Pescara. “È arrivato il nostro momento. Nella data del 13 Ottobre intendiamo astenerci dalle nostre attività, compresa quella dell’alternanza scuola-lavoro per mandare un messaggio forte: l’ultimo anello della catena è quello più debole ma anche quello in grado di spezzarla”.
“Sarà uno sciopero dell’alternanza e sull’alternanza: vogliamo astenerci dallo sfruttamento e coinvolgere tutte le componenti della scuola e del mondo del lavoro, la condizione di sfruttamento che ci accomuna deve essere l’elemento che ci permette di rialzare la testa. Vogliamo decidere sui percorsi di alternanza scuola- lavoro e che questi siano realmente formativi, sarà un ribaltamento di spazi e tempi della mobilitazione stessa, non ci fermeremo davanti all’approvazione della carta dei diritti che nasconde solo “doveri” per gli studenti: il rapporto tra formazione e lavoro nel nostro paese deve vedere il coinvolgimento delle parti sociali! Chiederemo inoltre che la regione porti in discussione la nostra proposta di legge regionale sul diritto allo studio ferma orma da 5 mesi! Nella mattina ci saranno striscionate fuori ad alcune scuole e alle ore 16.00 ci riuniremo in assemblea al Parco Florida per discutere delle tematiche e per rilanciare un piano di mobilitazione locale. Vogliamo liberarci dai ricatti e dalle disuguaglianze, per liberare il sapere! Il 13 ottobre ci riprenderemo il nostro tempo!”.