L’Aquila. Potere al popolo è per la riaffermazione del diritto ad un lavoro liberato dalla precarietà e dallo sfruttamento, la riconquista dei diritti sociali, la salvaguardia della natura, l’affermazione dei diritti delle donne. Ogni giorno ci dicono che siamo “fuori dal tunnel”, che l’occupazione è tornata ai livelli precedenti alla crisi, e che questo è avvenuto grazie alle “riforme strutturali” e al Jobs Act in particolare. È un’assoluta falsità. Per queste ragioni con enorme piacere ospitiamo in Abruzzo Marta Fana, ricercatrice in economia presso l’Istituto di Studi Politici di SciencesPo a Parigi e autrice del libro Non è lavoro è sfruttamento, un vero caso editoriale in Italia negli ultimi mesi. Un viaggio nel mondo del lavoro in Italia, nelle sue evoluzioni più recenti, quelle che hanno reso la precarietà e la frammentazione un dato strutturale ed una condizione dalla quale sempre più difficilmente si riesce ad uscire. I lavori pagati con voucher, lo sfruttamento nel settore della logistica, il lavoro gratuito, l’ipersfruttamento delle partite Iva, i contratti sempre più brevi in ogni settore lavorativo. Un’evoluzione alla quale è stata data una cornice normativa che costringe ad una vita sempre più instabile un numero crescente di lavoratori, giovani e meno giovani, donne e uomini, italiani e stranieri.
Le ore lavorate tradotte in posti di lavoro segnano ancora un milione di posti in meno rispetto al periodo pre-crisi, e la crescita del numero di occupati registra solo l’aumento dei contratti precari, del part-time imposto, della sottoccupazione. Le politiche dei governi Renzi e Gentiloni non hanno fatto altro che regalare risorse alle imprese – oltre 40 miliardi negli ultimi tre anni – mentre si è dato il via libera definitivo ai licenziamenti illegittimi, ai demansionamenti, alla videosorveglianza, alla massima precarietà, sia per il lavoro dipendente che per quello autonomo, che spesso lo è solo di nome, dato ad esempio l’alto numero di partite IVA che nascondono lavori subordinati pagati con salari da fame e senza alcun diritto. Ma non si tratta solo degli ultimi anni. Dal pacchetto Treu alla legge 30, dal Collegato Lavoro all’articolo 8, dalla legge Fornero al Jobs Act, precarizzazione e perdita di diritti sono diventati la regola, i salari si sono impoveriti, la ricchezza si è spostata dal lavoro al capitale e alla rendita. Noi ci candidiamo per rovesciare tutto questo perché vogliamo riprenderci il presente e il futuro. Serve il lavoro e serve lavoro buono.
GLI APPUNTAMENTI
CHIETI, Oggi Martedì 23 gennaio, dalle ore 18:30 presso lo Spazio sociale di Via Maiella, 72 (Theate Center) https://www.facebook.com/events/572510486435400/
LANCIANO, Domani Mercoledì 24 gennaio, dalle ore 18:30 presso lo Spazio MU in Corso Bandiera, 41 https://www.facebook.com/events/192964588112396/
SAN SALVO Domani Mercoledì 24 gennaio, dalle ore 21 presso Herzog bookbar via Grasceta 31
https://www.facebook.com/events/1520109978111957/
TERMOLI Giovedì 25 gennaio 2018, dalle ore 18.30 presso la sala del MACTE (Museo d’arte contemporanea Termoli) Via Giappone – TERMOLI (CB)
https://www.facebook.com/events/567484666935180/