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Futsal Pescara 1997: 2 a 2 contro la Came Dosson al Palaroma

Pescara. Un pari che sa un po’ di beffa, in una partita complessa e spigolosa. Il Pescara pareggia 2 a 2 al Palaroma contro la Came Dosson. Sfida aperta dal gol di Petrov, ripresa in pugno dai veneti e pareggiata dal bolide di Andrè. Poi tanta tattica e pochi veri affondi nitidi dei biancazzurri per provare a vincerla. Applausi per il terzo risultato utile consecutivo di Despotovic, che chiude tra gli applausi dei suoi tifosi: con 7 punti è secondo in classifica assieme alla Feldi Eboli.

La squadra di Despotovic parte forte e la sblocca dopo 4’ con Petrov, che brinda al rientro dopo aver saltato la trasferta di Catania. Dalla sinistra, tocca con l’esterno destro e in diagonale non lascia scampo all’ex portiere dell’Acqua&Sapone Ricordi. La Came, però, c’è e non molla un centimetro. Al 5’ Dener sul secondo palo non riesce a insaccare l’assist potente di Suton, si salvano i biancazzurri. Al 7’ Mammarella con piedi dice no a Japa Vieira. L’occasione più ghiotta dei veneti all’11’, ma Micheletto ci mette la punta del piede all’ultimo, prima che Dener riesca a bucare Mammarella dopo una serie di parate fenomenali del numero uno biancazzurro.

E’ clamorosa, però, la chance mancata dal Pescara al 15’: Murilo, Rossetti, Coco e Andrà confezionano la ripartenza da manuale in quattro tocchi. L’ultimo, però, dell’esperto numero 16 biancazzurro, finisce abbondantemente alta sopra la traversa da ottima posizione. Il primo tempo si chiude con il minimo vantaggio, ma con la sensazione che tutto possa ancora accadere.

La Came, infatti, torna dall’intervallo decisa a ribaltare il match e chiude subito i biancazzurri nella loro metà campo, pareggiando i conti dopo poco più di due minuti con Suton che si ritrova sul destro un filtrante che passa tra due giocatori pescaresi. Tocco imparabile anche per Mammarella. Lo stesso croato pochi secondi dopo potrebbe raddoppiare, ma spara sui piedi del portiere abruzzese.

Il Pescara non riesce più a sfondare dalle parti di Ricordi e finisce per andare sotto sul tocco da posizione impossibile di Azzoni che beffa un troppo leggero Micheletto. L’1-2 scuote i ragazzi di Despotovic, che si ripropongono dopo dieci secondi con uno slalom di Coco nella metà campo avversaria: il numero 10 del Delfino crea la superiorità e offre ad Andrè la palla da scagliare in porta per il pari. Boato del Palaroma, si riparte per un ultimo quarto di gara mozzafiato.

Tensione ed equilibrio ora regnano sovrani. Nessuno vuole gettare via la partita e il pallone scotta. E alla fine il risultato più giusto è il pari. Venerdì prossimo biancazzurri in Campania contro la Sandro Abate Avellino.

FUTSAL PESCARA – CAME DOSSON 2-2 (p.t. 1-0)

FUTSAL PESCARA Mammarella, Rossetti, Montes, Micheletto, Murilo, Coco Wellington, Patricelli, Andrè, Montefalcone, Caruso, Fatiguso, Petrov. All. Despotovic.

CAME DOSSON Ricordi, Belsito, Galliani, Dener, Suton, Juanfran, Vieira, Di Guida, Azzoni, Ditano, Botosso, Gavioli, Grippi. All. Rocha.

ARBITRI Zanfino di Agropoli, Basile di Torino, Malandra di Avezzano, crono Rutolo di Chieti.

MARCATORI nel p.t. 3’36’’ Petrov (Pe); nel s.t. 2’25’’ Suton (Ca), 8’15’’ Azzoni (Ca), 8’43’’ André (Pe).

NOTE spettatori 1000 circa; ; ammoniti Belsito (Ca), Murilo (P).

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