Cronaca

Turismo, prosegue il tour europeo del Cuore d’Italia: Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria fanno tappa a Bruxelles

Roma. Dopo il successo riscosso alla Fespo di Zurigo e all’Holiday World Show di Dublino, il Cuore d’Italia fa tappa a Bruxelles. L’arte, la storia, la natura e l’enogastronomia di Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria si presentano questa volta al Salon des Vacances di scena nella capitale belga da oggi fino a domenica 4 febbraio. Con il coordinamento di ENIT, l’Agenzia Nazionale del Turismo, la proposta turistica delle quattro regioni – declinata nella campagna “Centro Italia. Emozioni a te” – sarà dunque presentata a giornalisti e tour operator belgi all’interno di un evento che, nell’edizione 2017, ha visto la partecipazione di più di 110.000 visitatori.

Con un trend decisamente positivo registrano negli ultimi tre anni, il Belgio si conferma uno dei mercati di maggior interesse per lo sviluppo turistico italiano, e dunque anche per le regioni del Centro Italia. Del resto, il Bel Paese è tra le prime cinque destinazioni estere preferite dai turisti belgi, con una quota del 12% rispetto al totale dei viaggi, dopo la Francia e la Spagna e prima di Grecia e Paesi Bassi[1]. E il 2018 sembra essersi aperto nel migliore dei modi: le prenotazioni finora registrate presso i principali tour operator per una partenza verso l’Italia tra marzo e ottobre di quest’anno segnano, infatti, un +25% rispetto allo stesso periodo del 2017[2]. Tra le proposte di vacanza più gettonate, i circuiti culturali, il mare, l’enogastronomia e le città d’arte: tutto ciò che Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria sono capaci di offrire.

Ma qual è il profilo del turista belga? Quanto spende, come viaggia, dove alloggia, quanto tempo soggiorna e – soprattutto – quando va in vacanza?

Per una vacanza media i belgi spendono mediamente 2.179 euro[3], compresi alloggio, trasporti e cibo. Per quanto riguarda le prenotazioni[4], internet è il canale di prenotazione privilegiato (57%), seguito da prestatari già conosciuti – come hotel, agriturismi e campeggi (32%) – le agenzie di viaggio (16%) e i vettori come aerei o treni (7%). I mezzi di trasporto preferiti per andare in vacanza sono, su tutti, l’auto e l’aereo: per i viaggi all’estero l’auto è scelta nel 51% dei casi e l’aereo nel 44%. E l’auto supera l’aereo anche per i viaggi in Italia, con percentuali rispettivamente del 52% e del 40%[5].

Una volta arrivati a destinazione i belgi scelgono per il 45% esercizi extralberghieri e nel 40% dei casi gli esercizi alberghieri. In particolare, le preferenze ricadono sugli hotel (53% all’estero, il 40% in Italia), i campeggi e i villaggi vacanze (10% all’estero, 6% in Italia), B&B e affittacamere (8% all’estero, 10% in Italia), alloggi in affitto (11% all’estero, 29% in Italia), sistemazioni da parenti e amici (18% all’estero, 15% in Italia)[6]. Infine, resta da scoprire quando i belgi vanno in vacanza e quanto tempo scelgono di soggiornare: luglio è il mese preferito con il 28% delle preferenze, seguito da agosto (16%), settembre (10%), aprile (10%) e giugno (9%). Mentre solo il 5% sceglie i mesi invernali di febbraio, marzo e dicembre[7]. Infine, relativamente alla durata del soggiorno, la maggior parte dei belgi (il 47%) soggiorna dalle 4 alle 13 notti, il 32% fino a 3 notti e 21% più di 13 notti.

[1] Europ assistance, ABTO/ dati 2017

[2] TO Caractere, Thomas Cook, Tui

[3] Banca d’Italia 2017, Europ assistance 2017

[4] Eurobarometer

[5] Europ assistance, dati 2017

[6] Europ assistance, dati 2017 – Europ assistance 2016

[7] Statbel 2017 dati 2015

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