Cultura e eventi

Teatro dei Borgia al Florian per le Residenze Oikos

Pescara. Questa settimana verrà presentata al la restituzione della Residenza del Teatro dei Borgia che ha avuto luogo al in questi primi quindici giorni di settembre al Florian Espace. La compagnia di Barletta, che lavora da tempo sia con il mito che con i testi contemporanei, è guidata da Gianpiero Borgia, regista ed Elena Cotugno, attrice entrambi formatisi, tra gli altri grandi maestri, con Jurij Alschitz di cui portano nei laboratori il metodo e la pedagogia.
Elena Cotugno è inoltre stata insignita, proprio in questi ultimi giorni, del Premio Le Maschere del Teatro Italiano, come Miglior attrice emergente. Era stata già in passato finalista per due volte ai Premi Ubu nel 2017 e di nuovo nel 2019 come finalista nella categoria miglior attrice under 35 con la sua “Medea per strada”.
Tra i tanti spettacoli del gruppo ricordiamo “Cabaret D’Annunzio”, esperimento drammaturgico nel 2017 per il Dramma Italiano del Teatro Nazionale Croato di Fiume, presentato anche a Pescara all’Aurum, e “Cabaret Sacco e Vanzetti”, proposto qualche nella stagione fa nella programmazione del di Teatro d’Autore del Florian Metateatro, entrambi per la regia di Giampiero Borgia
La residenza teatrale, che si conclude dopo un periodo di due settimane di lavoro con gli attori e attrici, sul tema del Lavoro è il punto di partenza per un nouvo ambito d’interesse attuale, attorno al quale il Teatro dei Borgia sta costruendo un discorso artistico da riportare sulla scena. La riflessione si concentra sulle grandi domande e contraddizioni che gravitano intorno al macro-tema del Lavoro: la società della prestazione occasionale, i fatti storici e di cronaca recente riguardanti gli infortuni sul lavoro.
La residenza ha concentrato l’attenzione di questa prima fase, sul movimento dei lavoratori e la tragica vicenda del crollo della palazzina di via Roma a Barletta del ottobre 2011, la precarizzazione del lavoro e il concetto di prosumer.
La ricerca è arricchita da una lettura approfondita e condivisa di carte processuali e testimonianze dirette.
La Residenza si concluderà con una restituzione del lavoro svolto, fase cruciale di verifica e confronto con il pubblico e con addetti ai lavori, importantissima per gli artisti per testare il valore delle idee e della messa in scena, ma anche una bella occasione per gli spettatori che potranno dialogare con gli artisti su un processo creativo ancora in fieri.
Mercoledì 15 settembre alle ore 18.30 presenteranno Il lavoro sul lavoro – Primo Studio e giovedì 16 settembre sempre alle ore 18.30 3. 10. 11 – la restituzione della residenza.

La prenotazione è obbligatoria ai numeri tel. 085/4224087 mobile 393/9350933
Necessario il Green Pass per l’accesso al Teatro e posti limitati come da disposizioni ministeriali.

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