Cultura e eventi

Orchestra Sinfonica Abruzzese e Giuliana De Sio al 39° Spoltore Ensemble

Spoltore. Saranno tre gli appuntamenti che domani, sabato 21 agosto, caratterizzeranno la quinta serata della 39esima edizione dello Spoltore Ensemble, ovvero a partire dalle 19.30 i due concerti dell’Orchestra Sinfonica Abruzzese, che proporrà una versione prima classica poi riarrangiata in chiave jazz di Bach e, subito dopo una straordinaria Giuliana De Sio in ‘Favolosa’, tra musica e parole.
“La 39esima edizione dello Spoltore Ensemble si appresta a superare il giro di boa – hanno commentato il Direttore artistico Angelo Valori e il sindaco di Spoltore Luciano Di Lorito – e per il fine settimana abbiamo preparato una chiusura di altissimo livello, raddoppiando gli appuntamenti proprio per abbracciare, tra musica e teatro, un pubblico eterogeneo che ogni sera sta garantendo il sold out a tutti gli appuntamenti, confermando, ancora una volta, la rilevanza della kermesse e la sua capacità di calamitare attenzioni e interessi”.
Il primo appuntamento previsto nel cartellone domani prenderà il via alle 19.30 nella chiesa di San Camillo de’ Lellis, a Villa Raspa di Spoltore, con ingresso libero, portando lo Spoltore Ensemble sul territorio, fuori dai circuiti tradizionali del centro storico del capoluogo. Protagonista sarà l’Orchestra Sinfonica Abruzzese che nella prima parte del concerto proporrà ‘Johann Sebastian Bach: Integrale dei concerti per violino’, concerti per violino e orchestra BWV 1041 – 1042 – 1043 con Ettore Pellegrino direttore e violino solista e Antonio Pellegrino violino solista nel concerto BWV 1043. Alle 21.15 seconda parte del concerto con ‘Bach tra classico e jazz: Johann Sebastian Blues, due concerti di Bach trascritti e arrangiati da Roberto Molinelli in versione Blues, J.(AZZIN’) – S.(WINGIN’) BACH! – BWV 1041 (J.S. BACH); • JOHANN SEBASTIAN BLUES – BWV 1042, con Roberto Molinelli direttore, Ettore Pellegrino violino solista e il Trio Nosso Brasil. I Concerti per Violino (BWV 1041 e 1042) di Johann Sebastian Bach presentati in una originale doppia lettura, in versione Classica e Jazz. Il Maestro Roberto Molinelli ne offre una trasposizione musicale Swing, fondendo alla performance dell’Orchestra dell’Istituzione Sinfonica Abruzzese l’armonia di un Trio Jazz composto da chitarra, basso e batteria. Il progetto artistico, partendo dall’idea di onorare gli elementi contrappuntistici della scrittura originale, immagina e definisce un mondo ritmico nuovo e coinvolgente che passa dall’irresistibile fascino dello swing al sognante e lirico secondo movimento del concerto in LA minore, qui ricomposto sul suadente ritmo di Chacarera lenta. La rappresentazione musicale, dove l’originale e la variazione si affiancano e si sovrappongono senza mai cancellare la propria identità, riesce a tener distinte le rispettive caratteristiche e, al contempo, trovare un naturale e originale punto di incontro di cui anche i titoli ‘J.(azzin’) S.(wingin’) Bach’ e ‘Johann Sebastian Blues’ sanno dar conto.
L’Orchestra dell’Istituzione Sinfonica Abruzzese, fondata nel 1970, è una delle tredici Istituzioni Concertistico-Orchestrali Italiane riconosciute dallo Stato. Capillarmente presente su tutto il territorio regionale abruzzese, si è esibita per le più prestigiose istituzioni musicali italiane, come l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia e il Teatro alla Scala, e in numerose importanti sedi concertistiche di altre regioni (Milano, Roma, Brescia, Napoli, Vicenza, Trieste, Palermo, Catania, Messina, Reggio Calabria, Terni, Ascoli Piceno, Pordenone). È stata diretta da Carlo Zecchi, Gianluigi Gelmetti, Bruno Aprea, Piero Bellugi, Donato Renzetti, Nino Antonellini, Massimo De Bernart, Marco Zuccarini, Marcello Bufalini, Carlo Rizzari, Giampaolo Pretto, Roberto Molinelli, Pietro Borgonovo, Walter Attanasi e tanti altri. Riccardo Muti l’ha diretta in un importante concerto commemorativo tenutosi a pochi mesi dal sisma che ha colpito L’Aquila nel 2009. Si sono esibiti con l’Orchestra dell’ISA solisti come Vladimir Ashkenazy, Barbara Hendriks, Katia Ricciarelli, Milva, Renato Bruson, Placido Domingo, Carmela Remigio, Andrea Bocelli, Ivo Pogorelich, Salvatore Accardo, Uto Ughi, Milan