Politica

Chieti, crisi idrica: intervengono La Sinistra con Diego e Sinistra Italiana

Chieti. I consiglieri comunali de La Sinistra con Diego Alberta Giannini, Edoardo Raimondi e Silvio Di Primio, insieme al segretario regionale di Sinistra Italiana Daniele Licheri, denunciano i reiterati disservizi idrici sul territorio e lanciano un appello per costruire una mobilitazione regionale che metta una volta per tutte la Regione, l’Ersi e tutte le società territoriali che gestiscono il servizio idrico di fronte alle proprie responsabilità.
“A Chieti l’acqua corrente, ormai, sta diventando un privilegio di pochi”, dicono i consiglieri de La Sinistra “i disservizi idrici sono ormai sempre più pesanti e frequenti e si aggiungono a disagi che vengono da lontano: la privazione di un bene comune ed essenziale come l’acqua in molte zone dello Scalo, per esempio, sta diventando prassi decennale, in barba a quanto stabilito dal referendum sull’acqua pubblica nell’ormai lontano 2011”. E aggiungono: “Dopo il consiglio comunale straordinario sull’emergenza idrica, a cui hanno preso parte rappresentanti dell’Ente regionale del servizio idrico (Ersi) e dell’Azienda Consortile Acquedottistica (Aca), ci saremmo aspettati, nell’immediato, quantomeno trasparenza e correttezza nella comunicazione degli stop della fornitura idrica nelle case, negli esercizi commerciali e in tutta la città. Del resto l’Ente regionale, oltre a controllare le attività di manutenzione e di efficientamento delle reti svolte (o non svolte…) dalle Aziende acquedottistiche, dovrebbe anche farsi garante di serietà di fronte alla reiterata privazione di un bene comune così prezioso. Questione che alla Regione, però, non sembra interessare.
Per tutte queste ragioni, unendoci agli appelli già lanciati dai movimenti del Forum dell’Acqua pubblica in questi mesi anche nella nostra città, vogliamo chiamare a raccolta tutte le forze politiche e sociali di sinistra e di centrosinistra per costruire una mobilitazione regionale che, con Chieti capofila, possa mettere insieme tutti i Comuni colpiti dall’emergenza idrica. Così da rilanciare progetti seri, condivisi e che sappiano rispondere alle esigenze di territori sempre più martoriati da politiche scriteriate. Non è più il momento di scaricabarili. La privazione dei beni comuni, purtroppo, ce lo dimostra: nessuno si salva da solo”. E conclude il segretario di Sinistra Italiana Abruzzo Licheri: “Sinistra Italiana Abruzzo fa appello ai sindaci, alle forze politiche, alle associazioni e ai movimenti che come noi trovano intollerabile la situazione di emergenza che si protrae da mesi in tantissimi comuni dell’Area Chieti-Pescara: non è possibile lasciare migliaia di cittadini in questa situazione di precarietà: l’accesso all’acqua pubblica è un diritto intoccabile e che invece ad oggi non viene garantito. Bisogna mobilitarsi immediatamente”.

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