Cronaca

“Allenarsi per la salute into the wild” all’Università “d’Annunzio” il prestigioso riconoscimento della “Bocconi School of Management”

Chieti. Alla presenza del Ministro della Pubblica amministrazione, Renato Brunetta, il progetto “Allenarsi per la salute into the wild” del Dipartimento di Medicina e Scienze dell’Invecchiamento dell’Università “Gabriele d’Annunzio” (DMSI) di Chieti-Pescara è stato premiato dalla “SDA Bocconi School of Management” con una menzione speciale, nella sezione sport del premio “Valore pubblico. La pubblica amministrazione che funziona”. Ideato ed attuato sotto la direzione del professor Giorgio Napolitano e coordinato dal dottor Andrea Di Blasio, ricercatore della “d’Annunzio”, il progetto “Allenarsi per la salute into the wild” è stato realizzato in coordinamento con il DMSI della “d’Annunzio” e con l’Ambulatorio di Medicina Integrata, attivato dalla ASL Lanciano-Vasto-Chieti e dal DMSI presso l’ospedale “G. Bernabeo” di Ortona, a completamento e supporto delle attività della Breast Unit.
<Il progetto – spiega il dottor Andrea Di Blasio – è nato con lo scopo di trasformare in pratica i risultati della ricerca di base, per supportare la prevenzione primaria, terziaria a quaternaria del tumore mammario anche attraverso l’allenamento in ambiente naturale. Il progetto è in continuo ampliamento e prevede la ricerca degli effetti psicofisici di diverse discipline e di diversi ambienti naturali, nonché la loro mappatura, e la caratterizzazione di quelli che, in Abruzzo, contengono le caratteristiche più importanti per la salute. L’organizzazione di allenamenti supervisionati ed itineranti, nella nostra regione, lo completano. Nell’a.a. 2020/2021, il progetto ha visto l’istituzione e la realizzazione di un corso di perfezionamento, aperto a laureati in “Scienze e Tecniche delle Attività motorie preventive ed adattate”, volto a creare competenze specifiche, nel territorio, per l’allenamento di trattate per tumore mammario. In forza degli effetti positivi psicofisici dell’esercizio fisico in ambiente naturale, il progetto è replicabile anche in altri contesti, come abbiamo parzialmente fatto col progetto “Not Just Walking”, realizzato per le patologie cardiovascolari e dismetaboliche. Un importante ringraziamento – aggiunge il dottor Di Blasio – va all’Ateneo d’Annunzio, al DMSI ed alla ASL Lanciano-Vasto-Chieti che hanno reso possibile il progetto, nonché ai nostri partner, “Il Bosso soc. coop.”, l’Associazione “ISA” e l’Associazione “Amici per la Vita-Onlus”, che lo hanno in parte sostenuto economicamente con il loro contributo incondizionato. Un ringraziamento particolare va ai nostri borsisti universitari, costantemente coinvolti nella raccolta dati, nelle mappature e nella conduzione degli allenamenti: i dottori Teresa Morano, Federica Lancia, Alessandra Di Marco, Gianluca Viscioni e Simone Grosso. Quello ottenuto, infatti, – conclude il dottor Di Blasio – è un riconoscimento importante al lavoro di un’equipe multidisciplinare sostenuto dalle Istituzioni e da qualificate Associazioni del territorio>.

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