Pianella. Il prossimo 9 maggio saranno 40 anni dalla morte di Peppino Impastato, il giornalista che tanto lottò contro la mafia e che per questo fu barbaramente assassinato. Peppino Impastato aveva 30 anni quando morì e da allora, grazie all’incessante lavoro di sensibilizzazione della sua famiglia, del fratello Giovanni e della mamma Felicia, la sua memoria e’ ricordata e onorata continuamente, con incontri, convegni e dibattiti. Sempre il 9 maggio 1978 Aldo Moro fu ucciso non solo dalla follia assassina delle Brigate rosse e dall’incapacità dello Stato, a qualsiasi livello dei suoi apparati di sicurezza, di impedire che i terroristi eseguissero la loro condanna a morte. Ci fu anche una sorta di tacito accordo politico, sottoscritto più o meno esplicitamente dai leader dei partiti di allora, per evitare che il presidente della Dc potesse tornare vivo dalla prigione del popolo. Di questa duplice ricorrenza parleranno mercoledì 9 maggio alle ore 19.00 nei locali de l’Officina del Talento in Via Umberto I, 5 a Pianella Davide Ferrone e Loris Di Giovanni, moderati dalla giornalista Alessandra Renzetti. Ferrone ricostruirà le vicende legate alla morte di Impastato anche alla luce degli esiti processuali. Di Giovanni, partendo dall’arresto di Nadia Desdemona Lioce e dalle nuove BR riavvolgerà la pellicola della storia ai giorni del sequestro e dell’uccisione del presidente della Democrazia Cristiana soffermandosi sulle “interferenze” degli apparati di sicurezza e sulle sorti di un brigatista oggi riparato in Nicaragua: Alessio Casimirri.
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