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A Cingoli sconfitta esterna per il Campus Italia: squadra federale superata 41-22 nella seconda giornata di A2

Al Pala Quaresima larga vittoria di una delle favorite per la promozione in Serie A Beretta. Il vice-allenatore Pasquale Maione a fine partita: “Abbiamo bisogno di queste partite ogni settimana”. Sabato a Chieti arriva il Romagna

Cingoli. Troppo il divario di esperienza, chili e centimetri. A Cingoli arriva la prima sconfitta stagionale del Campus Italia nel campionato di Serie A2 maschile. Contro la Santarelli, una delle formazioni più attrezzate del Girone B, i ragazzi della squadra federale vengono superati col risultato finale di 41-22 (p.t. 22-12).
Spingono entrambe, Cingoli e Campus Italia. Spingono forte sull’acceleratore e ciò che ne viene fuori è una partita che, per quanto sempre condotta dai marchigiani, è godibile per ritmi e giocate. Peraltro al Pala Quaresima si rivede il pubblico e anche questa è una notizia lieta. Il primo gol del match lo segna il Campus con De Ruvo dopo 37’’. Al quinto però Cingoli è già in vantaggio sul 3-1 con Mangoni, il più prolifico dei suoi con sette reti complessive. Trascorrino 10’ e D’Agostino in penetrazione insacca il 6-3 alle spalle di Scarcelli. Entrambe le squadre vivono di velocità. La Santarelli trova anche il gol con più continuità: 13-6 del romeno Bosca, poi ancora 17-7 al 24’ e 22-12 all’intervallo. Il Campus Italia ha bisogno di queste partite: Riccardo Trillini – impegnato questa settimana a Sassari per visionare le gare di European Cup contro il Dudelange – e Pasquale Maione lo ripetono come un mantra. Per la squadra federale segneranno in undici e sempre cercando di offrire una pallamano rapida, frizzante, senza risparmio. Il punteggio dà ragione a Cingoli. Al Pala Quaresima si chiude sul 41-22.
Pasquale Maione, vice-allenatore del Campus Italia: “Sapevamo di essere attesi da una squadra forte. Queste sono le partite che ai nostri ragazzi servono come il pane e che auspichiamo di poter giocare ogni sabato e anche di più. Abbiamo visto che c’è tanto lavoro da fare. Dalla nostra c’è il tempo di cui questi giocatori dispongono: hanno tutti 16-17 anni e hanno tempo e modo per migliorare, crescere e arrivare a giocare ai livelli che tutti vogliamo”. La settimana prossima ne «La Casa della Pallamano» arriverà il Romagna, che intanto ieri ha superato Teramo in casa: “Li affronteremo a viso aperto. Noi cerchiamo di portare su ogni campo la nostra pallamano fatta di velocità, difesa forte, ritmi alti. A volte ci riuscirà e altre meno, ma l’obiettivo è far capire ai giocatori come vogliamo che si esprimano le Squadre Nazionali. Per questo in settimana valutiamo le avversarie, sì, ma questo ci interessa relativamente. La priorità resta la crescita tecnica dei ragazzi”.
Sergio Palazzi, tecnico della Santarelli Cingoli: “Oggi è stato molto bello giocare contro una squadra che corre come noi. La partita ha avuto ritmi altissimi: è la pallamano che ci piace e sono contento di avere potuto disputare una partita di questa qualità. Per ciò che ci riguarda, l’aver giocato a questi ritmi limitando molto il numero di palle perse è stato molto importante ed è un segnale di come il nostro gioco, se fatto in un certo modo, possa funzionare molto bene. Sono contento della prestazione fatta, ma abbiamo fatto il primo passo: ora serve continuità”.

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