Roma. Nella nottata di martedi 15 dicembre, in Commissione Bilancio Camera dei Deputati, è stato votato l’emendamento n. 16.293 alla Legge di Stabilità che la maggioranza ha proposto a sorpresa reintroducendo il limite delle 12 miglia marine per i progetti di ricerca e produzione idrocarburi in tutta Italia.
Dal profilo social del Deputato Sinistra Italiana – Sel Gianni Melilla, si legge come fosse da poco passata la mezzanotte quando e’ iniziato in Commissione l’esame degli emendamenti e subemendamenti sulle trivellazioni petrolifere, votati dopo un excursus su tutte le agguerrite iniziative che sono state poste in essere sia dalle istituzioni politiche No Triv che dal popolo. Finche’, alle due del mattino, il limite delle 12 miglia è stato definitivamente ripristinato.
Verrebbe così evitato dal Governo Renzi il tanto temuto referendum promosso da dieci Regioni – Abruzzo, Puglia, Molise, Marche, Liguria, Veneto, Calabria, Campania, Basilicata e Sardegna – approvato il 28 novembre scorso dalla Corte di Cassazione sull’abrogazione dell’art. 35 del Decreto Sviluppo e dell’art.38 dello Sblocca Italia.
Doriana Roio