Pescara. “Porre oggi il problema del Capoluogo di Regione, dopo che la città de L’Aquila è stata messa in ginocchio da terremoto e stenta ancora a ripartire, è un vero e proprio atto di sciacallaggio, per questo ieri come Consiglieri del gruppo di Articolo UNO – Movimento Democratico e Progressista abbiamo espresso convintamente voto contrario”.
Così in una nota il gruppo consigliare Articolo UNO – Movimento Democratico e Progressista (Carlo Gaspari e Stefano Casciano), che prosegue: “L’iter amministrativo per la costituzione della Nuova Pescara che segue il referendum non ha a che fare con il tema del Capoluogo di regione, unire le due tematiche significa voler far fallire volontariamente l’approvazione della legge regionale per la nuova città.
Volendo pensar male si può dedurre che le liste civiche di maggioranza hanno votato l’o.d.g. presentato dal Centro-Destra solo per preservare il loro ristretto bacino elettorale. Non è il tempo di anacronistiche riedizioni campanilistiche: L’Aquila è il nostro Capoluogo di Regione e Pescara non ha bisogno di queste sceneggiate strumentali.
Il centrodestra, diviso al suo interno, tra Pescara e L’Aquila soffia sul fuoco delle divisioni. Spiace rilevare l’assenza dei Consiglieri di Sinistra Italiana che hanno preferito non partecipare”.
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