Chieti. Ci sono bambini, costretti ad alimentarsi artificialmente attraverso “un filo salvavita”, quello che li collega per molte ore al giorno ad un macchinario che infonde direttamente nelle loro vene le principali sostanze nutritive di cui hanno bisogno. Sono bambini affetti dall’Insufficienza Intestinale Cronica Benigna (IICB), condizione che si verifica quando l’intestino non è in grado autonomamente di nutrire l’organismo. È la più rara delle insufficienze d’organo e nella maggior parte dei casi questa patologia alimentativa nasce dalla sindrome dell’intestino corto (SBS) e cioè quando quest’organo non è superiore ad una lunghezza di 45 centimetri.
Un tempo questi piccoli pazienti erano trattati solo attraverso idratazione e ciò implicava il decesso in poco tempo. Oggi la ricerca ha fatto molti passi in avanti e sono in corso studi avanzati finalizzati alla cura di questa patologia semisconosciuta ma in forte crescita numerica, soprattutto nella popolazione dei bambini.
L’Associazione nutrizione artificiale domiciliare – Insufficienza intestinale cronica benigna (ANAD – IICB) lavora instancabilmente per cercare fondi finalizzati alla ricerca e alla sura di questa patologia. Gigi Bonvecchio, attivissimo membro di questa associazione, rivolge a tutti un appello, dando appuntamento a domenica prossima presso il PalaCus Santa Filomena di Chieti: “Si può fare tanto anche con una piccola donazione che possa aiutare i genitori dei bambini con l’intestino corto ad avvalersi della consulenza e dell’opera di medici e scienziati che lavorano in questo ambito della ricerca. Domenica prossima in occasione della prima gara interna della Magic Chieti, saremo presenti, a partire dalle ore 17.30, all’interno del PalaCus, per raccogliere offerte e donazioni in cambio della nostra riconoscenza e di un’oggettistica prodotta per l’occasione dal laboratorio artigianale di Spello (PG) “L’angolo del Macramè” e dall’Associazione “Un filo per la vita”. Conosco il grande cuore degli sportivi teatini e sono certo che anche domenica sapranno essere solidali e vicini ai nostri bambini. Li ringraziamo anticipatamente”.
I bambini affetti da SBS hanno il diritto di crescere con le stesse possibilità di tutti e con le stesse aspirazioni. I tifosi neroverdi sono pronti a sostenerli?
Sostenere Un Filo per la Vita è semplicissimo:
5 x MILLE
C.F. 91033850545
UN FILO PER LA VITA ONLUS
A.N.A.D-IICB Associazione Nutrizione Artificiale Domiciliare
Pagamento tramite BOLLETTINO POSTALE
INTESTATO A ASS. UN FILO PER LA VITA ONLUS
Via G. Marconi, 18
06038 Spello (Pg)
C/C n. 69847275
Pagamento tramite BONIFICO BANCARIO
INTESTATO A ASS. UN FILO PER LA VITA ONLUS
BANCA COOPERATIVA DI SPELLO E BETTONA
Filiale di Spello
IBAN
IT 08J0887138690001000008993
