Politica

I Secondamarea ci raccontano “Slow”, il loro nuovo album

I Secondamarea (Ilaria Becchino e Andrea Biscaro), duo toscano d’adozione residente all’Isola del Giglio, presentano il loro nuovo album dal titolo “Slow”, uscito il 27 aprile.
“SLOW”, prodotto da Paolo Iafelice, contiene 12 brani inediti dal taglio pop-folk scritti dagli stessi Secondamarea, con la partecipazione di musicisti quali il batterista e percussionista Leziero Rescigno (La Crus, Amour Fou, Mauro Ermanno Giovanardi), il bassista Lucio Enrico Fasino (Patty Pravo, Mario Biondi, Fiorella Mannoia) e il trombettista Raffaele Kohler (Baustelle, Afterhours, Vinicio Capossela). Le canzoni esplorano i temi della natura, del clima, dell’acqua, dei boschi e degli effetti che questi hanno sull’uomo e sulla sua capacità di osservare il mondo. Tutto ciò viene racchiuso in un disco unico e originale, il cui concept rappresenta una sorta di grande inno alla natura, in tutti i suoi aspetti.
Inoltre, durante il mese di giugno, i SECONDAMAREA presenteranno il disco in tour con un progetto che verrà presentato in duo (chitarra e voce), sposando l’idea di riportare la musica alla natura e ai suoi produttori e trasformatori, facendolo diventare così un AGRITOUR. Queste le date confermate dell’AGRITOUR: il 20 giugno all’Agriturismo Vallenostra di Mongiardino Ligure (AL); il 21 giugno – Agriturismo Giuncola&Granaiolo di Rispescia (GR); il 22 giugno all’Agriturismo Le Gerlette di Braccagni (GR); il 23 giugno all’Agriturismo Le Giuncaine di Castiglione della Pescaia (GR); il 24 giugno all’Agriturismo Le Due Ruote di Alberese (GR); il 25 giugno al Podere Pozzignoni di Castiglione della Pescaia (GR); il 26 giugno alla FATTORIA DI POGGIO FOCO a Manciano (GR); il 27 giugno all’Agriturismo Al Girasole di Orbetello (GR); il 28 giugno all’Agriturismo El Molino di Fonteblanda (GR); il 29 giugno all’Agriturismo Gli Archi di Grosseto e il 30 giugno all’Agriturismo Il Cerro Sughero di Scarlino (GR).

Il duo ci ha gentilmente concesso un’intervista nella quale si è parlato dell’album e non solo.

È appena uscito “Slow”, il vostro nuovo album, com’è nato e com’è composto?
“È nato in modo molto spontaneo, naturale, come se queste canzoni fossero in gestazione dentro di noi da molto tempo. Riflettere sul senso del mondo, sui cambiamenti climatici, sugli elementi, sui rapporti tra uomo e natura, è il nostro pane quotidiano. Quindi, una composizione rapida e un lavoro molto fine, cesellato, di arrangiamenti e ricerca del suono. Questo grazie a Paolo Iafelice, il nostro produttore, col quale è nata una splendida alchimia”.
Le canzoni esplorano i temi della natura, del clima, dell’acqua, dei boschi e degli effetti che questi hanno sull’uomo. Secondo voi questi temi che importanza assumono nella società, soprattutto nei nostri tempi?
“Fondamentale, oggi più che mai, dato che le metamorfosi (sia ambientali sia umane) sono rapidissime e quasi impossibili da cogliere e da codificare. Crediamo sia compito dell’artista saperle fermare e raccontare. E quale forma migliore della canzone per cantare tutto ciò? In tre minuti o poco più è possibile sensibilizzare divertendo. Perché il valore terapeutico della musica è anche – e soprattutto – epidermico, sensoriale. Ancor prima di toccare il significato”.
Hanno partecipato alla composizione dei brani musicisti di comprovata esperienza e con importanti trascorsi. Quanto è stato importante il loro contributo per la realizzazione dell’album?
“La composizione dei brani è interamente nostra (Andrea e Ilaria). Testi e musiche nostre e arrangiamenti di Paolo Iafelice, che ha invece scelto e coordinato i musicisti che hanno “colorato” i nostri pezzi. Leziero, Lucio, Raffaele e gli altri sono stati straordinari nel mettere in opera le idee di Paolo, arricchendo i brani senza snaturarli. Mantenendo intatto quel senso acustico, “organico”, che ci appartiene da sempre”.
In questo mese affrontate un tour per promuovere il disco, come è articolato e come si svolgeranno le vostre esibizioni?
“Siamo felici di aver dato vita all’AGRITOUR, un concetto innovativo per riportare la musica alla terra, trasformando spazi non propriamente “da concerto”, in luoghi musicali. Un programma di date consecutive in Agriturismi, Cascine, Fattorie in cui far ascoltare il nuovo disco “SLOW” in veste totalmente acustica, puntando sull’essenzialità e sulla convivialità. Un progetto di musica a Chilometro Zero per un percorso sensoriale tout court, dove le note sono molteplici: sonore, olfattive, gustative, visive. L’AGRITOUR inizierà il 17 giugno da Monterosso e proseguirà giorno per giorno, a ritmo serrato fino alla fine del mese”.

Related posts

Proposta di legge Qualità Architettonica, Sigismondi: “Progetto innovativo. Giunta Marsilio ambiziosa per accrescere bellezza del nostro patrimonio”

redazione

Montesilvano celebra il centenario della nascita di Dean Martin

admin

Pescara, Marco Masini in concerto al Teatro Massimo: disponibili gli ultimi biglietti

admin

Lascia un Commento

This website uses cookies to improve your experience. We'll assume you're ok with this, but you can opt-out if you wish. OK Continua a leggere

Privacy & Cookies Policy