Pescara. Sabato 14 ottobre alle ore 18,00 al Mediamuseum di Pescara, Marco Presutti, Simone Gambacorta ed Andrea Gialloreto converseranno con Roberto Barbolini, prendendo spunto dal suo ultimo libro “ Vampiri conosciuti di persona” edito da La Nave di Teseo: i vampiri di Barbolini sono i protagonisti dei suoi incontri più formidabili: aneddoti e avventure che si srotolano dall’appennino modenese al confine ungherese, dalla seconda guerra mondiale alla Transilvania, fin quasi a sfiorare la soglia dell’Aldilà. Una caccia al tesoro improbabile attorno a un misterioso Stradivari; un simpatizzante nazista circonciso; il grande calciatore Puskas esule dalla sua Ungheria su una spiaggia di Bordighera; un viaggio di lavoro in Transilvania che si trasforma in una vera e propria caccia al vampiro. Per tacere della sfida alle sempre incombenti insidie del Dottor Morte. Brioso e malinconico, divertente e terribile, Vampiri conosciuti di persona è un romanzo per frammenti, stupori e visioni, immersi nel fiume ironico e surreale della scrittura di Barbolini.
L’autore è tra gli scrittori italiani più riconosciuti, ma forse tra i meno conosciuti. Cesare Garboli l’ha definito «un Fellini della scrittura». Allievo di Luciano Anceschi all’Università e di Indro Montanelli nel giornalismo, ha lavorato con Giovanni Arpino alle pagine culturali del Giornale, è stato redattore e critico teatrale di Panorama e attualmente collabora al QN-Quotidiano nazionale. L’erotico, il poliziesco, il bizzarro, il comico e il fantastico sono da sempre al centro delle sue passioni di saggista e di narratore. Con i racconti de La strada fantasma ha vinto il premio Dessì e il premio Valle dei Trulli, con i saggi di Stephen King contro il Gruppo 63 è stato finalista al premio Viareggio. Ha pubblicato presso i principali editori italiani, da Mondadori a Rizzoli, da Longanesi a Garzanti, ma non disdegna i capitani coraggiosi della piccola editoria, da Guaraldi a Greco&Greco a La Nave di Teseo. Fra i suoi romanzi ama ricordare Il punteggio di Vienna, Piccola città bastardo posto, Ricette di famiglia, Provaci ancora, Radetzky e L’uovo di colombo.
L’incontro è promosso ed organizzato dalla Fondazione Tiboni per la cultura e dall’Istituto nazionale di Studi crociani.
Ingresso libero