Politica

Pescara, all’Aurum le selezioni per performer dello spettacolo

Pescara. Si svolgerà sabato 7 aprile dalle 14 nella Sala D’Annunzio dell’Aurum la fase regionale della “Coppa Italia” a cura della direzione regionale del Metodo Pass, un metodo riconosciuto dalla FIPASS (Federazione Italiana Performer Arti Scenico-Sportive), da cui il format nasce, per creare opportunità professionali a performer della danza, del canto, della recitazione e dello spettacolo. La competizione è articolata in tre fasi: provinciale, regionale e nazionale, fase che si svolgerà dal 4 al 7 luglio prossimo negli studi di Cinecittà World. A Pescara, invece, sabato si potrà assistere alle selezioni che interesseranno ballerini, cantanti, attori, i quali potranno partecipare attraverso la scuola in cui si sono formati ed esibirsi davanti alla giuria della gara composta dall’attrice Fioretta Mari, il regista Fabrizio Angelini e il performer Antonello Angiolillo. Stamane la presentazione della competizione con l’assessore alla Cultura Giovanni Di Iacovo, Silvano Torrieri, responsabile regionale Metodo Pass, Antonella Del Giudice, Michela Olivieri e Crispi Seccia, responsabili del settore danza, canto e della segreteria di Chieti del Metodo Pass.

 

“Una città come la nostra deve avere grandi nomi della cultura, ma è altrettanto importante che chi si dedica ad altri talenti possa ambire ad altri circuiti più grandi del proprio settore culturale di riferimento – così l’assessore Giovanni Di Iacovo – Un’iniziativa come questa permette a tanti ragazzi di misurarsi ed emergere. Il 7 aprile dalle 14 ci sarà la possibilità di mettersi alla prova e realizzare il proprio percorso artistico”.

 

“Il metodo Pass riconosce il ruolo dei performer dello spettacolo e dello sport – così Silvano Torrieri – Questo consente un confronto più acceso a livello provinciale che regionale e nazionale, che sfocerà nella finale nazionale che si svolgerà dal 4 all’8 luglio a Cinecittà, con personaggi di rilievo del mondo dello spettacolo in giuria. In Abruzzo siamo al secondo anno di selezioni, ogni giorno formiamo performer, interpreti delle arti sceniche, dalla danza, alla musica, al teatro e abbiamo voluto dare loro un’occasione di incontro e crescita professionale. Alle selezioni si partecipa attraverso le proprie scuole di provenienza, c’è anche la Federazione Fipass, perché la figura del performer venga riconosciuta dal Coni. L’anno scorso dei ragazzi che hanno partecipato 19 hanno ricevuto delle proposte per andare avanti”.

 

“Crediamo in questa nuova iniziativa e vi invitiamo a venirci a vedere- così Antonella Del Giudice – lasciando aperta una finestra di opportunità di assistere comunque a uno spettacolo di danza, canto e recitazione e sostenere i talenti nella selezione di sabato 7 aprile”. “Abbiamo sposato tutti questo progetto per condividere un evento fatto di tanta arte – aggiunge Michela Olivieri – spero che i nostri cantanti possano completarsi per definire tutto questo percorso accademicamente, proprio perché nel nostro mondo è complesso emergere”. “I grandi artisti italiani non nascono tutti a Roma – conclude Crispi Seccia – ma molti partono dalle piccole province ed è bello vedere tra i nostri talenti qualcuno che potrà fare una carriera internazionale”.

 

Cos’è il Metodo Pass.

Grazie al metodo P.A.S.S. (Performer Arti Sceniche Spampinato- dal nome della sua ideatrice), la figura professionale del Performer di Arti Sceniche è finalmente riconosciuta in Italia. Metodo P.A.S.S. promosso dalla FIPASS (Federazione Italiana Performer Arti Scenico-Sportive) e riconosciuto dall’Ente di promozione sportiva CSAIN (Centri sportivi aziendali e industriali, uno degli undici enti di promozione sportiva riconosciuto dal Coni), ha aperto, lo scorso anno, la strada verso il riconoscimento e la certificazione di una figura professionale sempre più complessa e richiesta nello scenario dello show business dove, la contaminazione e l’intreccio tra le tre principali discipline artistiche (Recitazione, Canto e Danza) è sempre più diffusa. Tutti i finalisti avranno la possibilità di esibirsi davanti a una giuria composta da produttori, registi, coreografi e discografici di fama nazionale ed internazionale per ottenere borse di studio oppure veri e propri contratti di lavoro. Al termine della prima edizione 2017, sono stati dati 19 contratti di lavoro e come premio al Miglior Performer assoluto ed è stata assegnata una borsa di studio per poter affrontare un percorso di studio a Broadway, grazie a Broadway Italy.

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