabe di Perrault e Grimm, ideazione e regia Mario Fracassi, Compagnia Florian Metateatro. La storia prende vita dalla difficoltà dei sovrani di soddisfare il loro desiderio più profondo: avere un figlio. Nello snodo della vicenda i due attori, con le loro buffe invenzioni ed artifici, esibiranno ricette e metodi per tentare di esaudirli. Una scenografia praticabile diventa di volta in volta il castello, il bosco, la stanza della principessa e i due attori con l’ausilio di pochi oggetti si avvicendano nei panni dei personaggi in un divertente rincorrersi… come in un gioco di bambini.

25 marzo – Canta, canta, canta storie – storie in rima Emanuele Luzzati, Fondazione Luzzati – Teatro della Tosse, regia Enrico Campanati, musiche Ivano Fossati e Oscar Prudente. Le tre storie non sono altro che filastrocche popolari reinventate con garbo e ironia da Emanuele Luzzati, sui ritmi di una ballata in chiave moderna. I protagonisti sono tra i suoi personaggi preferiti e per questo ritornano in molte sue realizzazioni: La Gazza Ladra, La Tarantella di Pulcinella e Alì Babà. Dopo essere stati protagonisti di libri e film di animazione si ritrovano insieme, per essere inseriti in un audiolibro Mondadori e da esso prende le mosse Canta Canta Cantastorie.

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