Economia

Fondo di Solidarietà Bilaterale Alternativo dell’Artigianato, in Abruzzo erogate ai lavoratori le prime prestazioni del 2023

Il segretario generale Uil Abruzzo Michela Lombardo: “La bilateralità artigiana ha saputo dare risposte ai lavoratori. Importante il contributo della Uil”

Pescara. Il Fondo di Solidarietà Bilaterale Alternativo dell’Artigianato, ha appena provveduto ad erogare i primi pagamenti del 2023. In Abruzzo, nel 2022, sono stati erogati oltre 716 mila euro per l’assegno ordinario a favore di 1.445 lavoratori dipendenti di 312 aziende. Dai primi dati della mensilità di gennaio 2023, relativi alla gestione dell’AIS, si evince che FSBA ha erogato quasi 28 mila euro a favore di 56 lavoratrici e lavoratori dipendenti di almeno 10 aziende di comparto. In generale, il settore della lavorazione delle pelli e del cuoio, quello dei servizi e dei trasporti, il settore delle produzioni e delle lavorazioni dei metalli sono stati quelli che hanno richiesto un maggiore sostegno al reddito.

A livello nazionale, invece, sono stati assegnati oltre 48 milioni di euro a favore di 128.474 lavoratrici e lavoratori dipendenti di 27.983 imprese.

Nei primi mesi del 2023, FSBA ha provveduto a corrispondere l’assegno di integrazione salariale (AIS) applicando le nuove regole contenute nel nuovo regolamento e nelle nuove procedure ed erogando al 28 febbraio scorso, a livello nazionale, oltre 3 milioni e mezzo di euro per 10.119 lavoratrici e lavoratori dipendenti di quasi 2.000 imprese artigiane.

FSBA è stato tra i primi fondi di solidarietà a adeguarsi, nei tempi stabiliti, alle disposizioni della Legge di Bilancio 2022, in materia di riforma degli ammortizzatori sociali. Determinante è stato il lavoro svolto, nei mesi scorsi, dalle parti sociali, dagli amministratori e dalla tecnostruttura per far sì che il fondo, azzerati i contatori, potesse partire dal 1° gennaio 2023 con le nuove regole. Il percorso è stato complesso ma grazie all’impegno di tutti gli attori coinvolti e a una proficua interlocuzione con il Ministero del Lavoro, FSBA ha continuato a rispondere ai bisogni delle lavoratrici e dei lavoratori di comparto in difficoltà.

Dal 1° gennaio di quest’anno, il fondo può erogare una cassa integrazione per 26 settimane nell’arco del biennio mobile, per eventi ordinari o straordinari e per tutte le imprese fino a 15 dipendenti; al di sopra di questo parametro è prevista anche la cassa integrazione straordinaria della durata di 12, 24 o 36 mesi per specifiche causali. Tutte le aziende artigiane sono tenute al versamento di una somma pari allo 0.60% della retribuzione (un quarto della somma a carico del dipendente), a cui si aggiunge lo 0.40% a carico delle imprese con più di 15 dipendenti. Aderire a FSBA e versare la specifica contribuzione è un obbligo di legge. Con il nuovo regolamento è stata prevista una procedura per facilitare la regolarizzazione delle aziende ancora non in regola. D’altro canto, FSBA si sta dotando di appositi strumenti per procedere alla riscossione di quanto dovuto da parte delle aziende che hanno evaso l’obbligo contributivo.

“In Abruzzo stiamo lavorando proprio al fine di favorire la regolarizzazione delle aziende – afferma il responsabile regionale Uil Artigianato, Ernesto D’Eliseo – Ci sono ancora molti lavoratori che non sono iscritti alla bilateralità. È necessario far conoscere le tutele derivanti dall’utilizzo di questo importante strumento e in tal direzione, determinante è il ruolo svolto dai nostri delegati di bacino. Un dato è certo: FSBA continua a svolgere un ruolo imprescindibile a sostegno di moltissime lavoratrici, lavoratori e imprese, visto anche il periodo di grande incertezza economica del nostro Paese e ciò viene confermato dall’andamento delle prime prestazioni erogate nel mese di gennaio con le nuove modalità”.

Si apre, dunque, per il fondo una nuova stagione. Terminata l’emergenza Covid e dopo essersi adeguato alla riforma di legge, parte la fase attuativa del nuovo FSBA. Che, nel sistema della bilateralità artigiana, assieme al fondo di sanità integrativa San.Arti e all’Ente bilaterale abruzzese EBRART, è stato sempre in grado di garantire prestazioni di welfare integrativo a lavoratori e imprese.

“La bilateralità artigiana ha saputo dare risposte a lavoratrici, lavoratori e imprese in momenti critici, come durante il diffondersi della pandemia Covid – sottolinea Michele Lombardo, segretario generale Uil Abruzzo – Oggi, continua l’impegno da parte della bilateralità regionale nell’erogare prestazioni specifiche a contrasto dell’aumento del costo dell’energia e del caro vita. FSBA è uno dei pilastri della bilateralità di comparto. La UIL ha dato un forte contributo affinché il fondo potesse essere pronto, tempestivamente, ad operare secondo le nuove disposizioni di legge. Altrettanto importante è il lavoro che verrà svolto, soprattutto in questa fase, dalle parti sociali regionali e dagli enti bilaterali territoriali proprio nell’ottica di potenziamento dell’intero sistema. Come anche sarà necessaria una proficua collaborazione con i consulenti del lavoro e un maggior dialogo per diffondere sul territorio informazioni chiare e utili sul tema della cassa integrazione e sull’applicazione dei contratti collettivi di lavoro. Sarà, inoltre, fondamentale il ruolo della contrattazione collettiva di secondo livello nel rafforzare i diritti e le tutele a disposizione dei lavoratori del comparto artigiano.”

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