Chieti. “In riferimento alle critiche mosse dall’ex Senatore Razzi, nei confronti del coordinatore regionale Nazario Pagano, in merito all’ultimo risultato elettorale di Forza Italia in Abruzzo, ritengo sia utile e doveroso fare alcune precisazioni”. Questo il commento di Marco D’Ingiullo, capogruppo di FI in Consiglio Comunale a Chieti.
“Parlando nello specifico dei dati, dobbiamo riscontrare che nel 2013 il risultato elettorale del centro destra è stato di circa 229.000 voti con 7 eletti, mentre nel 2018 è stato di circa 270.000 voti, sempre con 7 eletti (4 FI e 3 Lega), ma con un vistoso incremento dei consensi non premiato da questa legge elettorale. Purtroppo, però, va sottolineato che l’immagine politica di Forza Italia e dell’intero Abruzzo è stata negli anni danneggiata, derisa e mortificata dalle sue continue esternazioni mediatiche. Forse impegnato in riprese televisive ridicole ed indecorose, tipo quelle che abbiamo dovuto vedere a “Le Iene” quando nell’aula di Palazzo Madama rilasciava le motivazioni del suo tradimento da IDV (Di Pietro) a Forza Italia, palesando il suo vero interesse: “Io penso ai cazzi miei, mi serve la pensione”, non si è neppure accorto che la Senatrice Pelino è stata candidata, ma non eletta, per meno di 300 voti, a causa del “ricalcolo” nazionale.
“Quindi – conclude D’Ingiullo – anziché perdersi in inutili e inopportune critiche, sarebbe meglio che Razzi pensasse ai “caxxi suoi””.