L’Aquila. “Abbiamo chiarito con due pareri dell’Avvocatura regionale – il primo del 4 agosto scorso e il secondo emesso oggi, 31 ottobre – che l’azione di recupero delle indennità corrisposte in passato ai medici di guardia è un atto dovuto e non una scelta della Giunta regionale, che ha dovuto recepirlo con delibera n. 398 del 18 luglio”.
Silvio Paolucci, assessore regionale alla Sanità: “A nulla vale la risoluzione n. 37 approvata in Consiglio sull’argomento – che prevede la sospensione della restituzione – poiché essa è superata dal secondo parere dei legali della Regione.
L’amministrazione regionale ha proposto due soluzioni, mentre prosegue il lavoro sull’accordo con i sindacati di categoria: attivare una contrattazione decentrata nelle Asl che permetta ai medici di recuperare le stesse somme per il futuro, e per il pregresso chiedere al Parlamento una normativa nazionale che consenta di tornare allo status quo”.
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