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Tombesi, i gialloverdi si impongono 5-2 sul campo del Forte Colleferro

Massimo Morena: «Settimana difficile, non una grande prestazione ma contavano i tre punti. Stiamo lavorando per superare questo momento di difficoltà»

Ortona. Dopo l’inaspettato e pesante rovescio interno di sette giorni fa contro l’Ischia, la Tombesi era chiamata a riscattarsi e a ritrovare i tre punti in una di quelle gare facili solo sulla carta, nelle quali sei obbligato a vincere (contro l’ultima forza del campionato) e tutta la pressione è sulle tue spalle, specie dopo un risultato molto negativo. L’approccio non è stato dei migliori, con i laziali di casa portatisi avanti sull’1-0, ma la Tombesi ha saputo prontamente reagire, trovando prima il pari con Scarinci e poi la rete del sorpasso con Moragas. A riposo sul 2-1, i gialloverdi si sono portati sul 3-1 (ancora Scarinci) ma, dopo aver sbagliato qualche occasione di troppo, hanno anche permesso ai padroni di casa di riavvicinarsi sul 2-3. A chiudere la partita hanno poi pensato Scarinci, autore di una personale tripletta, e Andrea Dell’Oso, al suo primo centro stagionale. Con questa vittoria la Tombesi sale a quota 32 punti, a -5 dall’Academy Pescara e a +2 sul quarto posto, occupato dal Frosinone. A pari punti c’è la Napoli Barrese, prossimo avversario dei gialloverdi in coppa: mercoledì 25, a partire dalle ore 19, gara secca a Ortona.

«Immaginavo che oggi non avremmo potuto aspettarci una Tombesi scintillante, né una gara facile – questo il commento di Massimo Morena –. Quando perdi male, per di più in casa, incassando otto gol, qualche certezza può venir meno e può subentrare in alcuni un po’ di paura. Dal punto di vista psicologico non è stata una settimana facile, e anche oggi in partita abbiamo giocato bene solo per brevi tratti, per il resto è stata una partita sporca, certo non una grande prestazione da parte nostra. Era però fondamentale tornare a vincere, per riprendere il cammino e riconquistare tranquillità. Sul 2-1 e poi sul 3-1 siamo stati superficiali, dovevamo chiudere prima la partita; poi, subito il 2-3, è subentrata la paura, per lo meno da parte di alcuni, e abbiamo rischiato. Il campionato è ancora lungo, nell’arco di una stagione ci sta di vivere un momento di appannamento e noi lo stiamo attraversando ora: lavoreremo per uscirne il prima possibile. Mercoledì c’è un impegno in coppa al quale la società tiene molto e poi ripartiremo con il campionato, consapevoli del fatto che chi sbaglierà meno, da qui alla fine, porterà a casa la promozione».

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