Politica

Pescara, Notte bianca: ecco come muoversi in città

Pescara. Parcheggi, navette, mobilità dedicata per vivere al meglio gli eventi del 14 luglio per la Notte Bianca del Mediterraneo, quarta edizione. Stamane si è fatto il punto della logistica in conferenza con il sindaco Marco Alessandrini, il vicesindaco Antonio Blasioli, l’assessore a Turismo e Grandi Eventi Giacomo Cuzzi, il Mobility Manager del Comune Piergiorgio Pardi. Nei prossimi giorni ci potrebbero essere delle piccole variazioni ma intanto oggi presentiamo l’asse centrale della viabilità per la notte dell’Adriatico.

“Oggi organizzare grandi eventi richiede un altrettanto grande sforzo organizzativo sul fronte sicurezza – così il sindaco Marco Alessandrini- Dobbiamo coniugare con uno sforzo costante le esigenze di sicurezza con la voglia di un divertimento sano e legittimo, pieno. Una manifestazione che ha caratterizzato questa Amministrazione nel corso degli anni con la grande scommessa della realizzazione di una piazza lineare che non ha nessuno. Abbiamo svolto alcuni interventi per renderla più bella ed è questa la pedonalizzazione migliore che si possa immaginare. Ogni anno si deve rinnovare lo sforzo, siamo felici di farlo perché Pescara cresce e cattura l’attenzione a livello nazionale”.

“La Notte Bianca caratterizza la rinascita di questa città dal punto di vista delle manifestazioni – aggiunge l’assessore Giacomo Cuzzi– Sembrava una follia scommetterci, organizzare una manifestazione del genere ogni anno: abbiamo iniziato con 20.000 euro e abbiamo portato 200.000 persone su 10 km di costa su cui nessuno aveva mai organizzato nulla di simile. Tutto questo ha fatto divertire migliaia di persone. Sarà una notte speciale, l’ultima di questa Consiliatura, ma ormai questa è una creatura che ha una vita e un potenziale destinato a crescere ancora di più. Ringrazio il sindaco, il vicesindaco, i colleghi di Giunta che hanno lavorato per la buona riuscita della manifestazione. Siamo a un anno dai fatti di Torino, che hanno richiesto misure emergenziali scaturite dalla circolare Gabrielli. A un anno dovrebbe esserci anche una legge capace di dare funzioni chiare e precise e che aiuti i comuni ad affrontare emergenze di carattere nazionale di cui dovrebbe occuparsi lo Stato, perché non possono restare soli. A tale proposito c’è una questione aperta all’Anci, proprio per stabilire ruoli e una modalità di azione che accompagni i Comuni con gli eventi. A giorni l’ufficializzazione di tutto il programma artistico della Notte e gli ultimi incontri con la Questura per la sicurezza. Sarà un grande spettacolo, perché in questi anni la Notte Bianca è diventato uno dei maggiori e attesi eventi d’Italia”.

“Ringrazio in anticipo quanti si sono interessati a questo lavoro che non è definitivo perché abbiamo ancora incontri con la Questura sul fronte sicurezza – così il vicesindaco e assessore alla Viabilità Antonio Blasioli – Un piano che vede interpreti oltre a Polizia Municipale, Protezione Civile e volontari, Tua, Pescara Parcheggi e anche i taxisti che si sono messi a disposizione con una speciale convenzione studiata per questo evento chye richiederà anche la speciale apertura del COC. Per migliorare l’intervento siamo partiti da ciò che non è andato l’anno scorso: abbiamo cercato di risolvere le criticità per ridisegnare una viabilità che possa aiutare a superare disagi che comunque ci aspettiamo, perché ci aspettiamo un grande flusso di arrivo, appellandoci alla città, invitandola a muoversi a piedi o in bici dal pomeriggio di sabato e chiedendo a chi viene a Pescara di usare i parcheggi pubblici dove ci saranno le navette che quest’anno abbiamo potenziato per raggiungere tutta la riviera. E che appunto toccheranno tutti i parcheggi cittadini. Ecco quello che per ora c’è da sapere:

Bus Navetta Gratuiti dalle ore 17 alle 4 del mattino. Raddoppiati i mezzi di Tua per la riviera nord, dove avranno transito con corsia dedicata e triplicati quelli per la riviera sud, un potenziamento tale perché a sud la sede sarà promiscua. Il capolinea è unico e concentrato a Piazza Italia, sia per la navetta nord che per la riviera sud, evitando di farle confluire alla stazione centrale come avveniva lo scorso anno, per evitare duplicazioni di percorsi. I bus saranno gratuiti e faranno servizio dalle ore 17 e fino alle 4 di mattina.

