Cronaca

Via libera al bilancio 2016 di Bcc Sangro Teatina

Atessa. Si è chiuso con un bilancio positivo il 2015 di Bcc Sangro Teatina, la più antica banca di credito cooperativo di Abruzzo e Molise, dove è presente con diciassette filiali. Bilancio che questa mattina ha avuto il via libera dall’assemblea dei soci che si è svolta al teatro comunale “Antonio Di Jorio” ad Atessa: la raccolta totale è stata di 341 milioni, con un incremento di circa 15 milioni rispetto al 2014, gli impieghi 200 milioni, in linea con l’anno precedente. La banca, inoltre, si presenta con elevati livelli di liquidità e patrimonializzazione: se il rapporto impieghi-depositi è pari al 63%, il patrimonio netto è pari a 29 milioni, mentre il CET1 Capital Ratio, il principale indicatore della solidità patrimoniale delle banche calcolato secondo i nuovi standard Basilea 3, è stato pari al 18,66 per cento (superiore al 17,4 per cento dell’anno precedente), a fronte di una media per il sistema bancario del 12,3 per cento. Il risultato netto, dopo i prudenziali accantonamenti a copertura dei crediti deteriorati cresciuti dal 48% al 60% (un livello in linea con quello delle banche sottoposte alla nuova vigilanza della Bce), è stato pari a 800 mila euro, contro i 590 mila euro dell’anno precedente. È stata significativa anche la performance dei proventi operativi, pari a 15 milioni. In forza di questi numeri, Bcc Sangro Teatina, che conta sul solido apporto di 4091 soci, continuerà a sostenere le famiglie e le imprese del territorio, non facendo mancare il sostegno in una fase di congiuntura sfavorevole: è stato annunciato, infatti, per l’anno in corso un plafond di nuovi finanziamenti a famiglie e imprese per oltre 50 milioni di euro.
Presenti all’assemblea varie autorità tra cui il sindaco di Atessa, Nicola Cicchitti, e il direttore generale della Federazione Abruzzese delle Bcc, Ermanno Alfonsi. È intervenuto anche il presidente dell’associazione Giovani Soci Bcc Sangro Teatina, Andrea Di Risio.
“Sono numeri che ci lasciano molto soddisfatti – è l’analisi Fabrizio Di Marco, direttore generale di Bcc Sangro Teatina – perché il territorio può continuare a contare su una banca solida, dotata di adeguato patrimonio. “La nostra Cassa Rurale”, come ci piace chiamarla, ha resistito alle intemperie ed è in ottima salute. Abbiamo mantenuto il nostro ruolo di banca del territorio e i numeri confermano la fiducia della nostra clientela. L’incremento della raccolta totale, in particolare, è un grande segno di fiducia da parte della nostra clientela, soprattutto in questo periodo di diffidenza nei confronti delle banche. È importante sottolineare che il 95% di questa raccolta è stata destinata a finanziare le iniziative locali di privati e aziende e quindi, in controtendenza con il sistema bancario, Bcc ha continuato a prestare soldi”.
“In 113 anni – commenta Pier Giorgio Di Giacomo, presidente di Bcc Sangro Teatina – abbiamo sviluppato concretamente l’economia reale. Non abbiamo puntato a “fare finanza”, ma creato occupazione e reddito. La nostra banca non ha mai emesso e mai emetterà obbligazioni subordinate, quella forma di raccolta del risparmio che ha suscitato tanto scandalo nei mesi scorsi dopo il salvataggio delle quattro banche che hanno fatto il crack. Noi non emettiamo obbligazioni subordinate perché non solo non è eticamente accettabile, ma perché la nostra banca non ne ha mai avuto bisogno, in quanto detiene da sempre riserve di utili ampiamente superiori al minimo richiesto. Ma c’è di più: il Consiglio di Amministrazione ha imposto una policy che vieta di vendere ai clienti prodotti subordinati anche di altre banche. Da sempre rispettiamo il frutto del sudore della nostra gente e continueremo a farlo! I dati che emergono dall’esercizio appena concluso sono rilevanti e rappresentano la migliore testimonianza del lavoro trasparente e dinamico della nostra Bcc”.
Nel corso dell’assemblea sono stati consegnati i defibrillatori ai sindaci dei comuni dove è presente la banca, e si è anche svolto il tradizionale Cerimoniale dei Valori. Sono stati premiati i soci con oltre quarant’anni di fedeltà e appartenenza Nicola Colantonio, Angelo Finoli (da 50 anni), Pietro Gargarella, Giuseppe Menna, Diana Dora Menna, Antonino Mastrovincenzo, Francesco Fizzani. Attribuiti, poi, i Premi allo Studio Bcc a Lorenza Di Florio (diploma Istituto tecnico economico, con votazione 100), Francesca Cicchitti (laurea triennale in Economia aziendale, 110 e lode), Mariachiara Palucci (diploma Liceo scientifico, 100), Anna Ulisse (laurea magistrale in Ingegneria chimica, 110 e lode), Mariella Tittaferrante (laurea magistrale in Economia e Commercio, 110), Vittorio Contestabile (diploma Liceo scientifico 100 e lode), Maddalena Macrellino (diploma Isitituto tecnico economico, 100), Giuseppe Antonio Maiorino (laurea in Medicina veterinaria, 110 e lode), Adele Verrillo (laurea triennale in Ostetricia, 110), Elda Flocco (laurea triennale in Economia aziendale, 110 e lode), Vincenzo Micaletti (diploma Maturità classica, 100). Infine, è stato consegnato il Bonus Bebè ai piccoli Federico Teti, Julian Ramundo, Vincenzo Ianni, Stefano Rucci, Camilla Valerio, Biagio D’Amico, Maria Vittoria Di Giacomo, Angelina Scalella, Chiara D’Onofrio, Tommaso Marchioli, Giuseppe Camillo Di Vincenzo, Lavinia Flacco, Giorgia Mazzocchetti, Sofia D’Agostino, Francesca Pia Montefiore, Antonio Ciarniello. Infine, riconoscimenti ai dipendenti con 25 anni di anzianità Nicoletta Anzellotti, Pietro Cicchitti, Raffaele Di Bello, Antonio Macrilino, Antonietta Menna, Antonella Nozzi, Angelo Romagnoli e Paola Saraceni e anche ai due neopensionati Valerio Ricciuti e Antonino Mastrangelo.

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