Economia

Legacoop Abruzzo, a Tollo l’assemblea di metà mandato: lanciata l’iniziativa Coopstartup

Mazzali: «Avanti con sostegno alle cooperative associate, proattività per la costituzione di nuove imprese, formazione e innovazione: queste le sfide Legacoop Abruzzo nel prossimo biennio»

Tollo. «L’impegno preso per la seconda parte del mandato è lo stesso di quando abbiamo intrapreso questo percorso: dare sostegno alle nostre cooperative, anche dal punto finanziario, nell’accompagnarle verso la transizione digitale con il passaggio all’industria 4.0 e con una presenza costante ai tavoli regionali, soprattutto in relazione alle misure del PNRR che verranno tradotte in azioni concrete nella nostra Regione e rispetto a cui vogliamo dare il nostro contributo». Il presidente Luca Mazzali presenta una Legacoop Abruzzo in buona salute nell’assemblea di metà mandato ospitata nella nuova sede di Feudo Antico a Tollo. I numeri raccontano di una Legacoop Abruzzo con 125 cooperative associate, che contano complessivamente 15756 soci e 2659 dipendenti con un valore di produzione totale di 175 milioni di euro. Lo sguardo ai due anni segnati dalla pandemia è l’occasione di ricordare che «il sistema cooperativo ha avuto un’alta capacità di resilienza fondata sulla solidarietà. Molte cooperative hanno sofferto e, ancora oggi, portano i segni, ma non abbiamo perso nessuno per strada. I valori su cui siamo fondati sono emersi chiaramente in questa fase con l’attivazione di strumenti per dare sostegno e, non da ultimo, con la funzione informativa svolta».

La rinnovata governance di Legacoop Abruzzo ha riportato l’associazione a partecipare ai tavoli regionali, attraverso i suoi rappresentanti, per incidere concretamente sulle azioni da mettere in campo. Prezioso è il supporto di Coopfond, rappresentata in assemblea dal direttore nazionale Simone Gamberini per presentare l’iniziativa Coopstartup. «In Italia abbiamo già promosso 27 bandi per la nascita di nuove cooperative e siamo orgogliosi di poter avviare questa campagna anche in Abruzzo». Fino all’8 novembre sarà possibile presentare le candidature per avviare nuovi progetti imprenditoriali attraverso la formula cooperativa ricevendo finanziamenti e supporto da Legacoop Abruzzo e Coopfond. «Le cooperative nascono per durare nel tempo e creare valore e occupazione – sottolinea Gamberini -. E vogliamo promuovere non solo la nascita di nuove cooperative ma, soprattutto, l’innovazione all’interno delle cooperative».

Ha partecipato in videoconferenza anche Mauro Lusetti, presidente nazionale di Legacoop. «In questo momento storico è importante riprendere il processo delle relazioni umane. Legacoop Abruzzo è la dimostrazione che, anche in una piccola regione dove le realtà cooperative non sono ancora molto diffuse, è possibile portare avanti importanti principi. Rappresenta un punto di valore il lavoro che la squadra del presidente Mazzali sta facendo nel rapporto con le istituzioni e le altre associazioni d’imprese. La strada da percorrere è di mantenere insieme la coerenza con i nostri valori e la competitività sul mercato».

Il radicamento nel territorio abruzzese di Legacoop passa anche attraverso la collaborazione con l’Università D’Annunzio. Un momento importante è stata la partecipazione al career day dell’Ateneo abruzzese e, ieri, c’è stata la consegna della prima borsa di studio, intitolata a Roberto Falà, per un valido progetto di tesi sul valore della cooperazione nell’ambiente economico attuale e nella sua prospettiva futura. Ad ottenere il riconoscimento è stata Alisia Pacaccio, laureata in Economia e Management. La professoressa Michelina Venditti e il professor Antonio Gitto, del Dipartimento di Economia Aziendale, hanno sottolineato il valore della collaborazione tra le due realtà, aprendo le porte a nuovi progetti che facciano crescere gli studenti nella consapevolezza della validità dello strumento cooperativa. Altro momento importante dell’assemblea di metà mandato è stato l’intervento di Giulia Valeria Sonzogno, dottoranda del Gran Sasso Science Institute, che ha presentato i risultati della ricerca svolta nell’ambito del Progetto Giovanidentro, promosso dall’associazione Riabitare l’Italia e sostenuto da Coopfond e Fondazione Vismara. Lo studio sulle aree interne ha fatto emergere un quadro sulle ambizioni dei giovani abruzzesi che diventa punto di partenza per sviluppare nuovi progetti da avviare grazie alle opportunità del PNRR.

«Ripartiamo per questa seconda parte del mandato con rinnovato entusiasmo – ha concluso il presidente Mazzali -, lavorando sulle opportunità che ci offre il nazionale, sostenendo le nostre cooperative e favorendone la nascita di nuove che siano sane e rispettino i nostri valori. Il nostro impegno sarà costante nel portare le istanze del nostro mondo ai tavoli regionali, così da favorire la messa a terra dei progetti in maniera concreta ed efficace».

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