Politica

Giorno della Memoria a Torre de’ Passeri

Torre de’ Passeri. Protagonisti i ragazzi, con le loro riflessioni, la musica e il lavoro di approfondimento. Fra memoria ed attualità, l’Amministrazione comunale di Torre de’ Passeri, in collaborazione con gli istituti Comprensivo e Tecnico economico del paese, ha voluto, anche quest’anno, celebrare la Giornata della Memoria con i quasi trecento studenti del paese, in una iniziativa pubblica che si è svolta stamane, 27 gennaio, nella sede dell’Ite di Torre de’ Passeri.

Nel corso della mattinata, a cui hanno preso parte anche tanti cittadini e rappresentanti delle associazioni, aperta dalle struggenti note della colonna sonora del film Schindelr’s List eseguite con flauto e chitarra, dagli studenti della IIIB dell’Istituto Manzi, diretti dal professor Giulio Gianfelice, si è tenuta anche la premiazione della nona edizione del concorso, bandito dal Comune, e rivolto a tutti gli allievi della scuola secondaria di primo e secondo ciclo di istruzione, “I giovani ricordano la Shoah”, che si concluderà con una viaggio-studio in Germania, nel campo di concentramento di Dachau, toccando anche le città di Monaco ed Innsbruck.

 

Tra i 113 lavori presentati, tutti di buon livello, esaminati dalla giuria presieduta dal sindaco Piero Di Giulio e composta dalla dirigente Antonella Pupillo e dai docenti Rosy Stampone, Floriana Bucci, Romano Sangiacomo e Anna Maria Calore, si sono aggiudicati il viaggio premio: Alberto D’Ortenzio, studente della IIA del Comprensivo “Alberto Manzi”, con il racconto le “Ali della libertà”, Greta Alberico, studentessa al secondo anno dell’Istituto Tecnico Economico con la storia di “Sélen” giovane deportata al lager ed Alex Di Domizio che frequenta l’ultimo anno all’I.T.E. con il testo “Necrovisione”. Vincitori rispettivamente del primo premio Istituto Comprensivo, del primo premio I.T.E. e del premio della Giuria del Concorso “I giovani ricordano la Shoah”, i tre studenti parteciperanno gratuitamente al viaggio-studio finanziato dal Comune nel lager di Dachau, il primo campo di concentramento nazista, aperto il 22 marzo1933 su iniziativa di Heinrich Himmler, che, insieme a quello di Auschwitz, è divenuto nell’immaginario collettivo il simbolo dei lager nazisti.

Assegnate anche delle menzioni speciali a Camilla Delle Fratte (III B Istituto Comprensivo), Andrea Flamminio (classe V I.t.e.) e Vanessa Di Battista (classe II I.t.e.) per i racconti “Il dolore dell’anima”, “La luna”, “Senza titolo”.

 

Al viaggio-studio, che si terrà a marzo prossimo, potranno partecipare anche gli alunni della scuola secondaria di primo e secondo grado di Torre de’ Passeri che hanno presentato i loro lavori all’edizione 2017-2018 del Concorso.

 

“Siamo qui – ha detto il sindaco Piero Di Giulio ai ragazzi – per ricordare insieme l’orrore di quei tragici avvenimenti e riaffermare , ancora una volta, il nostro impegno affinché quell’orrore non debba mai più ripetersi. Ai ragazzi faccio i miei complimenti per aver dimostrato intelligenza e talento, lo testimonia il numero record degli elaborati presentati al concorso. A tutti gli altri – ha concluso Di Giulio – dirigenti, docenti, commissione del concorso, genitori stringo virtualmente la mano per dirvi grazie per quello che fate e dando a tutti appuntamento al prossimo 6 marzo, Giornata Europea dei Giusti fra le Nazioni”.

 

Alla celebrazione hanno preso parte con il sindaco Di Giulio, il presidente della Provincia Antonio Di Marco che ha lodato “l’iniziativa torrese come tra le più belle ed importanti promosse sul territorio, capace di ripetersi e rinnovarsi ogni anno e ormai un decennio”, le dirigente scolastiche dell’Ite Patrizia Corazzini e dell’Istituto Manzi Antonella Pupillo, i rappresentanti di giunta Giovanni Mancini e Martina De Stefanis, il presidente del Consiglio comunale Antonello Linari e il consigliere Romano Sarra, oltre al comandante della stazione Carabinieri di Torre de’ Passeri Alessio D’Alfonso.

 

A dare voce ai racconti dei vincitori, sono state 5 lettrici (Letizia Pettinella, Aurelia Monacelli, Antonella Terzini, Anna Eboli, Annamaria Di Vita) genitori e docenti del comprensivo Manzi

 

 

Pensato dall’Amministrazione con il fine di promuovere studi ed approfondimenti sul tragico evento che ha segnato la storia del Novecento, nel bando del concorso è stato chiesto ai giovani studenti torresi di scrivere un racconto breve, che doveva obbligatoriamente contenere almeno 5, tra le seguenti parole memoria; identità; altro; giusto; viaggio; orrore; lager; violenza; fame; odio al fine indagare sulle cause della nascita dei totalitarismi, su quanto esse siano strettamente legate alla deriva nazionalista e all’assetto europeo post primo conflitto mondiale.

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