L’Aquila. Domenica 19 settembre 2021 nel cortile di Palazzo Natellis-Lopardi a L’Aquila, l’Associazione Culturale Irdidestinazionearte ha organizzato uno straordinario evento di confronto tra poesia e pittura, con la mostra di Bruno Sambenedetto, curata dal critico d’arte Massimo Pasqualone, presidente dell’Associazione, ed il reading poetico ideato da Eugenia Tabellione, critico d’arte e letterario e referente nazionale per la letteratura di Irdidestinazionearte. Le letture poetiche sono state affidate ad alcune delle voci più significative e apprezzate del panorama aquilano: Vera Barbonetti, Liliana Biondi, Giancarlo Bozzetta, Giuliana Cicchetti Navarra, Annamaria Di Sibio, Clara Di Stefano, Marilena Ferrone, Antonio Frattale, Annamaria Giancarli, Daniela Manelli Trionfi, Franco Narducci, Selene Pascasi, Giuseppina Pelliccio ne, Giuliana Prescenzo, Maria Silvia Reversi, Cristina Spennati, Giovanna Vespaziani, Antonio Zenadocchio. Bellezza lirica, capacità interpretativa ed empatia con il pubblico sono le qualità che da sempre contraddistinguono i poeti succitati, impegnati a tessere emozioni su un ordito di endecasillabi e rime. “Partendo dalla duplice personalità artistica di Bruno Sambenedetto, al contempo poeta e pittore, abbiamo voluto – hanno sottolineato i critici Pasqualone e Tabellione – realizzare un momento di confronto tra le arti, in uno splendido scenario architettonico carico di storia e cultura, quale palazzo Natellis-Lopardi. L’idea di fondo che pervade il percorso artistico di Bruno Sambenedetto, si fa plastica in un’itineranza di mostre e di progetti, toccando diversi luoghi del cuore e della storia. La possibilità che l’arte sia innanzitutto uno straordinario strumento di condivisione delle emozioni è dimostrata dall’estroiettazione delle emozioni che sulla tela e sulla pagina bianca si fanno attimo e frammento, anche e soprattutto quando sono cesure di sofferenze e di dolore. Bruno Sambenedetto li trasforma in bellezza, attingendo alle sorelle siamesi della musica, della poesia, figlie di quella madre che chiamiamo vita, meraviglioso serbatoio di creatività.” Da quella iniziativa è ora nata una plaquette, che raccoglie i testi dei poeti, a cura di Massimo Pasqualone ed Eugenia Tabellione e con la prefazione di Alessandra Lopardi, che così scrive: ” L’Aquila sta tornando ad essere bellissima, ed eventi come questo sono il segno tangibile di una Città che riprende a vivere. Il centro storico dell’Aquila è ricco di storia e di arte, ed è la cornice adatta a momenti di cultura e di incontro. La trasposizione tra passato e presente, e la continuità in un futuro che ci auguriamo sempre più luminoso, si compie mediante l’ arte. Il potere della bellezza rigenera e crea amicizie, rinsalda vecchi legami, e ne favorisce di nuovi, è catartico e taumaturgico. L’ Aquila è una parte fondamentale di me, è una Città identitaria e regale, antica e nuova, molto più accogliente di quanto a prima vista si possa credere. L’ Aquila è il suono delle campane, l’odore del pane, l’aria fresca di montagna, il cielo blu, la polvere dei cantieri, il vociare nei vicoli del centro storico, la vita che si rinnova, la spiritualità più vera. È difficile descriverla e forse il modo migliore per farlo è invitarVi a visitarla: vedere una Città in rinascita è bellissimo. Le ferite che L’Aquila ha portato a lungo sono state curate anche dalla solidarietà degli italiani, dalla resilienza, encomiabile, degli Aquilani e dall’ arte che nutre, rasserena e regala speranza.”
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