Cultura e eventi

“L’arte della buona battaglia”, conferenza con Mario Vespasiani

Tra i grandi appuntamenti culturali di questo inizio anno, di un certo rilievo è l’incontro che si terrà negli spazi di Salaria 259 con Mario Vespasiani, artista visivo che si è sempre distinto per una raffinatissima ricerca pittorica, ma anche per essere tra i pochi ad aver sviluppato un impianto teorico e di interpretazione del quotidiano, di estrema lucidità.

Vespasiani, nonostante sia appena quarantenne, è ritenuto uno di quelli in grado di cogliere e addirittura anticipare alcuni tratti fondamentali del nostro tempo, difatti le sue mostre hanno assunto non di rado un carattere profetico, soprattutto se pensiamo a quelle immediatamente precedenti l’emergenza sanitaria, che hanno lasciato degli spunti di riflessione incontrovertibili. Partendo da Underworld in cui ha trattato il tema dell’inconscio, invitava a scendere nelle profondità interiori per non farsi disorientare dalle apparenze e dalle paure, che come pesci fluttuanti appaiono nella metafora di creature degli abissi marini. Seguita dalla mostra nella villa del Palladio, nel vicentino, dal titolo Il tempo dei trentasei giusti in cui parlava dell’importanza di pochi uomini integri – rappresentati da uccelli che vigilano circondati dall’oscurità – che di fronte alle ipnosi di massa, si prestano a difendere i valori fondamentali. Nell’emblematica mostra di fine 2019, con opere che sfioravano i dieci metri di lunghezza, tenutasi al museo Michetti dal titolo Eschatology, approfondiva il senso del destino ultimo dell’uomo, in riferimento ad un’imminente fase di evoluzione di coscienza. E di recente l’uscita del libro dal titolo A Gentleman in the Word of Art non ha fatto che confermare l’ampiezza della sua visione: nel volume di quasi 500 pagine, puntualizza la sua percezione del mondo su più livelli e l’importanza che le arti visive abbiano nel decifrare gli eventi passati, quelli attuali e per certi versi quelli futuri.

Vespasiani è convinto che stiamo vivendo un’accelerazione energetica come poche nella storia, che mira ad innalzare il livello di coscienza collettiva su un piano più sottile e non si può escludere che l’apertura dell’uomo a tale luce interiore non consenta di accedere ad una memoria ancestrale, dell’anima, come del divino. Per Vespasiani si tratta allora di recuperare delle informazioni che si sono perse o dimenticate con la nascita, in quanto individui condizionati dalla società a dirigere tutti i sensi e le attenzioni verso l’esterno. Si potrebbe trattare perfino di scorgere il vero significato della nostra comparsa, quali anime immortali in un corpo finito. Nella ricerca di Vespasiani sono fondamentali i concetti di colore e luce, proprio perché con gli uni descrive la condizione terrestre e con l’altra quella eterna, che insieme devono giungere ad una meta unitaria, non più duale e contrastante, ma vibrante ed armonica. Attraverso l’arte Vespasiani ritiene che sia possibile mostrare visivamente come la coscienza individuale sia sempre più collegata a quella planetaria e i sentimenti del piccolo si riflettano nel macrocosmo, fino a cogliere la piena consapevolezza della propria missione.

A tal ragione la conferenza si annuncia imperdibile, in quanto non farà altro che introdurre a questo approccio originale, dalla descrizione del quadro a quella del presente, mediante un linguaggio simbolico, in un’ottica in cui lo spettatore non riveste più il ruolo di passivo ascoltatore, quanto di interprete consapevole, che attraversa non solo lo spazio pittorico, da cui partirà la narrazione, ma anche quello contingente a poi spirituale.

