Politica

Torre de’ Passeri, le iniziative per il Giorno della Memoria delle Vittime dell’Olocausto

Torre de’ Passeri. La Shoah come prodotto del pregiudizio, dell’odio, dell’indifferenza e paradigma delle diverse forme di violazione dei diritti umani, passate e contemporanee. Fra memoria ed attualità, l’Amministrazione comunale di Torre de’ Passeri, in collaborazione con gli istituti Comprensivo “Manzi”e Tecnico Economico, ha voluto, anche quest’anno, celebrare la Giornata della Memoria con i quasi trecento studenti del paese, nel corso di una iniziativa pubblica che si è svolta ieri mattina, 26 gennaio, nella sede dell’Ite di Torre de’ Passeri, in via Einaudi.

La mattinata di riflessione, a cui hanno preso parte anche tanti cittadini e rappresentanti delle associazioni, è stata impreziosita dalla musica con brani a tema cantanti dalla studentessa dell’Ite Isabel Iovoli ed eseguiti con flauto e chitarra, dagli studenti dell’Istituto Manzi, diretti dal professor Giulio Gianfelice, e si è conclusa con la premiazione della decima edizione del concorso, bandito dal Comune, e rivolto a tutti gli allievi della scuola secondaria di primo e secondo ciclo di istruzione, “I giovani ricordano la Shoah”, che si concluderà con una viaggio-studio in un luogo della memoria.

Tra i 121 lavori presentati, esaminati dalla giuria presieduta dal sindaco Piero Di Giulio e composta dalle dirigenti Patrizia Corazzini ed Antonella Pupillo e dai docenti Rosa Stampone, Floriana Bucci, Romano Sangiacomo e Anna Maria Calore, si sono aggiudicati il viaggio premio in un luogo della memoria: Vittoria De Vincentis, studentessa della IIIA del Comprensivo “Alberto Manzi”, Chiara Ventura studentessa al secondo anno dell’Istituto Tecnico Economico e Jacopo Tarquinio che frequenta l’ultimo anno all’I.T.E.. Vincitori rispettivamente del primo premio Istituto Comprensivo, del primo premio I.T.E. e del premio della Giuria del Concorso “I giovani ricordano la Shoah”. Assegnate anche delle menzioni speciali a Marco Zenobi (II A Istituto Comprensivo), Sibil Dauti (II B Istituto Comprensivo), Emanuele Pavone (classe V I.t.e.) e Pamela Di Fiore (classe V I.t.e.).

Al viaggio-studio, la cui destinazione verrà resa nota nelle prossime settimane, che si terrà in primavera prossimo, potranno partecipare anche gli alunni della scuola secondaria di primo e secondo grado di Torre de’ Passeri che hanno presentato i loro lavori all’edizione 2018-2019 del Concorso.

“Siamo qui – ha detto il sindaco Piero Di Giulio ai ragazzi – per fare memoria dell’orrore di quei tragici avvenimenti e riaffermare, ancora una volta, il nostro impegno contro l’indifferenza e il pregiudizio. Ai ragazzi faccio i miei complimenti per aver dimostrato intelligenza e talento, lo testimonia il numero record degli elaborati presentati al concorso. A tutti gli altri – ha concluso Di Giulio – dirigenti, docenti, commissione del concorso, genitori dico grazie grazie per quello che fate”.

Alla celebrazione hanno preso parte con il sindaco Di Giulio, il presidente della Provincia Antonio Zaffiri che ha lodato “l’iniziativa torrese come tra le più belle promosse sul territorio, capace di rinnovarsi ogni anno da ormai un decennio”, le dirigente scolastiche dell’Ite Patrizia Corazzini e dell’Istituto Manzi Antonella Pupillo, i rappresentanti di giunta Giovanni Mancini e Martina De Stefanis, il presidente del Consiglio comunale Antonello Linari e i consiglieri Marco Di Nicolantonio, Remo Tarquinio e Romano Sarra, oltre al comandante della stazione Carabinieri di Torre de’ Passeri Alessio D’Alfonso. Tra gli ospiti è intervenuto lo storico Nicola Palombaro, ricercatore presso l’Istituto Abruzzese per la Storia della Resistenza e dell’Italia Contemporanea, autore di numerosi saggi sui temi del fascismo, della guerra e della Resistenza che ha catturato l’attenzione dei ragazzi con un’interessante lezione sul nazifascismo e i totalitarismi di ieri e di oggi.

Nelle passate edizioni, gli studenti hanno fatto visita al campo di concentramento Dachau in Germania, a quello di Fossoli in Italia e ancora lungo la Penisola, alla Risiera di Sabba, alla Foiba di Basovizza, al Sacrario di Marzabotto, alle Fosse Ardeatine, fino al campi di concentramento di Auschwitz-Birkenau in Polonia e di Mauthausen in Austria ma anche in alcuni luoghi d’Abruzzo, protagonisti della lotta di liberazione dal nazifascismo.

Pensato dall’Amministrazione con il fine di promuovere studi ed approfondimenti sul tragico evento che ha segnato la storia del Novecento, nel bando del concorso è stato chiesto ai giovani studenti torresi di scrivere un testo (a scelta fra racconto breve, lettera, articolo di giornale, canzone), prendendo spunto dalla canzone Blowin’ in the wind di Bob Dylan (noto cantautore americano e Premio Nobel per la Letteratura nel 2016) al fine indagare sulla Shoah e più in generale sui totalitarismi e sulle diverse forme di violazione dei diritti umani.

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