Pescara. “Ennesima trovata nonsense della Giunta Alessandrini che vuole consegnare per 20 anni a un privato una delle entrate certe per le casse comunali, ovvero i ricavi dei parcheggi, e alzare le tariffe a livelli spropositati “il tutto – come ha ammesso lo stesso sindaco Alessandrini in una sua dichiarazione ai mezzi di informazione – per consentire la sostenibilità economica al privato che si aggiudicherà il bando pubblico da 50 milioni di euro”.
Una città sfruttata, frustrata con i suoi abitanti stanchi di provvedimenti e di decisioni umorali e non razionali contro i cittadini e i commercianti che con fatica ogni giorno cercano di portare avanti le proprie attività: aumentare la sosta dell’area di risulta a 9 euro per tutto il giorno e ancor più stabilire la gabella di due euro l’ora nella fascia diurna e a un euro nelle rimanenti ore notturne, non fa altro che disincentivare i cittadini pescaresi, ma in particolare quelli dell’hinterland e delle zone limitrofe a frequentare il centro cittadino e di fatto favorire i centri commerciali che hanno parcheggi gratuiti e una disponibilità numerica maggiore di posti auto pertanto a discapito dei commercianti.
I costi aumentano e i servizi peggiorano: marciapiedi rotti, verde non manutenuto, bivacchi in ogni dove e nessun controllo. Forse non si dovrebbe pensare a migliorare gli aspetti basilari di una città prima di fare voli pindarici tra parchimetri d’oro?
E poi il paragone con Perugia e Ancona è inconsistente: hanno una conformazione collinare. In alcune delle città prese a paragone ci sono parcheggi di scambio e mezzi pubblici che collegano in centro. Caro Alessandrini, sarebbe il caso che prima la tua Giunta pensi a completare la filovia, a costruire parcheggi di scambio creando collegamenti efficienti. Dopo aver fatto questo, allora, si potrebbe pensare ad aumentare il costo dei parcheggi per chi vuole di sua iniziativa raggiungerlo con mezzi propri”. Si legge così in una nota del gruppo consiliare FDI al Comune di Pescara.
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