Pescara. Ha preso il via nella mattinata di oggi, giovedì 3 gennaio, il Torneo Città di Pescara e che si protrarrà fino a domenica 6 gennaio. L’evento è organizzato dal Comune di Pescara in collaborazione con la Sport Event e vede la partecipazione dell’Avis Pescara.
La chermesse è uno degli eventi calcistici giovanili più attesi dell’anno ed è uno dei pochi tornei nei quali si sfidano squadre professionistiche e dilettantistiche U14.
“Per il quarto anno gli organizzatori hanno pensato di proporre su Pescara questo evento – ha affermato il presidente della Commissione Sport del Comune di Pescara, Adamo Scurti – un evento nazionale di Calcio a 11 giovanile Under 14. Saranno presenti 36 società da tutta Italia, anche dall’Abruzzo, da Pescara. Tanti educatori, tanti accompagnatori, tanti tecnici, tanti osservatori nazionali che verranno a vedere alcuni talenti che in questi giorni si cimenteranno sui nostri impianti comunali. Un bell’evento che vede sempre di più Pescara all’insegna dello sport a livello anche europeo ed un evento anche legato ad una sensibilità sociale, quella dell’Avis, quindi della donazione del sangue e degli organi. Noi come amministrazione in questi anni abbiamo premuto molto affinchè lo sport si coniugasse bene con alcune tematiche sociali, tant’è vero che ci siamo adoperati non solo con l’Avis per la donazione del sangue e degli organi, ma anche con la ludopatia, l’obesità, con il doping. Queste tematiche purtroppo spesso invadono questi campi, anche quelli giovanili. Noi crediamo che lo sport possa essere un mezzo che possa dare veramente una mano ai ragazzi e alle famiglie a trovare uno stile di vita sano e che permetta loro di essere veramente delle persone migliori anche nella propria vita. Questo evento vede impegnate 36 squadre, 1.500 operatori tra atleti e tecnici, comprese le famiglie, e vedrà Pescara all’insegna di questa attività che, in questo periodo ancora natalizio, permetterà ai partecipanti in uno spirito anche turistico di godere delle bellezze della nostra città. Quindi lo sport non solo come attività ludica e ricreativa e agonistica, ma anche vissuto come turismo, quindi anche come possibilità di permettere alle nostre attività commerciali di continuare il proprio operato, soprattutto in questo periodo natalizio che è un momento in cui le attività commerciali non sempre possono godere di situazioni favorevoli”.
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