Politica

Il Topolino di Lisciani arriva alla Triennale

Milano. La mostra open air TOPOLINO E L’ITALIA, celebrazione dello storico legame del personaggio simbolo Disney con il nostro Paese, si arricchisce di due nuove statue personalizzate da Lisciani e K-way; la prima si ispira alle note tessere double face dei puzzle, mentre la seconda all’emblematica zip tricolore.

Sino al 15 maggio tutti i visitatori della Triennale di Milano potranno continuare ad accedere liberamente e gratuitamente alla mostra TOPOLINO E L’ITALIA allestita nei giardini del palazzo e ammirare tutte le statue di Topolino, personalizzate dalla creatività di eccellenti marchi italiani. Il topo più amato e popolare del mondo è diventato opera d’arte attraverso il celebre estro creativo italiano declinato in ogni sua espressione, dall’arte alla moda, dal design al cibo fino ai motori, personalizzato da aziende come Brums, Chicco/Artsana, Clementoni, Ferrarelle, Giochi Preziosi, K – Way, Kartell, Lisciani, Monnalisa, Panini, Piquadro, Unipol Sai, Salmoiraghi e Vigano’, SKY, San Carlo, Upim, Vespa, e l’Istituto Europeo di Design.

Dopo l’esposizione in Triennale Design After Design, le statue viaggeranno nelle principali città italiane per incontrare gli italiani e rinnovare così quel rapporto che Topolino alimenta di generazione in generazione. A novembre, la mostra concluderà il suo viaggio a Milano per una grande asta benefica battuta da Sotheby’s a favore di ABIO Italia Onlus, per la realizzazione di spazi a misura di bambino negli ospedali italiani. TOPOLINO E L’ITALIA nata per celebrare la grande storia di Topolino che, da sempre, s’intreccia con quella del nostro Paese avrà così una nobile finalità tutta italiana.

Sul sito ufficiale eventi.disney.it/topolinoelitalia è possibile trovare tutte le immagini delle opere, il video di presentazione e le news di aggiornamento di tutte le fasi dell’iniziativa che accompagneranno Topolino in giro per l’Italia fino all’evento benefico conclusivo.

Storia di TOPOLINO E L’ITALIA

Nato nel 1928 dall’immaginazione di un uomo visionario e audace, Walt Disney, Topolino dal suo primo cartone animato con sonoro sincronizzato “Steamboat Willie” è diventato subito popolare in tutto il mondo.
In particolare in Italia dove nel 1930 compare la prima illustrazione a lui dedicata sull’inserto domenicale “L’Illustrazione del Popolo”. Nel Natale 1932 i lettori italiani sono i primi al mondo a leggere una pubblicazione intitolata allo stesso Topolino, in America riusciranno a pubblicarlo solo nel 1935.

Fin dalla sua nascita, Topolino, la sua immagine, la sua musica e i suoi messaggi sono stati profondamente legati al nostro paese. L’Italia, terra di artigiani, poeti, artisti ha subito accolto Walt Disney in modo unico creando un legame profondo con lui che già nel 1938 al Principe di Savoia di Milano fondava la Creazioni Disney Italia SAI.

Trasversale al trascorrere degli anni, Topolino è sempre stato al passo con i tempi, talvolta anticipandoli. Testimone e creatore di mode, Topolino è stato contemporaneamente saldo nella tradizione e in continua evoluzione. Un paradosso che è alla base di un successo che ha pochi uguali e che lo pone nel ristretto empireo di quei miti che il tempo non riesce a scalfire. Non è un caso che la Fiat 500, prima macchina accessibile a tutti in Italia prodotta dal 1936 al 1955, fu la mitica Topolino ancora oggi simbolo di un’epoca.

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