Navetta nord: partenze ogni 10/15 minuti, con una media di 67 corse per 643 km di percorrenza potenziale.
Percorso. Andata da Piazza Italia, Corso Vittorio sarà in sede promiscua fino a via Chieti, si prosegue sempre su Corso Vittorio che da via Chieti sarà transitabile solo per navette, taxi, mezzi di soccorso, organizzazione e Polizia Municipale, al Bar Lucio Corso Vittorio torna promiscuo per consentire l’accesso all’area di risulta, poi si prosegue viale Muzii, via Regina Margherita, viale Kennedy e via Ruggero Settimo (tutta corsia riservata e quindi sono chiuse al transito veicolare), via Nazionale Adriatica nord, via Pazienza e arrivo al Parcheggio delle Naiadi (in sede promiscua). Ritorno dalle Naiadi sulla Strada Parco: percorso assistito a 20 km orari e divieto di sosta dalle Naiadi a via Cavour, poi da via Cavour sarà possibile parcheggiare fino a via Silvio Pellico, a seguire la navetta proseguirà su viale Kennedy, via Regina Margherita, viale Muzii (tutto in sede riservata), poi viale Bovio e di nuovo Corso Vittorio fino al capolinea di Piazza Italia. Nel tratto di percorso della strada parco saranno presenti volontari della protezione civile, transenne e nastri segnaletici e, come detto, la velocità di 20 km/h, possibile in questo solo tratto per la assenza di incroci con strade di collegamento mare-monti. Non utilizzare la strada parco ci sarebbe costata l’impossibilità di riprendere l’arteria di viale Kennedy e via Regina Margherita, che abbiamo sottratto al traffico veicolare e destinato a corridoio verde per il trasporto pubblico. Sappiamo che l’afflusso di auto sarà imponente e invito tutti ad essere pazienti e a sopportare qualche disagio.

Navetta sud: partenze ogni 15/20 minuti, 90 le corse per 1.233 km di percorrenza, fino a Francavilla. Tutto in sede promiscua.
Percorso. Andata: Piazza Italia: viale Marconi, via Pepe, visa D’Avalos, via della Pineta, via della Bonifica, via Celommi, viale Primo Vere e arrivo a Francavilla al Mare e ritorno sullo stesso percorso fino a piazza Italia.

 

Parcheggi tutti gratuiti dalle ore 17. I parcheggi saranno tutti gratuiti dalle ore 17.00. È ipotizzabile l’uso della strada parco nel tratto compreso tra via Pazienza a via Cavour fin dal mattino, per lasciare libero il transito al bus navetta nord, nel percorso che va da via Pazienza a via Cadorna.

A Nord: parcheggio delle Naiadi (350 posti auto), Strada Parco, tratto via Cavour – via Muzii (450 posti con accesso da via Milite Ignoto, viale Bovio, via Pellico e via Cavour solo verso sud) area di risulta (2.245 posti accessibili da via Michelangelo da nord e da via Bassani Pavone dalla zona Colli e ovest), lungofiume nord (450 posti).
A sud: area golenale e lungofiume (450 posti auto), parcheggio di via Pepe, Tribunale e antistadio (900 posti) e adiacente area di via Barbella e via Figlia di Iorio, raggiungibili con il percorso guidato che rende di nuovo transitabile il tratto di lungomare Colombo che porta fino a via Figlia di Iorio direzione nord/sud, per consentire il deflusso delle auto. Si accederà a questo parcheggio solo da via Barbella per la contemporanea chiusura del lungomare.

Limitazioni di sosta, accesso e transito. Saranno 41 le strade chiuse, di cui 33 a nord

L’intera Riviera sarà interdetta alla sosta con rimozione dalle ore 16 di sabato; dalle ore 17 sarà vietato anche il transito dal confine di Montesilvano fino a via Braga.
Divieto di transito anche sugli ultimi tratti di tutte le strade che sboccano sulla riviera, eccezion fatta per i percorsi guidati che portano ai parcheggi citati in precedenza.
Sarà chiusa dalle 17 anche la rampa dell’asse attrezzato di Piazza Italia, per non intralciare lo scambio delle navette e per evitare sovraccarico di auto su Corso Vittorio Emanuele, che è aperta al transito solo fino a via Chieti, questo per consentire il deflusso delle auto provenienti da via Marconi.

Tutte le altre saranno invece percorribili per uscire sulla città”.

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