Politica

Pescara, in Sala Consiliare il progetto conclusivo dedicato alla Madonna dei Sette Dolori

Pescara. Si terrà mercoledì 30 maggio dalle 10 in poi in Sala Consiliare la fase finale del progetto “La Madonna dei Sette Dolori, un centro di identità e aggregazione dell’antico borgo di Castellamare Adriatico ad oggi”. Si tratta di uno studio documentale sulla storia e sui riti di quella che fu la prima parrocchia cittadina. Oggi la presentazione con il presidente del Consiglio Francesco Pagnanelli, padre Vincenzo Di Marcoberardino della Madonna dei Sette Dolori, la consigliera Maria Ida D’Antonio, insegnante nell’istituto Comprensivo 9, coinvolto nell’iniziativa.

“Si chiude un cerchio fatto di storia e identità – così il presidente del Consiglio Comunale Francesco Pagnanelli- In passato si sono fatte tante iniziative per la promozione delle manifestazioni storiche e culturali della città e di questa sua sezione dove si è sviluppata la vita cittadina della fine Ottocento e del primo Novecento. Il nostro intento è quello di fare memoria, coinvolgendo i ragazzi nel tramandare le nostre origini e quelle di una festa che esiste dalla fine del 1700. Il progetto ricorda infatti la storia secolare della basilica, prima comunità religiosa della città, la vicenda demografica del territorio conservata dei libri parrocchiali dei frati Cappuccini, la devozione popolare delle feste, il culto dei sette dolori di Maria, i simboli e le raffigurazioni nell’arte del centro storico culturale di Castellamare Adriatico. Tutto questo grazie anche alla elaborazione artistica e letteraria degli alunni e degli insegnanti dell’Istituto Comprensivo Pescara 9, diretto dalla professoressa Elisa Giansante con la preziosa collaborazione della parrocchia e del comitato festa”.

“Il progetto intende avvicinare agli studenti la conoscenza storico documentaria della Basilica della Madonna dei Sette Dolori all’interno del processo di formazione di sviluppo dei due centri urbani di Pescara e Castellammare – aggiunge padre Vincenzo Di Marcoberardino- La storia fa rivivere percorsi ancestrali, visitati di nuovo attraverso la conoscenza di leggende, riti e tradizioni, ma anche tramite l’interpretazione di fonti storiche selezionate per avvicinare i ragazzi alla conoscenza del patrimonio culturale locale e per consentire loro di apprezzarne la ricchezza e il valore. Abbiamo aperto i nostri registi ai ragazzi, alcuni antichissimi e li abbiamo analizzati e petti perché parlassero al loro presente del passato da cui loro stessi arrivano. Il risultato è bellissimo e coloratissimo, un evento per tutta la città”.

“E’ sempre un’ottima iniziativa fare in modo che le classi venissero a conoscenza della storia – aggiunge la consigliera Maria Ida D’Antonio- L’intento è stato quello di avvicinare gli studenti alla storia e documenti della Madonna dei Sette Dolori, perché i ragazzi vivono nel quartiere e sono parte di tale ritualità. L’iniziativa ha avuto la partecipazione del comprensivo 9, ha visto coinvolti 201 alunni, 13 docenti, 9 classi della Virgilio e della Bosco, si tratta della I G e la II A della Virgilio, la IV A della primaria Bosco III D, III E IV A e D della Primaria Colli. Sono stati fatti cartelloni, colorate le immagini di Castellamare Adriatico, mappe concettuali, temi ed elaborati capaci di restituire al presente il gusto della scoperta e la propria identità. I ragazzi si sono divertiti e sono stati interpreti della propria storia”.

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