Pescara. Nel pomeriggio di ieri la Polizia di Statoè intervenuta presso la via Tiburtina all’altezza dell’aeroporto di Pescara su segnalazione di rapina in corso, ai danni di un minorenne. Giunti sul posto i poliziotti della Squadra Volante ricostruivano prontamente la dinamica dei fatti: nel mentre stava muovendosi in bici, la vittima veniva fermata dal rapinatore, che nella circostanza gli chiedeva di fargli fare una telefonata. A quel punto il ragazzo fermato veniva minacciato con un coltello e gli venivano chiesti dei soldi. Non avendo denaroal seguito, alla vittima venivano sottratti sia il telefono che la bicicletta. Acquisite le testimonianze utili alla descrizione del rapinatore l’equipaggio della Squadra Volante rintracciava subito dopo in via Vicenza il 16enne autore del malfatto, che aveva con séla bicicletta e il telefono cellulare pocanzi rapinati, nonché il coltello “a scatto” di 15cm utilizzato per compiere il reato.
I poliziotti della Squadra Volanteprocedevano pertanto ad arrestare in flagranza di reato per rapina aggravata il predetto, collocandolo presso il centro di prima accoglienza deL’Aquila.La bicicletta mountain bike e il telefono cellulare venivano restituiti alla vittima.
Il minore autore della rapina, nel mese di Maggio scorso era stato arrestato dalla personale della Squadra Mobile, per essere stato coinvolto in analogo episodio delittuoso.
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