Data l’importanza dell’evento la serata sarà accompagnata dal violinista Matteo Maria Mariani, dal chitarrista Leonardo Pignotti e seguita da un momento conviviale.
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Conferenza dell’artista:

Mario Vespasiani
L’arte della buona battaglia
Metodi concreti e spirituali per riconoscere la bellezza e gli inganni del nostro tempo

Martedi 28 febbraio 2023
Inizio ore 18:30

Salaria 259
Via Salaria 259 – Colli del Tronto AP

Come partecipare:
dato il notevole interesse, la partecipazione avviene rigorosamente su prenotazione
chiamando il numero: 349 85 35 274

ABITARE CON STILE

Nasce nel 2020, dall’esigenza di osservare con maggior attenzione l’abitare un luogo, uno spazio che può essere delimitato da quattro mura o una città o persino un paesaggio molto più esteso. Un progetto di Room012 condiviso con Salaria 259 , una realtà commerciale con il proprio Atelier a Colli del Tronto nelle Marche, essenziale ed elegante, in grado di sottolineare lo stile e le collezioni esposte made in italy; due piani dedicati a tutto ciò che occorre per completare l’ambiente residenziale o pubblico. Questi spazi, naturalmente dedicati all’allestimento espositivo, si trasformano in un “salotto” e cornice per una serie di appuntamenti di carattere culturale-artistico riservato ai progettisti, architetti, ingegneri, geometri e interior designers. L’intento è quello di mettere in relazione artigiani e artisti che si distinguono ognuno per la propria arte ormai riconosciuta in un ambito nazionale e internazionale e appartenenti al nostro territorio Piceno, con i progettisti partecipanti, a fine di cogliere spunti originali e inattesi riguardo il tema dell’ Abitare con stile. Lo scorso 24 novembre 2022 abbiamo incontrato il liutaio Emidio Pignotti, il 12 dicembre 2022 lo scultore del travertino Giuliano Giuliani, due serate in cui si è approfondito il tema del sacrificio e della passione nello svolgimento del “mestiere” e della bellezza e di quanto quest’ultima, possa determinare un reale beneficio psicofisico. Il primo incontro del 2023 con Mario Vespasiani vuole mettere in risalto la complessità del pensiero, di una delle personalità più eclettiche del nostro tempo.
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Mario Vespasiani (1978) è un artista visivo italiano

La ricerca:
Inaugura la prima mostra non ancora ventenne e ad oggi ha esposto su tutto il territorio nazionale, in gallerie, musei, luoghi di culto e in contesti inusuali. Nel corso del tempo la sua ricerca ha interessato anche studiosi di varie discipline, che vanno dalla teologia all’astrofisica, dall’antropologia alla filosofia. Si esprime attraverso un alfabeto simbolico che si fonda sulle rivelazioni della mistica cristiana e sulla pratica alchemica della pittura. Attento osservatore delle leggi naturali e degli insegnamenti della sapienza orientale, il suo lavoro va inteso come continuazione dell’opera creativa universale, da cui cogliere il sentimento spirituale.

 

