Politica

Cinema: in Abruzzo arriva il film “My name is Adil”

Teramo. La favola di un pastore del Marocco, Adil, arrivato in Italia clandestinamente a 13 anni e poi diventato regista. E’ la straordinaria storia raccontata nel film My name is Adil di Adil Azzab, Andrea Pellizzer, Magda Rezene, al Cineplex Arcobaleno di Colonella (Teramo) e al Ciakcity di Lanciano (Chieti) il 24, 25, 26 ottobre distribuito da Unisona Live Cinema. Il film uscirà in 65 cinema d’Italia. Informazioni sul sito www.unisonacinema.it.
Girato tra il Marocco e l’Italia, il film racconta la vera storia di Adil, un bambino che ha vissuto i primi 13 anni della sua vita nella più arretrata campagna marocchina. Adil sa che restare nel suo paese significa avere un destino segnato, e stanco delle angherie dello zio che lo ha requisito come pastore, decide di partire e di raggiungere il padre emigrato in Italia per lavorare e mantenere la famiglia. Il cerchio si chiude quando Adil, ormai adulto, dopo dieci anni di assenza dal Marocco, ritorna nel suo paese di origine alla riscoperta delle proprie radici: il viaggio lo aiuta a intrecciare i fili della sua storia e della sua identità, perché “solo se conosci da dove vieni, puoi sapere chi sei”. Adil attualmente vive e lavora a Milano.
Il film uscirà anche a Roma, Torino (Lux), Firenze (cinema Stensen e Adriano), Palermo (Aurora), Genova (Sivori), Taranto (Bellarmino) e Udine (Visionario).
Il film ha partecipato a oltre 20 film festival internazionali dove ha ottenuto numerosi riconoscimenti di critica e pubblico. Tra i premi ottenuti quelli del 19/mo Religion Today Film Festival di Trento, il 32/mo Alexandria Mediterranean Film Festival, il 22/mo Ventotene Film Festival, il 10° Tangier internazionale Film Festival e il Miami indipendent Festival – Monthly edition.
Il film è stato prodotto dall’associazione Imagine Factory, da Adil Azzab, Andrea pellizzer, Magda Rezene, Gabrio Rognoni, Roberta Villa. Distribuito da Unisona Live Cinema con il patrocinio di Amnesty International – Italia, Emergency e dell’associazione Sulleregole. Realizzato a budget zero in modo indipendente grazie a un crowdfunding che ha visto il sostegno del regista Gabriele Salvatores.
Il film sarà al cinema anche nelle settimane e nei mesi successivi grazie al sistema di prenotazione sviluppato da Unisona a disposizione di scuole, associazioni e gruppi. I registi Azzab, Pellizzer e Rezene vivono e lavorano a Milano.
“Adil odia le pecore. Perché per badare al gregge di famiglia non può nemmeno studiare e giocare a calcio con gli altri bambini. E se un agnello si perde, sono botte. Dove vive lui non c’è asfalto né televisione. Vede un lampione accendersi per la prima volta a 12 anni. Quando dal Marocco arriva a Milano, a soli 13 anni, vuole diventare elettricista. E ci riesce. Poi si mette in testa di diventare regista per raccontare in un film la sua storia. E ci riesce”.
Per conoscere tutta la programmazione www.unisonacinema.it/mynameisadil/cinema-serale

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