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M5S: “In Abruzzo i dati sul gioco d’azzardo sono allarmanti ma il Pd approva ennesimo emendamento in favore delle slot machine”

L’Aquila. Non sono serviti neanche i dati allarmanti dei Monopoli sul gioco d’azzardo a far scattare nel Pd una crisi di coscienza. Infatti, se a parole gli esponenti del Partito Democratico promettono “diminuiremo le slot”, nei fatti, oltre a non toccare le crescenti Vlt-Videolottery online, in Commissione Bilancio alla Camera dei Deputati approvano emendamento Pd che proroga di 1 anno la possibilità di rilasciare nulla osta per nuove slot machine. In Abruzzo, come nel resto d’Italia, la situazione è disperata. Dati alla mano, si contano oltre 2 miliardi e mezzo di euro che gli abruzzesi hanno buttato in fumo nel gioco d’azzardo nel 2016. “L’allarmante fotografia” commenta il consigliere regionale Sara Marcozzi “è sintomatica di una popolazione disperata che vede nel colpo di fortuna l’unica risposta ai problemi economici. La triste realtà abruzzese, fatta di disperazione silente e ludopatia, colpisce le fasce più deboli della popolazione che non ha altre risorse che “l’illusione della fortuna”.
“Si tratta di cifre enormi in tutte e 4 le province” spiega Sara Marcozzi “i cittadini di Teramo si sono indebitati per 647,515.433 milioni con un debito procapite di 5.052, i pescaresi sfiorano i 654 milioni di euro con un debito di 2.036 euro pro capite, non va meglio nella provincia di Chieti dove si sfiorano i 660 milioni e nell’aquilano, ne a L’Aquila dove si arriva a 568 milioni. Un’analisi che esprime tutto il disagio e il fallimento della classe politica che non ha saputo offrire le dovute soluzioni ai cittadini in difficoltà che nell’azione compulsiva del gioco d’azzardo credono di trovare l’unica chance per il futuro. Una analisi che mostra tutto il fallimento dei governi di centro destra e centro sinistra che si sono succeduti negli anni e che, evidentemente, hanno tenuto più a far cassa, vista la loro inadeguatezza, che alla salute e al benessere della popolazione”.
L’EMENDAMENTO DEL GOVERNO
Matteo Mantero, parlamentare del Movimento 5 Stelle e i capigruppo di Camera e Senato Daniele Pesco e Giovanni Endrizzi, intervengono sulla questione e spiegano: “Il Governo fa il gioco delle 3 carte: da una parte annuncia la riduzione delle slot, stando però bene attenti a non toccare le più tecnologiche e pericolose Vlt-Videolottery, mettendo a repentaglio leggi regionali virtuose come quelle di Piemonte ed Emilia Romagna, dall’altra nella legge di stabilità approva in Commissione Finanze un emendamento, dei deputati Pd Sanga e Fragomeli, che proroga fino al 31 dicembre 2018 la possibilità di rilasciare nulla osta per nuove slot-machine (Precedentemente la data era fissata al 31 dicembre 2017). A quale sporco gioco d’azzardo stanno giocando? E’ inutile” incalzano i 5 stelle “la propaganda del Sottosegretario Baretta sulle promesse di lotta alle ‘slot’ (tradite con questo emendamento approvato con ok del Governo) per poi favorire le Vlt-Videolottery, il pericolosissimo azzardo online ancora più incontrollabile. Inoltre, mettendo in pericolo le autonomie degli Enti locali ( Comuni e Regioni), e tradendo l’accordo di settembre. Baretta non ci provi neanche a presentare decreti dell’ultimo minuto sotto Natale ed a pochi giorni dalla fine della legislatura” spiegano Mantero ed i capigruppo 5 stelle. “Tutto questo avviene mentre sui territori grazie all’inchiesta sui dati di tutte le tipologie di azzardo, promossa da questa estate da Movimento 5 Stelle e associazione No Slot, si sta prendendo coscienza dei danni economico-sociali di azzardopoli”.

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