Politica

Francis McVan Project presenta il suo primo singolo “No comfort zone”

NO COMFORT ZONE è il primo singolo di Francis McVan Project che anticipa l’uscita a settembre dell’omonimo EP, primo lavoro discografico di questo progetto. Un’onda travolgente di dance’n roll in cui si fondono i suoni elettronici dei synth, all’adrenalina di batteria, basso e chitarre elettriche. Un viaggio oltre il limite della propria comfort zone e delle proprie certezze.

ASCOLTA IL SINGOLO:

https://spoti.fi/2IcVZGN

 

ACQUISTA IL SINGOLO:

https://apple.co/2rnk3gl

https://bit.ly/2wlxpyq

 

GUARDA IL VIDEO: https://bit.ly/2HAZcwh

Lui è SuperGifMan! Un uomo ben vestito, col pantalone dentro gli anfibi, una sciarpa, un paio di occhiali da sole e una keytar. Non canta, forse suona in playback ma ha un super potere: è una fonte naturale di gif animate. Si muove in maniera ripetitiva, quasi psichedelica e cambia schema motorio quanto basta per generare una nuova gif. Ad ogni cambio di scena è in grado di provocare terremoti più o meno forti, interferenze video e fasci di luce colorata. SuperGifMan è il supereroe al servizio della nuova musica pop! Puoi chiamarlo quando hai bisogno di animare la tua musica low cost e home made e lui sarà da te in un momento, pronto a generare gif con la sua sola presenza!

CREDITS VIDEO:

con Francesco Vannini e i gufi

Regia: Francesco Vannini

Aiuto regia: i gufi

Soggetto: Francesco Vannini

Un ringraziamento speciale a Francesco Vannini

Produzione: DNV Productions

Ufficio stampa: DNV Press

 

Francis McVan Project è un atto di ribellione. Francis è la libertà di fare musica senza confini ed etichette, ma soprattutto è la libertà di superare di volta in volta la propria comfort zone. Francis McVan ha un fratello gemello cantautore (Francesco Vannini) con tre dischi all’attivo e un’esperienza ventennale, che non molto tempo fa dichiarò di voler cambiare strada, di volersi rinnovare, di voler uscire una volta per tutte dal solco del cantautorato italiano così di stampo anni 70 da rendere datata qualsiasi ispirazione, anche la più futuristica. Cadde giù il cielo e tutti a criticarlo, tutti ad accusarlo di voler rinnegare se stesso, la musica italiana, la tradizione del cantautorato impegnato e mediamente radical chic. Francesco aveva osato pronunciare la parola “Pop” e fu così che anche alcuni dei suoi musicisti trasalirono, inorridirono, pregarono intensamente il proprio Dio perché Francesco tornasse in se. Non potendo più sopportare questa gabbia fatta di cliché cantautoriali, Francis decise di staccarsi una volta per tutte dal fratello gemello e di iniziare la propria vita artistica. Primo passo? Fare ciò che gli piacesse, qualunque cosa fosse. Nasce così una cassa in quarti, un basso che pulsa, tanta elettronica, ma anche tante chitarre. Cos’è mai tutto ciò? Ma soprattutto, vogliamo davvero mettere etichette alla sua musica? Chiamiamolo allora Dance’n roll, se proprio non possiamo farne a meno!

Related posts

Treglio, Taglieri: “Senza un euro dalla Regione, i disabili e gli anziani del San Giorgio abbandonati a sè stessi”

redazione

Comune di Chieti, la minoranza: “Il presidente Febo surreale come il Consiglio che presiede”

redazione

San Giovanni Teatino, raddoppio ferroviario Pescara – Roma. Pd: “Ennesimo incontro inconcludente”

redazione

Lascia un Commento

This website uses cookies to improve your experience. We'll assume you're ok with this, but you can opt-out if you wish. OK Continua a leggere

Privacy & Cookies Policy