Cultura e eventi

Foschi (Associazione ‘Pescara – Mi piace’) su criticità 4 scuole e sindaco Alessandrini

Pescara. “Se il sindaco Alessandrini e l’assessore Cuzzi avessero profuso per le scuole di Pescara tutta la rabbia e il vigore che traspare nel comunicato pieno di acredine prodotto dopo la riunione in Prefettura, probabilmente oggi non staremmo parlando delle criticità strutturali di 4 Istituti scolastici che, a detta degli stessi tecnici, oggi non hanno i necessari requisiti di sicurezza. Francamente sentire un sindaco che, dopo aver amministrato per quattro anni e mezzo la città, continua a scaricare le proprie responsabilità su chi ha governato prima di lui, è imbarazzante e fa emergere la disperazione di un amministratore consapevole di non lasciare alcun segno positivo a Pescara. Noi tiriamo dritto: stamane l’Associazione ‘Pescara – Mi piace’ ha protocollato la richiesta di accesso agli atti per acquisire i certificati non di collaudo, ma di idoneità statica e le Valutazioni della sicurezza inerenti le 4 scuole sotto esame e, vista l’urgenza del ‘caso’, ci aspettiamo massima sollecitudine e tempismo da parte dell’ingegner Marco Polce e del dirigente, il dottor Gaetano Silverii, nel farci pervenire la documentazione richiesta utile a chiarire l’effettiva agibilità dei fabbricati. Nel frattempo attendiamo anche i sopralluoghi annunciati dei Vigili del Fuoco al fine di avere un riscontro terzo, oggettivo e qualificato, circa le gravi problematiche strutturali denunciate dai tecnici comunali a carico delle scuole”. Lo ha annunciato Armando Foschi, promotore dell’Associazione ‘Pescara – Mi piace’.
“Purtroppo la tecnica impiegata oggi dal sindaco Alessandrini e dall’assessore Cuzzi è ben consolidata e conosciuta – ha sottolineato Foschi -: anziché rispondere nel merito delle problematiche esposte, buttiamola in caciara. Lo abbiamo visto nel caso dei mancati divieti di balneazione nel 2015, e sappiamo com’è finita; lo abbiamo visto nel caso dei reiterati sversamenti di reflui nelle acque di Pescara, e sappiamo, dopo tre anni, com’è finita; lo stiamo vedendo nel caso delle mense scolastiche e anche in quel caso temiamo di sapere come finirà. A noi interessa poco: ci interessa piuttosto che dopo aver amministrato per quattro anni e mezzo la città e il suo patrimonio, ci ritroviamo con 4 scuole di primo grado, la scuola elementare ‘Rodari – Andersen’ di via Salara Vecchia, la scuola elementare ‘Don Milani’ di via Sacco, la scuola media ‘Antonelli’ in via Virgilio, e la scuola media ‘Michetti’ in via del Circuito, che lunedì accoglieranno centinaia di bambini nonostante pilastri ammalorati, copriferro corrosi, giunti espulsi e molto altro. Ovviamente sarà il sindaco Alessandrini ad assumersi per intero la responsabilità di riaprire quelle scuole, anziché tenerle prudenzialmente chiuse in attesa dei lavori, ma anche questo ai genitori interessa poco, così come poco interessa oggi ai familiari delle 43 vittime del ponte di Genova o ai familiari della Casa dello studente de L’Aquila. Ma tant’è: nonostante l’acredine, il veleno, e la rabbia espressi dal sindaco Alessandrini e dall’assessore Cuzzi nel proprio comunicato post-riunione prefettizia, l’Associazione ‘Pescara – Mi piace’ va avanti con una battaglia tesa esclusivamente a tutelare i nostri ragazzi e studenti. Comprendiamo il disagio e il senso di inadeguatezza del sindaco Alessandrini che, dopo quattro anni e mezzo, si ritrova a inaugurare opere pensate, progettate, appaltate, cantierate e realizzate dal centrodestra, come la scuola elementare di via Rubicone, di cui tanto si fa vanto. Al di là delle chiacchiere, per le persone parlano le carte e i fatti, e le carte del sindaco Alessandrini avranno ben poco da raccontare tra qualche mese, quando si faranno i bilanci. Comunque, stamane abbiamo presentato in Comune la richiesta di accesso agli atti per poter acquisire i documenti di idoneità statica e le Valutazioni della sicurezza inerenti le quattro scuole sotto esame. I tecnici hanno sostenuto dinanzi al Prefetto e al Comandante dei Vigili del Fuoco di aver redatto le Valutazioni in coincidenza con gli studi di fattibilità per la vulnerabilità sismica, quindi siamo certi che non avranno difficoltà a consegnare quei documenti prim’ancora della riapertura delle scuole, anche per rassicurare le famiglie. Nel frattempo attendiamo l’esito dei sopralluoghi dei Vigili del Fuoco nei 4 edifici scolastici”.

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