Montesilvano. “I soliti ignoti, la notte appena trascorsa hanno imbrattato i muri della sede della Cgil di Montesilvano con svastica e simboli riconducibili alle SS, la polizia speciale nazista.
Rifondazione Comunista esprime piena solidarietà alla Cgil. È un fatto grave da non sottovalutare, un fatto che dovrebbe spingere le forze sociali,l’amministrazione e la cittadinanza ad un moto di indignazione.
Non è la prima volta che accade nella nostra città. Sono numerosi gli episodi più o meno gravi. Il reiterarsi di un linguaggio intriso di esasperazione, odio e violenza, volto a criminalizzare chi è diverso o povero, la caccia allo straniero, le passeggiate per il “decoro e la legalità” creano purtroppo il contesto nel quale dei vigliacchi possono sentirsi appagati verniciando simboli nazi-fascisti sui muri della città, anche con carattere intimidatori come nei confronti della sede della Cgil.
L’amministrazione comunale condanni unanimemente il gesto e intervenga per la rimozione di simboli e scritte nazifasciste che nulla hanno a che fare con la nostra Costituzione repubblicana ed antifascista, ci sono valori che non possono avere zone d’ombra o tentennamenti. Montesilvano non può tollerare svastiche ed intimidazioni”. Si legge così in una nota di Corrado Di Sante, segretario provinciale Rifondazione Comunista.