Cultura e eventi

A Pescara presentazione volume “In Africa”

Pescara. Gianni Melilla, attivista, sindacalista e attuale Segretario alla Presidenza della Camera dei Deputati, affidandosi al filo dei ricordi, racconta la propria avventura umana e politica attraverso la lunga esperienza nella cooperazione internazionale. Ci propone un testo, tra il saggio e il racconto di viaggio, che illumina problemi e situazioni del sostegno alle popolazioni africane.

 

L’autore ha viaggiato dal Burundi al Kenya, dall’Etiopia al Camerun, dal Senegal alla Tanzania, fino ai paesi sul golfo della Guinea: il Togo, il Ghana e il Benin, sfiorando le conseguenze della decolonizzazione, la tragedia delle guerre etniche tra Hutu e Tutsi, la devastazione prodotta da una povertà disumana. Melilla ha visitato “i sotterranei della vita”, dove il cibo è sottratto dalle discariche; dove l’unica soluzione alla fame è la prostituzione, con una condanna quasi certa alla morte per Aids; dove la droga si trova nella colla per scarpe e si vive ancora con meno di due euro al giorno. Ma ha anche visto i luoghi della riscossa nera: il Sudafrica della rivoluzione anti-aparharteid di Mandela e il Senegal della legittima fierezza di Senghor.

In ogni Paese egli ha contribuito a realizzare piccoli progetti concreti, in scuole, orfanotrofi, ospedali, facendosi artefice e propulsore di un attivismo realizzativo, accolto con fervore dalle comunità locali. Anche la Fondazione Pescarabruzzo, all’interno delle finalità culturali e di promozione sociale che la caratterizzano, ha voluto in diverse occasioni sostenere le iniziative di collaborazione tra Abruzzo e Africa. Con sensibilità,il Presidente Nicola Mattoscio ha voluto condividere il percorso di molte Ong abruzzesi. La Fondazione ha perciò favorito la realizzazione di progetti in Togo e in Burundi instaurando, a suo modo, parte di un ponte invisibile che unisce le comunità locali di tutto il mondo.

Il tempo di un progresso umano, sostenibile, vitale e positivo non è terminato. Melilla ci pone di fronte ai termini chiaroscurali dell’“Occidentalismo”, impossibile da eludere, e suggerisce un nuovo orizzonte euroafricano fatto di azione e riconoscimento pieno dell’alterità.

Interverranno:
Nicola Mattoscio, Presidente Fondazione Pescarabruzzo
Giovanni Legnini, Vice Presidente del Consiglio Superiore della Magistratura
Luciano D’Alfonso, Presidente della Regione Abruzzo
Tommaso Valentinetti, Arcivescovo di Pescara-Penne

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