Economia

L’Università “d’Annunzio” a Expo Dubai 2020 per lo sviluppo urbano e rurale

Chieti. L’Università degli Studi “Gabriele ’Annunzio” di Chieti-Pescara è già protagonista a Expo Dubai 2020 nella settimana per lo sviluppo urbano e rurale in corso di svolgimento (31 ottobre – 6 novembre 2021). Si presenta infatti domani, 1° novembre 2021(ore 11-13), il “Mediterranean Urban Design & Regeneration Event”, calendarizzato presso l’Accademia di Padiglione Italia. Il progetto, coordinato dai professori Filippo Angelucci e Antonio Basti, del Dipartimento di Architettura della “d’Annunzio”, è stato individuato dal Commissario generale di sezione per l’Italia. Il progetto riafferma la vocazione internazionale dell’Ateneo, in un contesto – quello dell’Expo – volto a promuovere la formazione delle competenze per la cittadinanza globale e lo sviluppo sostenibile, a valorizzare le imprese innovative generatrici di crescita socio-economica e ad accrescere le capacità culturali e cognitive tra le nuove generazioni. L’evento si sviluppa attorno a sei tavoli di lavoro con facilitatori e consulenti, in cui visitatori e/o studenti possono collaborare all’analisi di criticità e allo sviluppo di ipotesi meta-progettuali ad hoc per un microambiente urbano. L’evento si svolge in presenza con un numero limitato di partecipanti (18) a causa delle restrizioni Covid-19, ma sarà disponibile in diretta sul canale Microsoft Teams dedicato e accessibile da remoto. Il Dipartimento di Architettura ha già dato indicazioni affinché tutti gli studenti dei suoi corsi possano seguire l’evento dalle aule o da remoto. A conclusione dell’evento, i gruppi presenteranno le loro riflessioni e proposte in sessioni collettive in cui i consulenti locali invitati potranno dare brevi commenti e suggerimenti. Al fine di stimolare un proficuo dibattito sui temi trattati, da circa due mesi il team del Dipartimento di Architettura organizza talk e dibattiti sulle principali piattaforme social. I contenuti social e multimediali sono prevalentemente disponibili sui canali social dipartimentali. Inoltre, un gruppo di dottorandi sta predisponendo la documentazione di base sui casi studio da approfondire, da mettere a disposizione dei partecipanti per facilitare le attività di elaborazione del metaprogetto da svolgere durante l’evento. Il gruppo di lavoro ha invitato a partecipare all’evento alcuni docenti delle università degli Emirati Arabi Uniti per stimolare il confronto e il dibattito tra le diverse scuole di pensiero. Sono invitate la “British University” di Dubai (UEA), la “Abu Dhabi University” (UEA), la “Zayed University” di Abu Dhabi (UEA). Nelle ultime due settimane tutti i partecipanti hanno svolto anche alcuni incontri on line per discutere l’organizzazione, l’approccio scientifico e il contenuto programmatico dell’evento.
<Il progetto promosso dal Dipartimento di Architettura della d’Annunzio – spiegano i professori Angelucci e Basti, che ne sono i coordinatori – mira a coinvolgere i visitatori di Expo 2020 in un’esperienza di progettazione attiva volta a migliorare la qualità architettonica ed ambientale degli spazi urbani di Dubai. L’iniziativa vuole innescare un processo di scambio tra le due diverse culture del progetto urbano, quella mediterranea e quella dell’intera area degli Emirati Arabi>.

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