Cultura e eventi

Fira regionale, Febbo: “Una riforma arrivata tardi ma indispensabile per la nostra economia”

L’Aquila. “Come da copione ancora un Consiglio regionale bloccato ed una maggioranza in evidente affanno nel portare avanti i lavori delle Commissioni e quindi approvare Leggi e provvedimenti utili ed urgenti per l’economia della nostra Regione. Siamo a fine novembre e ci troviamo ancora all’esame e discussione del Documento Economico e Finanziario, atto importante, fondamentale e propedeutico all’approvazione del Bilancio di previsione della Regione, mentre questa maggioranza di centro sinistra è concentrata solo a presentare i propri emendamenti per portare a termine esclusivamente qualche preciso finanziamento anteponendo gli interessi particolari a quelli generali”. Questo il commento del consigliere regionale di Forza Italia, Mauro Febbo a margine dei lavori del Consiglio regionale.

“Una maggioranza impreparata, ritardataria e molto confusa – commenta Febbo – che porta in fretta e furia l’approvazione di una Legge strategica come la trasformazione e gestione in house della FIRA (Finanziaria Regionale Abruzzese) riconoscendo di fatto i propri errori e i notevoli ritardi. Infatti questa maggioranza oggi, dopo quaranta mesi, si accorge di essere in forte ritardo sia con la spesa di 26 milioni di alcuni pilastri fondamentali dei fondi FEARS e sia l’urgenza di organizzare un ente disponibile a concedere alle imprese facilmente l’accesso al credito. Infatti è lo stesso Direttore generale, Vincenzo Rivera, a dichiarare durante i lavori della commissione come la riforma della Fira non è più rinviabile visto che l’Abruzzo si trova in una situazione di grave ritardo nella spesa dei fondi europei. Dichiarazioni forti e gravi che confermano totalmente i sospetti e le denunce sollevate in questi anni, documentabile sia dai quotidiani specializzati sia dai “report” trimestrali che i vari Ministeri pubblicano sui siti ufficiali. Questo infatti secondo il DIrettore generale Rivera è la base della “motivazione” della trasformazione in house della Fira mentre noi abbiamo ricordato, sottolineato che l’Abruzzo è l’unica regione che non ha una sua propria banca (anche territoriale) e che finalmente Bankitalia si era dichiarata favorevole al riconoscimento di una intermediaria finanziaria come previsto dall’articolo 106 del Testo Unico Banche. Quindi noi abbiamo sottolineato l’apporto strategico, ma ci siamo trovati di fronte ad un’altra relazione, quella del Presidente, chiamato d’urgenza a partecipare ai lavori della Commissione che si erano arenati rispetto alla trasformazione e ad altri provvedimenti perché da parte della maggioranza era iniziato un vero e proprio “assalto alla diligenza” per contributi ad personam. Di fatto un Consiglio regionale che doveva iniziare alle 11 è iniziato alle 17 e dovrà licenziare provvedimenti utili agli abruzzesi ma che questa coalizione non riesce ad approvare da mesi. Vedremo come andrà a finire visti i malumori e le assenze”.

Related posts

Le realtà professioniste del Teatro e del Cinema di Ortona insieme per una cultura diffusa e partecipativa

redazione

Finanziamento svincolo Lentella, Febbo: ”Da D’alfonso solo promesse da marinaio”

admin

Frosinone – Pescara, avviso per la tifoseria biancazzurra

admin

Lascia un Commento

This website uses cookies to improve your experience. We'll assume you're ok with this, but you can opt-out if you wish. OK Continua a leggere

Privacy & Cookies Policy