Politica

Alberghiero ‘De Cecco’ su ultimo appuntamento con il ‘Maggio degli Autori’ con intervista studenti Pon

Pescara. “Il perno del romanzo ‘Il Tempo degli ultimi Corsari’ è senza dubbio il viaggio, una passione di vita, che però, attraverso il personaggio di Enki, un diciassettenne ribelle, diventa anche un percorso per la sua formazione. Enki cresce durante il viaggio del Brigantino ‘Misericordia’, e capisce che anche la rivoluzione va fatta con intelligenza. Durante il suo percorso di vita si rende conto che dev’essere pragmatico, concreto e raggiunge la maturità quando comprende come esercitare la sua ribellione”. Sono le parole con cui l’autore Luca Romani ha presentato il suo primo volume, ‘Il Tempo degli Ultimi Corsari – Storia di una fuga dal tesoro, di adolescenti eccezionali e di amori non convenzionali’, ultimo appuntamento con la prima edizione della Rassegna ‘Maggio degli Autori’ promossa dall’Istituto Alberghiero Ipssar ‘De Cecco’. A intervistare Romani, in una gremita Sala Figlia di Iorio, e alla presenza di diverse Istituzioni, tra cui il Presidente della Provincia Antonio Di Marco, sono stati alcuni degli studenti del Progetto Pon ‘A scuola di scrittura, Giornalisti si diventa’, subito dopo la presentazione al pubblico coordinata da Arianna Di Tomasso, Segretaria regionale dei Caffè Letterari d’Italia e d’Europa.
“Abbiamo portato a termine un percorso originale e importante che ha riscosso grande interesse e notevole successo non solo tra i nostri ragazzi, ma anche da parte degli autori stessi – ha sottolineato la dirigente dell’Istituto Alberghiero Alessandra Di Pietro -. Obiettivo dell’iniziativa è stato non solo quello di incentivare la creatività, la fantasia dei nostri studenti, ma anche quello di approfondire e ampliare i loro orizzonti, al fine di fornire loro gli strumenti più adeguati per affrontare i cambiamenti paradigmatici della nostra società, ovvero aiutarli a potenziare le sempre più elevate competenze richieste dalle professioni della ristorazione, della ricezione alberghiera e del turismo. Per stimolare il piacere della lettura nei nostri ragazzi occorre prima di tutto che vengano in contatto con i libri, meglio se si tratta di un contatto guidato, e, in tal senso, assistere alla presentazione di un libro e incontrare gli scrittori è l’esperienza ottimale. La creatività, che solo la lettura può sollecitare, è fondamentale per aiutare i nostri ragazzi ad affrontare anche i momenti di crisi, i periodi professionalmente difficili, donando loro quella duttilità, quella poliedricità e quella capacità di adattamento essenziale per fronteggiare i cambiamenti. Per raggiungere tali obiettivi l’Istituto Alberghiero ha già attivato i Laboratori di lettura, guidati dalla professoressa Laura Intilangelo, e il corso di Scrittura Creativa con il professor Roberto Melchiorre’”.
“‘Il Tempo degli Ultimi Corsari’ è un libro rivolto ai giovani che – ha detto l’editore Leo Nodari – racchiude un messaggio finale fondamentale, ovvero che si è sempre liberi di scegliere il proprio destino, tutti possiamo sempre scegliere da che parte stare, non ci sono vincoli, e solo se si è liberi si può viaggiare”. Quindi, con gli intermezzi dell’attore e regista Edoardo Oliva, che ha letto alcuni brani tratti dal volume, la presentazione del romanzo, ambientato nell’autunno del 1899, quando le grandi potenze mondiali si confrontano in tutti i continenti. Una spedizione navale segreta a bordo del brigantino ‘Misericordia’ salpa da Venezia, guidata dallo scrittore Kipling con il collega Conrad. Ha il compito di andare alla ricerca di tutte le informazioni occorrenti per rinvenire un tesoro conosciuto come ‘Il Paradiso Perduto’. Nell’arco di quasi un anno la spedizione farà il giro del mondo e nella storia di questo tempo si cala la vicenda di Enki, adolescente ribelle del nuovo secolo. Viaggiando con la Misericordia, rischiando ripetutamente la propria giovane vita, Enki imparerà a ridefinire i suoi ideali: i rapporti con il potere, con l’amore per la famiglia e per la donna, con l’avere, con i valori dell’amicizia e della lealtà. “Ogni capitolo del libro – ha raccontato Romani – si apre a una nuova storia e si è catapultati in un viaggio avventuroso, ci sono citazioni di attori famosi, canzoni note, troviamo Kipling, Conrad, che fanno parte dell’avventura, senza dubbio il tema principale è quello del viaggio e dentro il protagonista, il diciassettenne Enki, c’è l’autore. Ma il viaggio è solo il primo tema, quello che mi appassiona anche nella vita privata. Il secondo è sicuramente il carattere di Enki e il suo mutamento nel rapporto e nel legame con la sua famiglia e con ogni Autorità precostituita. Il romanzo racconta la formazione di un ragazzo, appartenente a una famiglia che esiste da secoli, detentore di un’eredità di cui deve tenere il ricordo, ma al tempo stesso fuggire. Il viaggio gli permetterà di crescere e di imparare a gestire la sua ribellione. Procedendo nel suo percorso di vita si rende conto che dev’essere pragmatico perché deve riportare a casa un risultato, perché la nostra è una società costruita sui risultati. E a quella di Enki si intrecciano diverse figure femminili, alcune reali, come la madre di Enki, altre mitologiche, anch’esse, in parte, frutto delle scoperte avvenute durante i miei viaggi, e infatti parliamo di ‘amori non convenzionali’”. Rispondendo alle domande degli studenti del Progetto Pon, ossia Nicholas Di Domenico, Melissa Starinieri, Giulia Savini e Sofia Ballarini, Romani ha ammesso che “il personaggio in cui senza dubbio mi ritrovo di più nel romanzo è Enki, a tutti piacerebbe avere ancora 17 anni. È vero che nel romanzo c’è una terminologia quasi ‘religiosa’, come nel nome del brigantino Misericordia, o nel tesoro ‘Paradiso Perduto’, ma in realtà non c’è alcuna idea mistica voluta dietro tali scelte. Infine gli adolescenti ‘eccezionali’: Enki è un adolescente eccezionale, è un ragazzo che riesce a fare la differenza vivendo in pieno il suo tempo e inseguendo i suoi obiettivi. Un progetto che tutti gli adolescenti possono ripercorrere, vivendo ‘rivoluzioni’ intelligenti”.

Luca Romani è nato a Milano, ma vive a Pescara da quasi cinquant’anni. Nella vita ha sempre unito la propria attività professionale di manager d’azienda alle sue passioni, ovvero musica, cinema, letture di romanzi e graphic novel e fotografia. Ha viaggiato in tutti i continenti e alcuni anni fa ha sfruttato i propri interessi per scrivere il soggetto che ha poi ispirato il ritorno di un grande eroe dei fumetti, Corto Maltese, con ‘Sotto il Sole di Mezzanotte’.

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