Politica

Roseto, lotta all’evasione e una scuola vince il concorso contro il bullismo

Roseto degli Abruzzi. L’Istituto comprensivo Roseto 2, diretto da Anna Elisa Barbone, ha partecipato e vin-to il primo premio al concorso di idee “Generiamo rispetto”, promosso dall’Azienda per il diritto agli studi universitari di Teramo (Adsu), in collaborazione con l’azienda di trasporti Tua, la Provincia di Teramo e l’Ufficio scolastico provinciale.

Al concorso hanno partecipato molte scuole medie della provincia e l’istituto rosetano, con le classi 2A e 2C, preparate dalle docenti Anna Margherita Bruni, Simona Maravalle e Samantha Risi, ha vinto il primo premio assoluto (una targa e 800 euro per finalità didattiche), con il progetto “Generazione rispetto”.

Questa la motivazione: “La commissione è rimasta davvero molto colpita, per la qualità del progetto, molto ben scritto, maturo e articolato in incontri e attività formative specifiche per la prevenzione delle discriminazioni, della violenza di genere e del fenomeno del bullismo. Il progetto è caratterizzato da accenti originali ed è ricco di spunti interessanti che trasmettono in maniera molto efficace il coinvolgimento che i docenti referenti intendono promuovere nella propria scuola di appartenenza e che tentano di raggiungere con gli alunni e la collaborazione dei genitori. Il filmato prodotto si caratterizza per la originalità e la creatività delle scelte espressive e iconografiche, che catturano e coinvolgono empaticamente sia per gli effetti grafici che per il ritmo comunicativo, offrendo una riflessione pregnante e coinvolgente sul rapporto tra diritto alla nonviolenza nella scuola e dovere di tutti nel prevenirla e combatterla”.

“Sono molto orgogliosa dei nostri studenti”, dice l’assessore alla Pubblica istruzione, Luciana Di Bartolomeo, “ed è stata una gioia essere chiamata a consegnare loro il premio. Abbiamo bisogno che i ragazzi, fin da piccoli, vengano abituati ad apprezzare, capire e mettere in pratica, valori basilari come il rispetto per l’altro, il rifiuto della violenza, in particolare quella di genere. Se riusciamo a crescere dei giovani attenti a questi temi avremo una società di adulti migliore”.

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