Mostre e attività culturali:
Espone giovanissimo ai Musei Capitolini di Roma con la mostra Gemine Muse, a 27 anni vince il primo Premio Pagine Bianche d’Autore, figura nel libro Fragili eroi di Roberto Gramiccia, sugli artisti italiani del futurismo ad oggi e sulDizionario dell’Arte Italiana edito da Giancarlo Politi. Per essere stato tra i primissimi artisti ad aver impiegato la sua impronta pittorica ai nuovi materiali e alle recenti tecnologie, viene inviato nel 2012 dall’Accademia di Belle Belle Arti di Macerata a tenere una conferenza dal titolo:L’essenza e il dono. Arte, relazione e condivisione, dalla tela all’iPad. Nello stesso anno con le opere realizzate mediante l’iPad ed applicate su alluminio partecipa al Premio Termoli e di seguito alle storiche rassegne d’arte nazionali: nel 2014 al Premio Sulmona, nel 2015 al Premio Vasto, nel 2018 al Premio Marche.Durante la sua carriera le sue opere sono state poste in dialogo diretto con alcuni maestri dall’arte italiana, quali Mario Schifano, Osvaldo Licini, Lorenzo Lotto e Mario Giacomelli, in mostre intitolate La quarta dimensione. Ha esposto nel 2011 al Padiglione Italia della Biennale di Venezia curato da Vittorio Sgarbi nella sede di Torino e qui con Imago Mundi alla Fondazione Sandretto Re Rebaudengo. Dal 2013 lavora a Mara as Muse, un progetto composto da dipinti, disegni, fotografie, libri e oggetti d’arte, che tratta del rapporto della presenza femminile nell’ispirazione artistica, la cui trilogia è stata presentata a fine 2017 alla Galleria d’Arte Moderna di Roma. Nel 2015 realizza delle opere in pura seta intitolate Storie di viaggiatori, territori e bandiere che espone come fossero vessilli, la cui performance si tiene nella Pinacoteca civica di Ascoli Piceno e in unhappening sulla cima di un’antica torre. Nel mese di maggio esce Planet Aurum il suo primo libro interamente dedicato agli scritti e nello stesso anno la città di Fermo lo invita a dipingere il Palio dell’Assunta collegato alla personale Empireo. Nel 2016 è l’ideatore del festival sul pensiero contemporaneo La Sibilla e i Nuovi Visionari. Nel 2017 è stato in mostra a Venezia e Monaco di Baviera nella collettiva Our place in space promossa da NASA ed Esa che prosegue nel 2018 in un tour mondiale. Nello stesso anno organizza Indipendenti, Ribelli e Mistici, una rassegna di incontri interculturali che ha coinvolto numerosi studiosi provenienti da vari ambiti. Sempre nel 2017 il Museo Storico dell’Aeronautica Militare di Vigna di Valle ha celebrato il quarantennale con la sua mostra personale dal titolo Fly Sky and Air. Nel 2018 inaugura la mostra Lepanto dedicata alla famosa battaglia, nel Museo Diocesano di Gaeta dove è conservato lo stendardo della flotta. Nel maggio 2019 è stata presentata alMuseo d’Arte Contemporanea di Roma(MACRO) la quarantesima pubblicazione dedicata al suo lavoro. Nello stesso anno si tiene la mostra Underworld dedicata al tema dell’inconscio visto attraverso la metafora delle creature marine, successivamente si sono svolte le personali dal titolo Il tempo dei trentasei giusti a Villa Caldogno nel vicentino e al Museo Michetti in Abruzzo, la mostra Eschatology, opere monumentali sul mistero ultimo. Nel 2020 con la mostra Araxis – opere tessute, rivoluziona il tradizionale concetto di arazzo attraverso un nuovo modo di concepire le sfumature dei colori mediante una particolare sovrapposizione di migliaia di fili. Sugli arazzi ha immaginato figure archetipiche di una ritualità che si rinnova nel tempo. Sempre nel 2020 presenta il progetto Sundance – le opere ipercubiche, una collezione di lavori inseriti in una cornice di pelle a loro volta racchiusi in altri due contenitori, a richiamare il senso di attesa, nello svelare l’opera non immediatamente ma in passaggi successivi. Un sole nero campeggia sui fondali astratti, diverso per ogni immagine si rifà ai racconti di alcune veggenti, sulla danza dell’astro nel cielo. Nello stesso anno è stato invitato al XXV Premio Cimitile di Napoli con un dipinto di quasi 10 metri di lunghezza per 2 metri di altezza e di seguito presso l’Archivio di Stato di Pesaro tiene una mostra dal titolo: Ritratti – sguardi ed anima. Nel 2021 è regista del film Le nove oscurità degli inferi, a fine anno presenta la mostra dedicata al cosmo dal titolo M-ETHEREUM Expanding Universe, con opere su tela realizzate per la prima volta con vernici fluorescenti. La sua opere dedicata alla Giornata dell’Unità Nazionale, che ritrae l’Altare della Patria viene acquisita dal Comune di Montalto Marche città d’origine dell’architetto. Presenta lamostra intitolata DARKNIGHTS in cui le opere di carattere simbolico che fanno eco alle parole dell’Apocalisse di san Giovanni, non vengono esposte in gallerie o musei ma si relazionano direttamente con la forza della natura all’aria aperta. Nel 2022 esce in TV un nuovo documentario sulla sua ricerca. Cura la seconda edizione del festival sul pensiero contemporaneo I’Muse – Espressioni del sentire eterno, nel mese di agosto una sua opera viene firmata da Andrea Bocelli e messa in asta per una raccolta fondi a favore della fondazione del cantante. Il magazine Stilus gli riserva uno speciale approfondimento della sua calligrafia, collocandolo tra i grandi maestri dell’arte tra Klee a Kandinskij precedentemente esaminati. Nel gennaio 2023 espone in un dialogo diretto e senza precedenti tra i suoi dipinti recenti e quaranta capolavori di Francisco Goya. In primavera terrà nel Museo Storico dell’Arma dei Carabinieri di Roma una mostra personale.

