Pescara. “Questa amministrazione continua a fare buchi nell’acqua e non riesce a coordinare le attività in essere nella nostra città. Partiamo dalla confusione per la riviera sud. Lavori non urgenti dalla durata limitata che avrebbero dovuto iniziare a gennaio in modo da non pregiudicare la stagione balneare estiva: invece iniziano a maggio e provocano innumerevoli disagi con ricadute economiche al settore balneare.
Ci uniamo al grido di protesta dei balneatori e degli utenti stessi sperando che dopo il danno subito non si ritrovino anche la beffa di vedere costretti i cittadini a pagare i parcheggi adiacenti al teatro d’Annunzio. Sarebbe come dire “andate al mare da un’altra parte”.
E che dire della zona nord della città? Si vuole pedonalizzare la riviera creando quindi un imbuto con conseguente ingorgo viario senza un valido motivo visto che i lavori di ristrutturazione posti in essere dal centrodestra consentono di avere spazi ampi che bastano a contenere il flusso di cittadini che vi transitano. Di contro non si vuole aprire la strada parco per la sosta delle autovetture: ma si preferisce il miraggio di una decantata ecosostenibilità con navette che per essere efficaci dovrebbero passare ogni 5 minuti, ma a pagarne le spese sarebbero solamente le tasche dei cittadini per un servizio economicamente “pesante”. Anche in questo caso uno spot per le spiagge limitrofe della costa purché non sia Pescara.
Che dire? Un’amministrazione allo sbando e agonizzante e che quindi non riesce a fornire idee per un vero sviluppo turistico e commerciale della città. Anzi! Compie azioni che ne peggiorano la situazione a danno di turisti, operatori commerciali e soprattutto dei pescaresi”. Si legge così in una nota del gruppo consiliare FDI al comune di Pescara Guerino Testa, Alfredo Cremonese e Massimo Pastore.
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