Politica

“Marta la sarta”, il libro che ha stregato i lettori in Italia e all’estero, diventa uno spettacolo teatrale

Lanciano. E’ una storia che parte da lontano, nasce dall’immaginazione dell’autrice ed arriva alle pagine, per poi scappare subito via verso i tantissimi lettori che si sono ritrovati a sognare, emozionarsi, riflettere dietro le vicende di “Marta la Sarta”.

Il volume della scrittrice abruzzese Valentina Di Cesare di strada ne ha fatta dall’anno di nascita, il 2014. E’ stato adottato come libro di testo dal Centro Culturale Italiano di Siviglia, è in fase di traduzione per il mercato spagnolo e presto supererà i confini europei, in quanto un capitolo verrà pubblicato sulla rivista dell’Università del Cairo Al-Alsun (traduzione a cura di Islam Fawzi).

Un feeling particolare è scattato con la Romania. La Aius Edizioni ha fatto nascere “Marta, croitoreasa”, (postfazione di Elena Pirvu e prefazione di Gabriel Nedelea, traduzione a cura di Carmen Theodora Fageteanu) e l’opera è stata presentata prima in occasione del X convegno internazionale di italianistica dell’università di Craiova il 15 ottobre, ed esattamente un mese dopo, al salone del libro di Bucarest.

Ora, dopo tanto girovagare, “Marta la Sarta” torna a casa e diventa, grazie alla regista Eva Martelli, uno spettacolo teatrale.

Un romanzo in scena. Studio su “Marta la Sarta”, questo il titolo dell’evento che si terrà sabato 22 dicembre (ore 17.30) a Lanciano, nella biblioteca regionale “Pasquale Salvucci” (via dei Frentani, 30 ingresso libero).

Lo spettacolo è frutto del lavoro portato avanti nel laboratorio teatrale promosso dalla sede di Lanciano, dell’Agenzia per la promozione culturale della Regione Abruzzo.

Un’idea che nasce dalla volontà di ricercare l’azione scenica nella narrazione dell’autrice. Senza operare adattamento teatrale al testo, Eva Martelli ha sperimentato la possibilità di portare il romanzo in scena così com’è scritto, operando solo tagli e costruendo una sequenza scenica che a volte accosta frammenti appartenenti a capitoli differenti. L’azione è collocata in una stanza fuori dal tempo. Al centro una grande tavola, attorno alla quale si ritrovano, introdotti dal rumore del mare, gli attori/portatori della scrittura. Un cameriere di colore serve ai convenuti l’incipit del romanzo.

Marta La Sarta è una simpatica donnina di mezza età, nubile e senza figli, commessa da molti anni in una merceria e sarta nel tempo libero per i suoi clienti. Un romanzo più volte accostato al realismo magico, in cui gli avvenimenti strani, assurdi vengono raccontati come fossero eventi comuni, e allo stesso tempo la magia e l’elemento fantastico sono percepiti altrettanto leggiadramente, in una dimensione sensoriale amplificata.

Eva Martelli, si è formata come attrice presso l’Accademia Nazionale D’Arte Drammatica “Silvio D’Amico, negli anni ultimi si è dedicata alla regia e drammaturgia. Suoi spettacoli sono stati rappresentati anche all’estero. Conduce un’intensa attività di formatrice nel campo della didattica teatrale.

Al laboratorio teatrale hanno partecipato: Margherita Barone, Dominique Berardozzi, Thierno Diao, Daniele Di Nenno, Laura Di Teodoro, Dama Fadiga, Beatrice Fosco, Claudia Lanci, Milly Luna, Laura Masciotta, Isabella Muscente, Loredana Ricci, Laura Ruscitti, Antonella Scampoli, Piera Spaziani, Maria Rosaria Tortella, Cristian Zulli, Emanuele Zulli, Maria Zulli.

Attrezzeria di scena a cura di Piera Spaziani e Antonella Scampoli.

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