L’importanza della Musa ispiratrice:
Da sempre i maggiori artisti hanno avuto al loro fianco una presenza femminile che ha esaltato le loro intuizioni. Mario Vespasiani è tra i pochi autori che fin dall’esordio ha reso partecipe la sua musa Mara, al punto che oggi formano una delle coppie più autorevoli del panorama artistico. Una relazione vera, di opposti e complicità, documentata da mostre, opere e pubblicazioni costanti che sotto il titolo di Mara as Muse hanno concretizzato una storia reale, tra vita e arte. Nel 2019 il magazine Eventi Culturali, ha dedicato alla coppia la copertina del numero di dicembre.

Arte e solidarietà:
Nel corso del tempo la ricerca di Vespasiani ha costantemente guardato con attenzione le opere di bene e di solidarietà applicate all’arte. Risale infatti al 2000 il primo grande evento da lui organizzato e fu a favore della Croce Azzurra della sua città, mediante un catalogo, una mostra e un’asta rese possibile l’acquisto di una nuova ambulanza. In occasione del quarantennale dell’AVIS ha realizzato il libro Moto Perpetuo sul senso vero del dono gratuito e generoso. Nel 2020 durante l’emergenza sanitaria globale, si è dedicato al progetto artistico-sociale Per aspera ad Astra, attraverso il quale è riuscito a coinvolgere un pubblico internazionale mediante l’uso dei social network, invitando chiunque a descrivere il periodo del lockdown con fotografie di dettagli astratti del contesto quotidiano e pochi mesi dopo la duchessa Kate Middleton propone una analoga iniziativa nel Regno Unito. Nello stesso anno ha tenuto dei laboratori dal titolo: Cavalcare la tigre, incontri sull’arte e sul coraggio, diretti a stimolare il pensiero creativo ed etico degli adolescenti, i soggetti più colpiti a livello psicologico dalla pandemia. A ottobre inaugura presso l’Archivio di Stato di Pesaro una mostra dal titolo: Ritratti – sguardi ed anime dedicati ai grandi uomini della cultura, apprezzati dall’artista e scomparsi nel 2020. Nell’estate 2022 una sua opera firmata da Andrea Bocelli, in Versilia è stata battuta all’asta per una raccolta fondi per ricostruire una scuola nelle Marche. In questi giorni ha ricevuto dal Generale dell’Arma dei Carabinieri Rosario Aiosa per il suo impegno nell’arte e nel sociale, la targa del Gruppo delle Medaglie d’Oro al Valor Militare d’Italia.

Pubblicazioni e libri:
Oltre quaranta le pubblicazioni che documentano la sua ricerca ed è tra i pochissimi artisti ad avere una bibliografia completa fin dalla prima mostra. Nel 2021 è finito sulla copertina della rivista Eventi Culturali. Nel mese di settembre anche la rivista Exit Urban Magazine a dedicato a lui e a Mara la copertina. Nel 2022 viene pubblicato A gentleman in the world of art l’imponente volume sulla teoria della sua ricerca artistica. Il numero di ottobre della rivista Exit Urban Magazine a seguito della nascita di Venise Maria, dedica alla famiglia Vespasiani una nuova copertina, che esce insieme a quella riservata a Jeff Koons. Nel mese di novembre 2022 anche The Way Magazine gli dedica la copertina e un ampio redazionale. Nel febbraio 2023 la rivista internazionale di cultura Stilus gli dedica la copertina.

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