Turcovic, Maurice André, Hermann Baumann, Danilo Rossi, Severino Gazzelloni, Enrico Rava, Rudolf Firkusny, Leonid Kogan, Paul Tortelier, Massimiliano Damerini, Michele Campanella, Bruno Canino, Maria Tipo, Jörg Demus, Mario Brunello, Nazzareno Carusi, Sylvano Bussotti, Boris Petruschansky, Roberto Prosseda, Pavel Berman, Benedetto Lupo, Luigi Piovano, Alessandro Carbonare, Francesca Dego, Miriam Prandi, Alessandro Deljavan, Gennaro Cardaropoli, Sandro Ivo Bartoli, Domenico Nordio, Alessio Allegrini e Rainer Honeck. L’Orchestra ha realizzato incisioni per numerose e importanti case discografiche (BMG Ariola, Amadeus-Paragon, Arts, Rugginenti, Sonzogno, Bongiovanni), registrazioni per la RAI – Radio Televisione Italiana e numerose prime esecuzioni di compositori contemporanei. Attualmente il M° Marco Moresco ricopre la carica di direttore residente. Fondata per iniziativa dell’Avvocato Nino Carloni, che ne fu primo presidente, l’ISA dalla sua costituzione fino al 2010 è stata guidata nella direzione artistica dal M° Vittorio Antonellini al quale sono succeduti il M° Ettore Pellegrino (fino al 2015), la professoressa Luisa Prayer (fino al 2017) e dal 2018 di nuovo il M° Pellegrino.
Sempre alle 21.15, a Largo San Giovanni, prenderà il via lo spettacolo ‘Favolosa’ con Giuliana De Sio con Marco Zurzolo al sax, Mario Nappi al pianoforte, Gianluca Mirra alla batteria e Luigi Sigillo al basso. L’Italia è sempre stata meta d’eccezione e fonte d’ispirazione di grandi artisti e intellettuali che l’hanno immortalata nei loro scritti. Quindi come poter raccontare meglio il nostro paese se non attraverso le Fiabe? Fiabe irriverenti, esplicite, romantiche, divertenti ma anche talvolta cattive. Dal nord al sud, le fiabe scelte per questo spettacolo conducono lo spettatore in una serie di storie/surreali appartenenti alla nostra tradizione. Diversi gli scenari, mille i volti e tante contraddizioni nella quale da sempre convivono vitalità e disperazione. Giuliana De Sio ci accompagnerà in questo viaggio ‘magico’ e viscerale.
Giuliana De Sio nel corso della sua carriera ha spesso alternato il palcoscenico al grande e al piccolo schermo. L’esordio televisivo è in ‘Una donna’ per la regia di Gianni Boncompagni, cui sono seguiti ‘Le mani sporche’ di Elio Petri, ‘Hedda Gabler’ (1979) di Maurizio Ponzi ‘Ritratto di donna distesa’ (1980) di Fiorella Infascelli, ‘La Piovra 3’ di Luigi Perelli, ‘Maria Maddalena’ (2000) di Raffaele Mertes e ‘Il bello delle donne’ (2001). Il debutto cinematografico risale al 1979 con il ruolo di Angelina in ‘Il malato immaginario’ di Tonino Cervi, ma il suo volto diventa noto solo nel 1982, dopo aver recitato accanto a Massimo Troisi in ‘Scusate il ritardo’, diretto dallo stesso Troisi, e con Francesco Nuti in ‘Io, Chiara e lo scuro’ di Maurizio Ponzi, con cui vince un Nastro d’argento e un David di Donatello come miglior attrice. Nel 1991 viene nuovamente premiata con il David per il ruolo di Emilia in ‘Cattiva’ di Carlo Lizzani. Tra le più recenti interpretazioni cinematografiche troviamo ‘Con amore e con rabbia’ (1997) di Alfredo Angeli, ‘Italiani’ (1996) e ‘Besame mucho’ (1999) di Maurizio Ponzi. Nel 2002 è protagonista con Giancarlo Giannini di ‘Ti voglio bene Eugenio’ di Francisco Josè Fernandez. Tra le produzioni teatrali interpretate troviamo ‘La doppia circostanza’ di Anna Ruth Shammah, ‘Un sorriso di terra’ di Giancarlo De Bosio, ‘Scene di caccia in bassa Baviera’ di W. Pagliaro, ‘Libero’ di Giorgio Strehler, ‘Crimini del cuore’ di Nanni Loy, ‘L’estasi segreta’ di Ennio Coltorti e ‘Notturno di donna con ospiti’ di E. La Manna.
I concerti dell’OSA sono a ingresso libero, ma con esibizione obbligatoria del Green Pass e documento in corso di validità da esibire all’ingresso; per lo spettacolo ‘Favolosa’ il costo del biglietto è di 13 euro più 2 euro di prevendita sul circuito www.ciaotockets.com, o domani sera presso la biglietteria di Largo San Giovanni, fatto salvo il sold out dei 200 posti a sedere disponibili. Gli spettatori dovranno munirsi di Green Pass e documento in corso di validità da presentare all’ingresso dove, in base alle disposizioni normative anti-Covid, verrà effettuata anche la misurazione della temperatura.

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