Politica

Pescara Legge, per la Memoria

Pescara. Grande successo di iscrizioni per il “Corso della voce BookSound” della casa editrice milanese Marcos y Marcos, offerto gratuitamente dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Pescara e promossoe dalla rete civica per la promozione del libro e della lettura Pescara Legge. I posti, originariamente 40, sono stati aumentati a 60 per far fronte alla grande richiesta che nel giro di pochissimi giorni ha portato all’overbooking. Nato dal progetto BookSound, l’iniziativa dedicata alla lettura ad alta voce per le scuole, il corso si rivolge a lettori che intendono migliorare l’uso della propria voce e leggere in modo più coinvolgente. Un workshop di 20 ore che offre uno spazio e un tempo di indagine, riflessione e sperimentazione sulle possibilità espressive e comunicative della lettura ad alta voce. Il corso si svolgerà in due tranches, il 15 e 16 dicembre e il 12 e 13 gennaio e troverà immediata applicazione nelle scuole pubbliche cittadine dal 21 gennaio al 1°febbraio, quando i corsisti saranno impegnati volontariamente in un ciclo di letture rivolte agli studenti e tratte dalla letteratura dell’olocausto, in occasione della ricorrenza, il 27 gennaio, della Giornata della Memoria. Stamane la presentazione a Palazzo di Città.

“Torna la rete con un nuovo progetto – così l’assessore alla Cultura Giovanni Di Iacovo -Rete che ha avuto un grande successo nei tre anni da quando si è costituita e che comprende operatori culturali, scrittori, case editrici, librerie, biblioteche che hanno dedicato passione e talento alla lettura con diverse iniziative, fra cui Pescara legge per la memoria. Si tratta di un reclutamento dei lettori volontari che faranno un corso sulla lettura pubblica e nel giorno della memoria avremo 100 lettori preparati che andranno nelle scuole e leggeranno brani e testi legati alla storia della città a una platea di studenti e non solo”.

“Grazie all’assessore Di Iacovo che ha creduto nella rete e mi ha dato la possibilità di coordinarla – così la consigliera Daniela Santroni – oggi esiste un coordinamento operativo per eleborare attività di lungo respiro. Abbiamo riaperto le adesioni alla rete che è formata da 35 soggetti, abbiamo riaperto il bando per aderire e sul sito pescaraleggeperché ci sono tutte le informazioni per aderire. Il progetto vuole istituire un albo comunale dei lettori volontari ad alta voce fra cui scuole, associazioni, centro per gli anziani, che possono fare richiesta per organizzare incroci con quanti richiedono letture in questi ambiti. L’idea è quella di dare vita a un primo progetto per costituire l’albo di lettori ed è un’idea piaciuta subito, tanto che abbiamo dovuto chiudere le iscrizioni dopo 24 ore dall’apertura e implementare un nuovo corso, il primo di 40 unità e il secondo di 60, per formare un totale di 100 lettori: un piccolo esercito per aprire e continuare queste attività e diffonderle sul territorio. Grazie a scuola Macondo, Lo Spaz e circolo Arci Imperfetto che ci apriranno le porte per i corsi e in tempo per la settimana della memoria avremo queste 100 letture in classe, grazie alla collaborazione con l’Ufficio scolastico regionale. Iniziamo con questa attività”.

“Pescara ha una straordinaria attenzione al mondo dei libri e alla lettura – così Vincenzo D’Aquino, direttore artistico del Fla – e le 30.000 persone che sono state a novembre al Fla trovano corrispondenza nella voglia riscontrata di iscriversi al corso, che dimostra che c’è davvero una grande fame di lettura. Una fame testimoniata direttamente dalle tanti soggetti che lavorano in sinergia con la rete del libro che ha costruito e solidificato la rete, rendendola una risorsa positiva per il futuro nostro e delle future generazioni”.

L’iniziativa culminerà con la messa in scena dello spettacolo teatrale “Radici”, che promette al pubblico storie con punti di vista nuovi e angolazioni interessanti sul mondo che ci circonda e che approfondiscono e sviscerano la tematica dell’olocausto andando a formare, nel loro piccolo, un unico, grande spaccato dell’umanità. L’opera vuole ricalcare la forma più classica del teatro narrazione, inteso come mezzo per veicolare storie potenti attraverso il solo mezzo espressivo dell’attore, posto da solo al centro della scena. Pescara Legge è una rete territoriale permanente nata nel marzo del 2016, coordinata da Daniela Santroni e Vincenzo d’Aquino, con la supervisione dell’Assessore alla Cultura Giovanni DI Iacovo.Attraverso la promozione del libro e della lettura, ha come scopo l’incremento degli indici di lettura tra i cittadini pescaresi. Opera in tutti i contesti culturali, educativi e sociali attraverso azioni di sensibilizzazione sulla “lettura” come fattore di promozione del benessere psico-fisico e sociale dei bambini e degli adulti. La Rete è costituita da soggetti interessati in possesso di competenze ed esperienze in materia, con particolare riguardo ad associazioni, istituti scolastici, fondazioni, librerie, biblioteche, case editrici, soggetti editoriali ed altri similari. Le adesioni alla Rete sono aperte ed è possibile scaricare la relativa modulistica sul sito www.pescaralegge.it

Related posts

D’Alfonso: “Forti critiche dei sindacati in merito alla riorganizzazione del settore lavoro della Regione”

redazione

Crisi energetica, Meritocrazia Italia: “Maggiore determinazione e decisioni basate su dati reali”

redazione

Amministrative 2020, Di Giuseppantonio: “L’Udc forza importante nel centrodestra”

redazione

Lascia un Commento

This website uses cookies to improve your experience. We'll assume you're ok with this, but you can opt-out if you wish. OK Continua a leggere

Privacy & Cookies Policy