Ci sono parole che fanno bene. Sono belle. Crescono ogni giorno e si posizionano sul foglio, prendendo vita anche con i colori con cui le scrivono i bambini. Ad oggi, sono 25mila e stanno per diffondersi in tutta Italia. Sono quelle mandate dai bambini in 300 giorni e dedicate agli adulti alla mail abc@costruiamogentilezza.org le hanno consegnate, nei pomeriggi nelle scuole durante la pratica di gentilezza.
Questo mondo si chiama alfabeto della gentilezza, un’idea semplice nata da Gaia Simonetti, giornalista fiorentina e ambasciatrice di Gentilezza.
” Il progetto supportato dalla squadra di Costruiamo Gentilezza- spiega Gaia Simonetti- a piccoli passi ha raggiunto tante città italiane, oltrepassando anche i confini nazionali.
Ad ogni lettera si associa una parola che sa di gentilezza e che la alimenta. Si scrive in tutte le lingue del mondo e la parola più frequente usata dai bambino è Pace”.
L’ alfabeto della gentilezza, declinato anche allo sport e all’ambiente, sarà protagonista dei Giochi nazionali della Gentilezza, promossi dall’Associazione Cor et Amor guidata da Luca Nardi, nell’ambito del progetto Nazionale Costruiamo Gentilezza che prenderanno il via da Firenze e in tutta Italia dal 22 settembre.
È una tappa di un percorso che vede impegnati ogni giorno gli oltre 1900 donne e uomini, costruttori di gentilezza.
Lo scorso anno 10mila bambini e 5mila nonni si “sfidarono” nei Giochi della Gentilezza.
“Per essere gentili ci vuole coraggio. Ed io voglio esserlo”. Ci ha scritto un bambino, accompagnando il suo alfabeto della gentilezza.
Ripartiamo dai bambini e dalla loro semplicità nel riportare la gentilezza nella vita come una goccia, che unita ad altre, può contribuire a costruire un mondo più gentile.
Info @costruiamogentilezza.org
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