Cultura e eventi

Il critico Massimo Pasqualone propone la creazione di un comitato di studio, recupero e valorizzazione dell’arte di Chieti

Chieti. Propone la creazione di un comitato di studio, recupero e valorizzazione dell’arte di Chieti dagli anni ’60 agli anni ’80 del ‘900 il critico d’arte Massimo Pasqualone e l’istituzione di un museo specifico destinato agli artisti teatini di quel periodo.
“Si tratta – dice Pasqualone- di un periodo straordinario per la cultura della città di Chieti con artisti del calibro di Joska Murinko, Gaetano Memmo , Leopoldo Marciani e tanti altri che rischiano di essere inghiottiti dalle sabbie mobili della storia.
Ho chiesto- prosegue Pasqualone- a Luciano Primavera, Mario Di Paolo, Emilio Memmo, Ugo Marciani, Gino Di Tizio Luciano Forlivesi di lavorare con me e Antonio Romano, presidente dell’aps Luca Romano per tale obiettivo, emerso nel corso dell’inaugurazione della mostra Le due M in corso Marrucino”.
A breve, se il progetto andrà in porto, chiederò un incontro con le autorità cittadine per sviluppare tale idea- conclude Pasqualone.

Related posts

Sisma. Mazzocca: “Tavolo per ricostruzione trasparente e condivisa”

admin

Pescara, gli Stronger Than All e i Corporate Prison all’Hai Bin Rock Festival

redazione

Compagni di classe si ritrovano dopo 47 anni

redazione

Lascia un Commento

This website uses cookies to improve your experience. We'll assume you're ok with this, but you can opt-out if you wish. OK Continua a leggere

Privacy & Cookies Policy