Chieti. Il 22 dicembre tornano live i Paintbox – Pink Floyd Tribute Band che proporranno allo Stammtisch Tavern di Chieti Scalo (inizio ore 22.30) una serata molto particolare denominata non a caso “From Pompeii to Venice”.
I Paintbox si reinventano di nuovo proponendo un tema ancora una volta diverso da quelli dei loro precedenti live: il viaggio.
La serata sarà infatti un vero e proprio excursus musicale con una partenza ed un arrivo, Pompei e Venezia, due luoghi straordinariamente importanti per la storia della band inglese: un anfiteatro e una laguna che hanno segnato forse più di ogni altro la lunga carriera del gruppo.
I Paintbox suoneranno brani che porteranno idealmente il pubblico a pensare a Pompei e Venezia, ma non solo quelli degli epocali concerti dei Pink Floyd, ma anche altri della stessa band proposti però nel concerto che David Gilmour ha tenuto a Pompei nel 2016 e richiamano album quali “A Momentary Lapse of Reason” e “The Division Bell” e poi sono stati raccolti nella sua più recente uscita discografica “Live at Pompeii”.
“Abbiamo scelto questo spunto del viaggio per dare un filo logico all’evento – precisa Fabrizio Carota, voce e bassista dei Paintbox – ma il discorso che parte da Pompei per arrivare a Venezia non vuol dire che non suoneremo anche brani non proposti in quei concerti storici.
Ci sarà ovviamente spazio anche per The Wall: anche il muro è un luogo seppur figurativo e mentale. Come si sa l’architettura nel mondo dei Pink Floyd è sempre stata importante.
La tematica del viaggio vuol rappresentare anche il legame che si stabilisce fra noi che suoniamo e chi ci viene ad ascoltare: viaggiamo insieme. ”.
I Paintbox hanno ormai abituato il loro pubblico alle sorprese grazie alla loro straordinaria capacità di reinventarsi e rimiscelare la musica dei Pink Floyd come spiega sempre Fabrizio Carota:
“Si può attingere infinitamente dall’universo floydiano, non si è mai a corto di idee o spunti.
In questo caso c’è il discorso dei luoghi che sono così caratterizzanti che non potevano non darci uno spunto per fare una serata a tema. Cerchiamo sempre di rinnovare non tanto la scaletta, quanto l’idea di fondo che c’è in un nostro live. Anche i brani sono presentati in modo diverso sempre tenendo fede al fatto che ci sono chiaramente quelli da suonare sempre.
Dopo i concerti al Teatro Massimo e con Durga Mc Broom ha continuato in noi ad ardere forte il desiderio di fare ogni volta qualcosa di diverso ed interessante per noi e per chi ci viene a vedere”.
Non mancheranno novità dunque anche in occasione di “From Pompeii to Venice”, fra le quali
un’apertura ed una chiusura del concerto molto particolari che neanche i Pink Floyd hanno mai fatto. Previsto anche un brano suonato nel live di Venezia che, se fa pensare quasi automaticamente alla laguna e ai suoi luoghi magici, ma non viene più suonato da tanto tempo neanche da Gilmour.
Questa la formazione che si esibirà nella serata allo Stammtisch Tavern di Chieti Scalo:
Roberto Mastro: chitarra/voce
Andrea Andreoli: tastiere
Federico Di Basilico: chitarre
Fabrizio Carota: voce/basso
Alberto La Torre: batteria
Andrea Onofri: sax
Lisa Monaco: cori
Lorenza De Leonardis: cori